MARZO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 370
119
Un lavoro di squadra
Sono numerose le aree di effi-
cienza operativa in cui Avanade
ha potuto intervenire a supporto
di Lotus F1 Team. Il lavoro di Ava-
nade riguarda infatti ogni fase
del ciclo di vita della Formula 1,
dall’idea alla macchina stessa,
per questo Lotus può contare
sulla presenza fissa presso la sede
di Enstone di 19 professionisti
Avanade che, in loco, hanno già
avviato numerosi progetti. L’uffi-
cio progettazione, per esempio,
utilizza un programma di lavoro
in grado di ridurre la mole di ope-
razioni amministrative che i pro-
gettisti devono gestire. Di fatto,
in un anno l’introduzione di que-
sto programma ha consentito a
Lotus F1 Team di risparmiare fino
a 1.600 ore di lavoro, quindi 200
giorni lavorativi, solo sollevando
i progettisti dalla gestione delle
operazioni amministrative. “Seb-
bene Lotus F1 Team si sia sempre
avvalsa della tecnologia nei propri
processi produttivi, la partnership
con Avanade ci ha consentito di
raggiungere una maggiore effi-
cienza, in modalità che non ave-
vamo considerato prima, come
la riduzione del 75% del tempo
impiegato nel reperire e analiz-
zare i dati relativi alle prestazioni,
o la possibilità per i progettisti di
allocare maggiore tempo nelle
proprie attività piuttosto che oc-
cuparsi di aspetti amministrativi”
ha dichiarato Patrick Louis, CEO
Lotus F1 Team.
“La partnership con Lotus F1
Team è per noi motivo di grande
orgoglio” ha affermato Roberto
Chinelli, direttore service Line BI, Innovation & Incubation
di Avanade Italia. “Ogni vittoria è un successo condiviso.
Grazie alla nostra tecnologia e alla presenza fissa nel West
Oxfordshire dei nostri migliori professionisti, la scuderia ha
potuto aumentare l’efficienza, snellire le operation renden-
dole più moderne e ridurne i costi.
Di fatto, per primeggiare in gara occorrono, oltre a piloti e
macchine, anche dedizione e determinazione per migliorarsi
ogni giorno. In Formula 1 è importante quello che accade la
domenica, ma non si possono sottovalutare gli altri giorni
della settimana. Ogni piccola conquista che ci si aggiudica
giorno dopo giorno può trasformarsi in unmiglioramento cru-
ciale delle prestazioni e condurre a un buon risultato in gara”.
Le sfide della supply
chain
Il fermo obbligatorio è un momento
dell’anno in cui il mondo della For-
mula 1 si blocca e non è possibile
progettare, produrre o gareggiare.
L’unica attività che non si interrompe
è la manutenzione, d’importanza fon-
damentale per gli impianti e per le
vetture stesse. Con un Gran Premio in
Ungheria prima del break e uno subito
dopo in Belgio, è evidente l’impor-
tanza per Lotus F1 Team di avvalersi
di uno strumento di programmazione
efficace affinché non si creino intoppi
nei processi: la programmazione è
cruciale. Per un team di Formula 1 il
delivering rappresenta un ‘must’ ogni
settimana. Il time-to-market in questo
settore è, in media, di due settimane,
ma in alcuni casi può non superare i
cinque giorni. Le gare in Ungheria e
in Belgio presentano caratteristiche
piuttosto diverse, pertanto il Team
deve produrre le parti in anticipo ri-
spetto al fermo così da essere pronti
per tempo. Tre anni fa, Lotus F1 Team
aveva quattro diverse aree dedicate
alla pianificazione che non comuni-
cavano tra loro. Grazie all’aiuto di Avanade è stato creato uno
strumento di programmazione unico per l’azienda, realizzando
un sistema di feedback sulle informazioni così da assicurarsi che
tutte le divisioni fossero collegate e si interfacciassero tra loro.
L’obiettivo era favorire la delivery immediata delle diverse pre-
stazioni. Integrando tutte le diverse programmazioni in un unico
strumento, il teampuò ora visualizzare le interdipendenze e ge-
stire situazioni non previste, cosa che non era possibile fare in
precedenza, perché le differenze non erano mai state integrate.
Grazie a una visione integrata Lotus F1 Team ha una maggiore
visibilità dei processi dell’intera catena.
Avanade -
Il lavoro di Avanade riguarda ogni fase del
ciclo di vita della Formula 1, dall’idea alla
macchina stessa
Grazie alla tecnologia Avanade e alla presenza in loco di 19 ingegneri della società, la
scuderia ha potuto aumentare la propria efficienza