di tutto il mondo, e che hanno reso sempre più solida la
competenza di Mas Pack. “La nostra crescita è costante”
commenta Davide Reita, responsabile acquisti di Mas Pack.
Tra i primi Paesi a essere conquistati dalla tecnologia di Mas
Pack, la Francia, terra di vini e liquori di qualità superiore,
oltre che sbocco territoriale naturale della regione piemon-
tese. A seguire sono arrivati Germania, Svizzera, Spagna e
infine Cile, che si sta imponendo a livello internazionale per
la qualità dei suoi prodotti vitivinicoli e per l’organizzazione
strutturale flessibile e molto aperta a innovazione e speri-
mentazione. “In Italia le opportunità sono al momento più
limitate, poiché il mercato rimane di tipo localizzato e gli
investimenti latitano. Le migliori occasioni sono nelle pro-
duzioni di qualità superiore, ovvero quelle che sopportano
meglio la crisi”.
La sfida di RémyMartin: bottiglie a 45°
Avendo in mente obiettivi ambiziosi e capacità concrete
di realizzare soluzioni di valore, attirare l’attenzione di un
top player del settore degli spiriti come RémyMartin (parte
del gruppo Rémy Cointreau) non è certo rimasto un sogno
irrealizzabile per Mas Pack. “RémyMartin è un noto produt-
tore francese di cognac, molto esigente sul prodotto finale,
sulle tecniche di lavorazione e sulla gestione della produzione.
Per loro abbiamo realizzato inizio e fine linea di imbottigliamento
nello stabilimento di Cognac, fornendo un depallettizzatore con
2 robot, una formatrice di cartoni, un’incartonatrice robotizzata,
un incollatore, e un pallettizzatore e trasporto cartoni a essi col-
legati”. Ad attirare particolare attenzione è però l’incartonatrice:
una campana rotativa interamente progettata e realizzata daMas
Pack, commissionata da Rémy Martin con l’obiettivo di riporre le
bottiglie di cognac nella scatola ruotandole e inclinandole di 45°;
in questo modo venivano soddisfatte due esigenze del cliente,
una pratica e una ‘di immagine’: nel caso la scatola avesse sof-
ferto contraccolpi di una certa entità o fosse caduta, le bottiglie
non si sarebbero rotte, e, inoltre, aprendo la scatola, si sarebbero
immediatamente viste le etichette del cognac, accrescendo così
l’esclusività del prodotto, curato anche nella presentazione del
packaging. La ‘campana’ è lo strumento che, tramite il vuoto,
trattiene le bottiglie aspirandole, per successivamente riporle
nel cartone. La macchina è in grado di lavorare 24 bottiglie con-
temporaneamente, con una produzione oraria di 8.000 b/h, e del
perchéMas Pack può a ragione ritenersi orgogliosa di partecipare
a una produzione di questo livello. “Non avevamo mai realizzato
una personalizzazione simile su una nostra macchina; non capita
tutti i giorni che un cliente richieda una particolare inclinazione
delle bottiglie nel cartone. Abbiamo studiato come raggiungere
l’obiettivo richiesto da Rémy Martin cercando di mantenere la
massima automazione nel processo, così da evitare di toccare le
bottiglie e compromettere in qualchemodo la produzione”.
Sono quindi stati applicati alla macchina 24 motori passo-passo
di Nanotec (distribuita da Delta Line di Basiglio, in provincia di Mi-
lano), deputati a prendere la testa delle bottiglie. I motori sono
molto piccoli, più piccoli delle bottiglie, così da ridurre al minimo
l’ingombro dell’architettura di automazione della macchina. I
motori andavano poi comandati, così da rendere possibile la ro-