Automazione_Oggi_373 - page 34

GIUGNO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 373
34
AO
PANORAMA
di
Carlo Marchisio
A
ncora nuovi successi per la
tecnologia meccanica italiana
del confezionamento e dell’im-
ballaggio, importante ‘made
in Italy’ di successo nel mondo.
Secondo i dati pre-consuntivi elaborati dal
Centro Studi Ucima, il settore dei costruttori
italiani di macchine automatiche per il con-
fezionamento e l’imballaggio ha chiuso il
2013 (dati pre-consuntivi) con un fatturato in
ulteriore crescita del 7,6% rispetto allo scorso
anno, raggiungendo i 5.920 milioni di euro.
Un altro record per un settore che non co-
nosce crisi e continua a conquistare quote di
mercato rispetto alla concorrenza internazio-
nale. È, infatti, la capillarepresenza suimercati
mondiali la punta di diamante del settore.
L’export nel 2013 ha rappresentato l’83,6%
delle vendite totali, raggiungendo il record
di 4. 950 milioni di euro, in crescita dell’8,6%
sul 2012.
UnioneEuropea, Asia eCentroSudAmerica si
confermano le principali aree di destinazione
delle tecnologiemade in Italy. I primi trePaesi
di destinazionedelle tecnologie italiane sono
stati invece, Stati Uniti, Francia e Cina. In cre-
scita anche il mercato italiano che, con un in-
cremento del 3%, dovrebbe assestarsi su un
fatturato di 970milioni di euro. Anche il 2014
dovrebbe essere un anno in crescita per i co-
struttori italiani di macchine per il packaging.
Presentiamo alcuni risultati dell’indagine
statistica nazionale del settore dei costruttori
italiani di macchine per il confezionamento e
l’imballaggio curata dal Centro Studi Ucima,
che ha raccolto dati da tutte le aziende del
settore. La raccolta dei dati è avvenuta nel
periodo aprile-giugno 2013.
Quadro generale
del settore
Si ritiene utile segnalare un quadro di riferi-
mento quantitativo di tutti i comparti indu-
striali che operano nella produzione di beni
strumentali, rappresentati da Federmac-
chine, al fine di confrontare le performance
di Ucima con quelle degli altri operatori. Nel
2012, il settore dei costruttori italiani di mac-
chine automatiche per il confezionamento e
l’imballaggio,conunfatturatodi5.499milioni
di euro (19,9%del fatturato totale) si classifica
al primo posto, sia in termini di giro d’affari,
siadi export. Il settore (analisi dell’anno2012)
è costituitodaununiversodi 635aziende, ge-
neraunvolumedi fatturatodi 5.499milioni di
euro, e occupa 26.348 addetti. Il giro d’affari
è realizzato per l’82,9% sui mercati interna-
zionali (4.557 miliardi di euro), e per il 17,1%
proviene dalle vendite sul mercato nazionale
(941 milioni di euro). L’analisi del comparto
per classe di fatturato evidenzia una netta
preponderanza di aziende di piccole dimen-
sioni (fino a 5 milioni di euro – costituiscono
il 70,9% del totale), che contribuiscono però
al fatturato di settore solamente per l’8,8%.
Sono invece solamente il 5,4% le aziende
con fatturato superiore a 25 milioni di euro,
ma rappresentano la quota più significativa
(63,5%) del volume complessivo. La maggior
parte delle aziende è localizzata in Emilia
Romagna, seguita da Lombardia, Veneto e
Piemonte. L’Emilia Romagna si conferma al
primo posto anche per quel che riguarda la
quota sul fatturato di settore e sugli addetti
Packaging:
il successodel
made in Italy
Un settore in continua espansione nei mercati internazionali
è quello dell’imballaggio: il packaging italiano continua a
crescere incrementando il fatturato (+7,6%) e l’export (+8,6%)
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