NOVEMBRE-DICEMBRE 2014
AUTOMAZIONE OGGI 377
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AO
SPECIALE
È
di Progea lo studio per applicare la realtà virtuale nell’am-
bito dei sistemi di automazione industriale, la possibilità
di verificare l’utilizzo pratico di realtà aumentata, ancora
in fase sperimentale, mediante l’impiego del dispositivo
Google Glass. L’idea di Progea è quella di mettere a di-
sposizione degli operatori di qualsiasi sistema di automazione indu-
striale uno strumento non solomobile, ma anche indossabile come i
Google Glass, attraverso il quale l’operatore può visualizzare i princi-
pali dati in tempo reale del sistema d’automazione al quale è colle-
gato inwi-fi oppure tramite retemobile a banda larga. Lo strumento
Google Glass, anche se non ancora disponibile al mercato, dispone
di un display di tipo‘head-up’integrato, e di strumenti di interazione
quali un piccolo touch pad e l’interazione vocale.Tutto questo è suf-
ficiente per esplorare campi applicativi in ambito d’automazione in-
dustriale, che permettono a un utente di indossare il dispositivo e di
interagire quindi con l’impianto. Nell’esempio sperimentale di Pro-
gea, si dimostra come l’utente possa visualizzare diverse schermate
operative, inerenti alla zona dell’impianto in cui si trova, nelle quali
vengono rappresentate le informazioni necessarie in tempo reale,
secondo quanto disponibile nel supervisore Movicon che svolge le
funzioni di server. Le schermate vengono chiamate slide, e consen-
tono di navigare con lo scorrimento (swipe) nel sistema, visualiz-
zando i dati reali e le informazioni di cui l’utente ha bisogno in quel
momento. La visualizzazione avviene tramite un display integrato
negli occhiali, di tipo head up, in grado di sovrapporsi parzialmente
ma inmodo nitido alla visuale umana della realtà circostante. Grazie
al display l’utente può quindi verificare gli stati operativi delle com-
ponenti interessate, interrogare e dialogare con il sistema attraverso
comandi vocali o il touch pad laterale, per richiedere le informazioni
reali (variabili o allarmi, istruzioni o help) desiderate al momento,
fornite dal supervisore server Movicon. L’operatore può poi impar-
tire comandi operativi all’impianto (start-stop, setpoint, tacitazione
allarmi ecc.) tramite l’uso di menu di comando appositamente pre-
disposti e gestibili senza errori tramite il touchpad.
Ricerca e sviluppo
Secondo Progea, gli sviluppi sull’utilizzo della realtà aumentata
potranno in futuro portare notevoli benefici nella conduzione di
impianti complessi, semplificando l’interazione con gli operatori in
un concetto sempre più esteso di connettività secondo i principi di
Industry 4.0. Gli strumenti di realtà aumentata, oltre ai Google Glass,
possono inoltre essere gestiti attraversonormali tablet o smartphone
dove, sfruttando la geo-localizzazione del dispositivo e la visualizza-
zione dell’impianto tramite la videocamera, è possibile attingere alle
informazioni del supervisore serverMovicone rappresentare i dati di-
namici direttamente in sovrimpressione sulle immagini‘reali’, oppure
in assenza di geo-localizzazione, sfruttare i QR-code per accedere a
informazioni locali e mirate. Gli studi sperimentali di Progea sull’uti-
lizzo della realtà aumentata e dei Google Glass nell’automazione di-
mostrano ancora una volta come la ricerca e sviluppo dell’azienda sia
fortemente orientata all’innovazione e al futuro.
Progea -
www.progea.comLucrezia Campbell
Progea sta studiando la possibilità di mettere a disposizione degli
operatori di qualsiasi sistema di automazione industriale uno
strumento non solomobile, ma anche indossabile: i Google Glass
Google Glass
e Movicon
Nell’esempio
sperimentale
di Progea, si
dimostra come
l’utente possa
visualizzare
diverse
schermate
operative
Foto tratta da http://www.flickr.com/