Automazione_Oggi_378

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GENNAIO-FEBBRAIO 2015 AUTOMAZIONE OGGI 378 28
LINEA DIRETTA
Interesse e partecipazione confermano l’attenzione che gli ‘Ubiquity
Days’ di Asemriscuotono fra costruttori di macchine e operatori
Distanze
annullate
Premiato in termini di interesse e
partecipazione, il roadshow di
Asem a ‘fatto
centro’ ancora una volta, segno
di come teleassistenza e telecon-
trollo siano ritenute oggi delle tecnologie
‘abilitanti’, tenute in seria considerazione dagli
operatori di settore, in quanto capaci di fornire
un importante valore aggiunto ai moderni si-
stemi di automazione e agli impianti produt-
tivi. L’edizione 2014 degli ‘Ubiquity Days’ ha
raggiunto otto città e sei Regioni italiane, coin-
volgendo centinaia di professionisti, esperti di
automazione, costruttori di macchine, system
integrator, tecnici informatici e responsabili
aziendali. Tutte le sessioni hanno coniugato
informazioni teoriche e di prodotto con mo-
menti di tipo pratico-applicativo, tenendo vivo
il confronto continuo tra pubblico e formatori.
La piattaforma Ubiquity, lanciata nel 2011
come tecnologia software in grado di annullare
le distanze, limitare le trasferte, intervenire da
remoto su macchine e impianti per condurre
le operazioni di manutenzione, monitoraggio
e controllo, consente l’accesso da remoto a
qualsiasi PLC o dispositivo connesso alla sotto-
rete di automazione. La piattaforma Ubiquity
si è poi evoluta nel tempo, includendo un’in-
tera gamma di router industriali e ampliando
le funzionalità di programmazione da remoto
e dell’infrastruttura server Asem. Quest’ultima
consente agli utenti di operare senza limita-
zioni in termini di profili configurabili, dispo-
sitivi associati, sessioni concorrenti, libero
accesso al traffico della rete tramite VPN.
Con la versione 5 la piattaforma Ubiquity si è
arricchita in termini di funzionalità e sempli-
cità di utilizzo. Tra le nuove opzioni figurano la
disponibilità di un set completo di interfacce
di programmazione (SDK - Software Deve-
lopment Kit), che permette il controllo com-
pleto, ed eventualmente l’automatizzazione
d’uso, della componente software ‘Control
Center’. Sono ipotizzabili scenari in cui un’ap-
plicazione sviluppata ‘ad hoc’ interagisce di-
rettamente con il Control Center senza dover
utilizzare l’interfaccia utente di quest’ultimo.
Si possono automatizzare gli step di connes-
sione ed è possibile creare interfacce d’uso
completamente personalizzate e perfetta-
mente integrate negli standard applicativi
delle aziende utilizzatrici. Oltre a ciò, l’am-
biente di profilazione utenti, fiore all’occhiello
di ‘Ubiquity Control Center’, è stato migliorato
con l’aggiunta di altre opzioni per la configu-
razione degli amministratori di sotto-dominio;
è anche aumentata la granularità dei permessi
assegnabili, mettendo a disposizione nuove
viste dell’albero dei dispositivi per una visione
immediata e d’insieme dei permessi applicati
ai diversi utilizzatori dei servizi. Un ulteriore in-
terventomigliorativo ha riguardato il supporto
dei tool interattivi attraverso nuove
opzioni, quali la possibilità di eseguire
operazioni ‘copia&incolla’ di testo tra
desktop locale e desktop remoto e
l’aggiunta degli ‘shortcut’ di tastiera
per le funzioni di trasferimento file.
L’offerta di Asem si completa infine
con la disponibilità del pacchetto
‘Server Privato’, destinato all’imple-
mentazione di un’infrastruttura pri-
vata completamente indipendente e
gestibile dai costruttori di macchine
automatiche e/o sistemi industriali in
totale autonomia.
Inbreve
40 anni di tecnologia
tedesca in Italia
Quest’anno ricorre il 40° anniversario di KEB
Italia el corso del tempo il
marchio ha visto evolversi una serie di tec-
nologie, che hanno portato il gruppo inter-
nazionale ad avere il successo di oggi.
Quarant’anni fa nasceva KEB Italia come
specialista nella tecnologia dei magneti;
poi, portando i propri prodotti nel settore
del packaging, della ceramica e in molti altri
ambiti, l’azienda ha reso noto il suo mar-
chio a tutti i maggiori costruttori italiani.
Oggi come allora, però, i valori dell’azienda
sono gli stessi: tecnologia, qualità e servizio
clienti.
E oggi più di allora è fondamentale la vi-
cinanza al cliente, per sostenerlo nell’ap-
plicare tutte le funzionalità inserite negli
ambienti di sviluppo KEB.
Gisi riconferma
il presidente uscente
Nel corso dell’ultima assemblea generale
dei soci, Gisi (Associazione delle imprese
italiane di strumentazione -
riconfermato presidente, a larga maggio-
ranza, Sebastian Fabio Agnello (SMC Italia)
r il prossimo triennio 2015-
2017. Sono stati anche riconfermati Claudio
Bertoli (Ametek) alla vice presidenza e Raf-
faele Calgani (Ascon Tecnologic) in qualità
di tesoriere. Alcune novità hanno invece
interessato i consiglieri: accanto ad Angelo
Colombo (Elettrotec), Roberto Gusulfino
(Endress+Hauser), Piergiorgio Giovane
(Tecnova HT) e Lino Ferretti (Emerson Pro-
cess Management), sono stati eletti Mauri-
zio Puricelli (ABB - Div. Process Automation)
ed Erminio Campanelli (Parcol). Tra le linee
programmatiche della presidenza spic-
cano: l’attenzione alle tecnologie digitali
quale mezzo per offrire servizi tempestivi
agli associati; la volontà di costituire nuovi
comitati su strumentazione ponderale, reti
di comunicazione, wireless, valvole e stru-
mentazione per fluidi; l’internazionalizza-
zione; le attività di analisi e monitoraggio
del mercato.
Nuova sede WEG in Italia
WEG ienda nota a livello
mondiale per le tecnologie d’automazione e
controllo, ha aperto una nuova sede in Italia,
a Cinisello Balsamo vicino a Milano. I nuovi
uffici da 640 m2 consentiranno all’azienda
di incrementare il personale e di soddisfare
pienamente le richieste della clientela.
Le vendite di WEG a livello nazionale sono
raddoppiate rispetto all’anno precedente,
in particolare in settori come l’oil&gas e dei
metalli. “Prevediamo che l’espansione in
Italia continuerà per tutto il 2015 e oltre”
ha commentato Luciano Albertalli, general
manager di WEG Italia.
“Siamo impegnati a rafforzare la nostra po-
sizione sul mercato italiano aumentando le
vendite e reclutando nuovo personale nei
prossimi cinque anni”.
Paola Redili