GENNAIO-FEBBRAIO 2015
AUTOMAZIONE OGGI 378
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LINEA DIRETTA
Il Fimi di Milano è stato un interessante confronto tra le imprese
italiane che guardano ai mercati esteri
Confrontarsi per
crescere
S
i è svolta lo scorso novembre la terza
edizione di Fimi, il Forum sull’interna-
zionalizzazionedelMadeinItaly,orga-
nizzato aMilano da
Messe Frankfurt
Italia
( www.messefrankfurt.it ) incolla-
borazione con il gruppoClass Editori.
Il Forum è stato un’occasione di confronto tra
le imprese italiane, grandi, medie e piccole,
che intendono varcare i confini nazionali per
intercettare nuovi mercati, e quelle che sono
già attive oltreconfine, e dunque in grado di
condividere la loro esperienza.
Partendo dall’analisi dello scenario economico,
al Forum sono state indicate le possibili stra-
tegie da mettere in campo per intraprendere
un percorso di avvicinamento all’internaziona-
lizzazione. E questo anche attraverso le ‘best
practice’ di aziende che già da tempo si sono
affacciate ai mercati esteri.
Ad aprire i lavori del Forum è stato Donald
Wich, amministratore delegato di Messe
Frankfurt Italia: “Innovazione e internaziona-
lizzazione”, ha detto “è il binomio perfetto che
permette alle aziende italiane di affrontare al
meglio la sfida della globalizzazione. Riuscire a
essere competitivi all’estero dipende in buona
parte dagli investimenti in ricerca, da cui de-
rivano prodotti e processi innovativi. Questa
terza edizione del Fimi, attraverso la testimo-
nianza di aziende prestigiose del panorama
manifatturiero italiano, farà luce sulle sfide
intraprese, che aiuteranno a capire come la
creatività, primo driver al successo, li abbia aiu-
tati ad affermarsi all’estero”. E ha aggiunto: “Il
secondo driver è l’automazione, il terzo driver è
quello che potremmo definire ‘export system’,
un sistema integrato che serve a spingere le
esportazioni e che coinvolge più attori, dalle
organizzazioni governative a quelle private”.
Detlef Braun, membro, dell’executive Board di
Messe Frankfurt ha invece palato della mission
di Messe Frankfurt: quella di accompagnare le
aziende nel loro percorso di internazionalizza-
zione, grazie alla sua presenza consolidata nei
principali mercati internazionali: Cina, India,
Russia, Emirati Arabi e Stati Uniti e l’apertura
verso nuovi mercati emergenti come l’Africa.
Due personalità a confronto, Philippe Daverio,
storico dell’arte, autore e conduttore televisivo,
scrittore e docente universitario e Carlo Al-
berto Carnevale Maffè, professor della Bocconi
University School of Management, hanno ana-
lizzato lo scenario economico, sottolineando la
necessità per le imprese di utilizzare una piat-
taforma organizzata per comunicare.
Sono poi state presentate ‘storie di successo’
da parte di imprese nel mondo del design e
della cosmesi, così come del manifatturiero:
Gruppo Farmen, Fratelli Guzzini, Antoniolupi
Design, Gruppo Alluflon e RadiciGroup. Inte-
ressante anche la testimonianza delle asso-
ciazioni di categoria come Anie Automazione,
rappresentata dal presidente Giuliano Busetto
e di Assiot. Interessante l’intervento di Giuliano
Busetto che ha illustrato l’andamento del mer-
cato e quali saranno i trend del futuro: “Ci sarà
sempre più un’unione tra meccanica, elettro-
nica e informatizzazione”.
Inbreve
Al via SMW Rome 2015
“Upwardly mobile - The rise of the connected
class”
: questo il tema attorno al quale si
snoderà la
Social Media Week - Rome
2015
, organizzata a Roma da
Business In-
ternational
( www.businessinternational.it )di
Fiera Milano Media
dall’8 al 12 giugno.
In giugno SMW organizza infatti una serie
di appuntamenti e conferenze che avranno
luogo contemporaneamente in diverse
città di tutto il mondo. Al centro, dunque,
l’avvento della ‘connected class mobile’:
le persone connesse oggi sono 3 miliardi
e si prevede che entro il 2022 raddoppie-
ranno raggiungendo la quota di oltre 6
miliardi, il 75% della popolazione mon-
diale. Come possono costoro migliorare le
proprie vite? Social Media Week intende
esplorare l’impatto della tecnologia ‘mo-
bile’ su coloro che la utilizzano; si tratta
infatti di uno strumento potente, in grado
di modificare il presente delle persone
secondo tre grandi assi: la vita privata
(salute, educazione, tempo libero, viaggi
e tempo libero, relazioni, informazione);
il lavoro (customer care, flussi, infrastrut-
ture, ritmi di lavoro, condivisione di idee
e conoscenze, pagamenti); la creatività
(entertainment, tv, cinema, musica, arte,
cultura, sport).
Social Media Week non attrae solo gli
addetti ai lavori, in quanto la tecnologia
è parte integrante della vita quotidiana
di consumatori, aziende, professionisti
e curiosi. La precedente edizione, forte
di 220 speaker e 55 eventi, ha coinvolto
8.000 iscritti e prodotto 15.670 ‘view’ gra-
zie anche al ‘live streaming’. Il sito web
SMW Rome ha raccolto 82.000 visitatori
e 300.000 visualizzazioni, mentre altre
492.000 visualizzazioni hanno interessato
Facebook e 42.000 Twitter per un ‘social
media impact’ pari a 126.974.324. SMW
offre un alto livello di coinvolgimento e
interazione tra partecipanti e ‘influencer’
con soluzioni di partnership ‘su misura’,
multi-città, globali o locali, e con diversi
livelli di coinvolgimento; offe inoltre un
programma di qualità, interessante per
diversi pubblici e target, per costruire in-
sieme ai partner eventi e occasioni di dia-
logo e incontro personalizzati.
Antonella Pellegrini
Video disponibile su: automazione-plus.it/video