che lo stabilimento di Settimo Torinese
opera praticamente a ciclo continuo e
con volumi di produzione molto elevati.
Il primo step del progetto, risalente al
giugno 2012, ha previsto un’analisi detta-
gliata da parte della stessa L’Oréal di tutti i
propri fabbisogni, sfociata in seguito nella
realizzazione di un capitolato tecnico da
sottoporre ai fornitori selezionati come
potenziali partner. “La scelta di affidarci
a Siemens, avvenuta dopo una profonda
analisi, è stata dettata da diversi fattori”
prosegue Pizzimenti. “Primo tra tutti la
comprovata ‘expertise’ di Siemens in que-
sto tipo di attività. In fase di studio del
progetto abbiamo avuto la possibilità
di visitare alcuni magazzini automatici
realizzati da Siemens e questo ci ha per-
messo di toccare direttamente con mano
il risultato delle competenze maturate in
questo ambito e vedere direttamente sul
campo un esempio di progetto di suc-
cesso. Altrettanto determinante è stata
la capacità di Siemens di proporci un’idea
tecnica alternativa a quella che avevamo ipotizzato inizialmente,
scelta che poi abbiamo subito percepito come vincente da diversi
punti di vista. La nostra idea iniziale era infatti quella di utilizzare per
la movimentazione delle merci tre trasloevatori ‘sterzanti’, in modo
da poter prevedere, anche in caso di fermo macchina, la possibilità
di accedere a tutte le corsie. La soluzione suggerita da Siemens pre-
vedeva invece l’installazione di sei trasloevatori in linea, in conside-
razione del fatto che le macchine in linea, a parità di investimento,
avrebbero assicuratomaggiore affidabilità emigliori livelli di perfor-
mance rispetto a quelli sterzanti. Alla luce di queste considerazioni,
essendo per L’Oreal assolutamente irrinunciabile la massima dispo-
nibilità degli impianti, abbiamo scelto di percorrere la soluzione
proposta da Siemens, certi che la soluzione tecnica proposta si tra-
ducesse nellamigliore strada da intraprendere”. Una volta terminata
la fase di analisi e di studio delle tecnologie da implementare, nel
settembre 2012 ha preso il via la prima fase operativa del progetto,
che ha previsto una prima attività di svuotamento e smontaggio
del magazzino manuale esistente. La sola preparazione dell’area
del futuromagazzino automatico ha visto la collaborazione di sette
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della fase di picking, in modo da rispondere con precisione a
ordini specifici per prodotti eterogenei, preparando pallet ‘su
misura’. Il picking per la preparazione degli ordini è gestito con
la logica materiali verso operatore direttamente dal sistema,
che, oltre alle movimentazioni fisiche, si occupa di gestire la
composizione logica del pallet. Il risultato vede quindi una
gestione più rapida e controllata del magazzino con una
maggiore velocità operativa di reperimento e prelievo, meno
soggetta agli errori tipici di un’attività manuale.
Nel mondo si contano al momento più di un centinaio di
realizzazioni. Tra i principali vantaggi offerti da Optilog figu-
rano: l’aggiornamento in tempo reale della giacenza e della
tracciabilità del prodotto; un maggiore controllo e affidabilità
delle prestazioni; il miglioramento delle prestazioni in/out del
magazzino (da +25% a +40% - dichiarazione Siemens); una
riduzione dei tempi di trasferimento unità di carico del 20%.
La sede
di L’Oréal a
Settimo Torinese
Area di rifornimento al centro pesate
Testata di magazzino
La fornitura Siemens
Il magazzino automatico fornito con formula ‘chiavi inmano’ è
costituito fondamentalmente da sei trasloelevatori, dal relativo con-
vogliamento di testata e del centro pesate e impiega la seguente
tecnologia Siemens:
• Sistemi PLC della famiglia 300 e 400 fail-safe;
• architettura Profisafe e CPU fail-safe certificate secondo normative
per la gestione di tutte le sicurezze a livello di trasportatori, trasloe-
levatori e navetta;
• pannelli operatore a quadro e di tipo wireless per la gestione
locale;
• periferia Siemens ET 200 Profisafe per la gestione di tutte le utenze
di campo, ossia sensoristica, motori, fotocellule;
• Sentron PAC per la gestione dellemisure dei consumi;
• switch Scalance e access point (W74x) per l’infrastruttura di rete;
• Sinamics S 120 per lemotorizzazioni dei trasloelevatori e navette;
• inverter Sinamics G120C per la gestione di tutti i motori dei tra-
sportatori;
• Optilog per la gestione automatica del magazzino e relativa perso-
nalizzazione per l’integrazione con il gestionale aziendale FlexNet;
• motori emotoriduttori;
• sistema ScadaWinCC per la supervisione dell’impianto, la diagno-
stica e il monitoraggio.