NOVEMBRE-DICEMBRE 2014
AUTOMAZIONE OGGI 377
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AO
SPECIALE
I
l Dipartimentodi IngegneriaMeccanica e Industrialedell’Univer-
sità degli Studi di Brescia è stato creato nell’anno accademico
1982/83 in concomitanza con l’istituzione dell’Università stessa,
che annovera fra leproprie Facoltàquelladi Ingegneria con corsi
di laurea in Ingegneria meccanica, gestionale, dell’automazione
industriale, civile, informatica ed elettronica. Nel corso degli anni,
l’attività di ricerca e di didattica del Dipartimento si è notevolmente
ampliata, con un incremento del numero di docenti, ricercatori e
personale tecnico-amministrativo, e degli insegnamenti impartiti.
All’interno del Dipartimento, Marco Alberti, professore ordinario,
guida un gruppo di dieci ricercatori e collaboratori che si occupa di
impianti industriali di produzione, sicurezza degli impianti e dei pro-
dotti, ergonomia e gestione del fattore umano, compatibilità e ge-
stione ambientale. “Questi quattro rami di specializzazione” spiega
Alberti “abbracciano attività che riguardano sia l’ambiente di lavoro
sotto il profilo termico, sonoro, luminoso, chimico e altro ancora, sia
l’antinfortunistica e la sicurezza sul lavoro in senso stretto, cioè la pre-
venzionedi lesioni dell’integritàfisica, sia l’ergonomia industriale, cioè
metodi e modi per evitare rischi e migliorare le modalità e le condi-
zioni di lavorodal puntobiomeccanicoe cognitivo, rischiooggimolto
più sentito rispetto a dieci anni fa”.
Competenze consolidate nell’ergonomia
Ad Alberti si affianca Filippo Marciano, assegnista di ricerca, che si
occupa in particolare di due aspetti: da un lato, la movimentazione
manuale dei carichi e la limitazione del rischio correlato; dall’altro, il
rischio da movimenti e sforzi ripetuti degli arti superiori, rischio dive-
nuto particolarmente importante e analizzato negli ultimi 7-8 anni.
“In collaborazione con diverse aziende e i nostri colleghi della facoltà
di medicina e chirurgia” precisa Marciano, “stiamo in questo mo-
mento valutando principalmente due aspetti: il beneficio apportato
dall’uso di manipolatori industriali per movimentare oggetti pesanti
con l’ausilio di un sistema controllato dall’operatore, e il lavoro dei
medici ecografisti che, nella pratica quotidiana, assumono posture
forzate del corpo e degli arti durante l’ecografia”. Nel campo degli
studi ergonomici, il gruppo del professor Alberti vanta solide compe-
Lucrezia Campbell
Il Dipartimentodi IngegneriaMeccanica e Industrialedell’Università degli
Studi di Brescia vanta una lunga tradizionedi studio e ricerca nel campo
dell’ergonomia. Unodegli strumenti principali epiù efficaci utilizzati dal
gruppodi lavoro è Jack, ilmodulodella suite Tecnomatix di Siemens PLM
Softwareper la simulazione umana di processo
Ergonomia accurata
delle postazioni
di lavoro
Il Dipartimento di Ingegneria
meccanica e industriale
dell’Università degli Studi di
Brescia vanta una lunga
tradizione di studio e ricerca
nel campo dell’ergonomia
Jack consente
ai ricercatori del
Dimi di modellare
le figure umane e
valutare i principali
parametri
ergonomici in
tempo reale