LUGLIO-AGOSTO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 374
77
il calore dall’ammoniaca tramite il condensatore e
altri scambiatori di calore ubicati in vari punti del
sistema, aventi lo scopo di ottimizzare il calore.
Nel tempo restante l’acqua fredda viene prodotta
convenzionalmente con un COP pari a 5,75. In-
fine, il sistema recupera il calore estratto durante
la produzione di acqua fredda.
Nel complesso, ogni giorno nell’impianto di Vire
si producono acqua fredda tra 1 e 7 °C e 200 m
3
di acqua calda a 60 °C. Per fare questo, il vecchio
sistema consumava in media 820 kW di energia
per tonnellata di produzione all’anno, mentre con
il nuovo sistema il livello è pari a soli 560 kW. “Ne
consegue che il periodo di recupero dell’investi-
mento è particolarmente breve (18 mesi circa),
anche comprendendo le sovvenzioni, inferiori
al 20% del finanziamento” illustra Patrick Marie,
maintenance manager di Compagnie des Fro-
mages. “Il processo di produzione del calore con
meno elettricità di rete non è la sola fonte di ri-
sparmio energetico” afferma Druillennec. “L’altra
fonte è costituita dall’impiego di componenti che
registrano un’efficienza energetica nettamente
superiore”.
Alta efficienza e affidabilità
dei componenti
Dyneo Lsrpm è una gamma di motori sincroni a
magneti permanenti che integra la tecnologia
brevettata di Leroy-Somer. Il design innovativo
del rotore magnetico aumenta notevolmente
l’efficienza a livelli prossimi al 98%. “Questo pro-
dotto offre un’efficienza energetica superiore
del 7% rispetto ai motori a induzione ad alta ef-
ficienza, fattore estremamente positivo in termini
di redditività, soprattutto in considerazione dell’incremento
del 25% previsto nei costi dell’elettricità per i prossimi cin-
que anni. Questo motore si distingue in quanto ideale per il
controllo della velocità” sottolinea Druillennec. “Abbiamo ri-
scontrato che alcuni motori a induzione subivano un carico
eccessivo in condizioni di regime non stazionario. Con i motori
di Leroy-Somer, invece, il problema non si pone, restano affi-
dabili indipendentemente dal carico applicato. Se avessimo
utilizzato motori a induzione, avremmo dovuto sovradimen-
sionarli”. Le perdite minime della tecnologia a rotore magne-
tico riducono notevolmente il riscaldamento dei cuscinetti, di
conseguenza richiedono una lubrificazione meno frequente,
aumentando la durata del motore. “Abbiamo realizzato oltre
30 applicazioni in quattro anni, senza il benché minimo pro-
Compressore monoviteVilter azionato da un motore sincrono
a magnete permanente Dyneo Plsrpm
Quadro sinottico di un azionamento Emerson,
compressore monoviteVilter, scambiatori di
calore e sistema di stoccaggio di acqua calda.
I compressori alternativi pre-esistenti restano
collegati per garantire la massima sicurezza
Tecnologia del compressore monoviteVilter: vite principale bilanciata
in direzione radiale e assiale, scorrimento di capacità variabile dal 10%
al 100%, scorrimento di volume variabile rapporto da 1,2 a 7