OTTOBRE 2013
AUTOMAZIONE OGGI 367
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LabView e imparare qualcosa di nuovo e più pratico rispetto
a quanto studiato fino a quel momento in università. Riman-
gono inoltre decisamente sorpresi dal fatto che un’azienda
come National Instruments sia interessata e disposta a inve-
stire su di loro non solo fornendo loro la documentazione, ma
soprattutto risorse, tempo e personale atto a seguirli. I pro-
fessori, dal canto loro, sono molto soddisfatti di poter appro-
fondire le loro conoscenze e quelle del loro team, in modo da
essere più competitivi a livello sia didattico sia di ricerca. Per
dare qualche numero, il progetto pilota di formazione gratuita
è nato nel 2005 e dedicato al Dipartimento di Meccanica del
Politecnico di Milano.
Di anno in anno il numero di università e di studenti coinvolti,
il numero di training center e di corsi sono andati aumen-
tando, raggiungendo il totale di 500 corsi gratuiti all’anno a
studenti e professori provenienti da oltre dieci diverse scuole
d’ingegneria (e non solo) di tutta Italia”.
Poli:
“Dai riscontri raccolti sistematicamente al termine dei
seminari risulta che le attività di B&R vengono considerate es-
senziali per sperimentare, finalmente, ciò che si è appreso du-
rante i vari corsi di laurea. Particolarmente apprezzati sono la
competenza e il livello tecnologico dimostrato dall’azienda sui
temi del motion control e della programmazione integrata. In
particolare, l’ambiente di sviluppo Automation Studio è risul-
tato essere molto adatto alla formazione, in quanto consente,
in forma grafica e intuitiva, la configurazione e la programma-
zione di tutto l’hardware garantendo anche una simulazione
immediata dell’applicazione”.
Porta:
“Gli studenti intervenuti finora a questo genere di in-
contri hanno dimostrato un grande interesse per i temi trat-
tati. Accanto a una prevedibile e diffusa attenzione ai possibili
sbocchi lavorativi presso le aziende, abbiamo riscontrato un
notevole interesse anche ad approfondire le dinamiche esi-
stenti a livello internazionale nell’industria, nella ricerca e nel
mercato del lavoro”.
Giannini - Guidi:
“La partecipazione
degli studenti alle attività di SCE è
stata complessivamente sempre attiva
e interessata, come conferma l’elevato
numero di domande, e contrassegnata
da un vivo interesse, in particolare gra-
zie alla possibilità di ampliare il proprio
bagaglio esperienziale con innumere-
voli prove e applicazioni pratiche ef-
fettuate in laboratori didattici. La forte
valenza educativa dell’attività di SCE ha
ricevuto un riconoscimento ufficiale a
livello nazionale da parte del Miur che
con un Decreto ci ha “accreditato quale
soggetto esterno al fine di collaborare
con l’amministrazione scolastica per
promuovere e realizzare gare e com-
petizioni, nazionali e internazionali, ri-
guardanti gli studenti delle istituzioni
scolastiche d’istruzione secondaria su-
periore, statali e paritarie”. Un grande e
importante risultato che rafforza la no-
stra collaborazione con il Ministero e fornirà l’occasione agli
studenti vincitori dei nostri concorsi di ricevere una borsa di
studio dal Ministero stesso. Nell’ambito dell’avvio all’impren-
ditorialità degli studenti, la nostra attività offre anche visite
tecniche alle realtà produttive Siemens, sia sul territorio ita-
liano, sia all’estero, durante le quali gruppi di studenti, accom-
pagnati dai docenti, vivono per un’intera giornata l’atmosfera
di un’azienda, ne osservano le attività, i processi, le macchine
e approfondiscono le caratteristiche di una o più figure pro-
fessionali, approfittando anche, nel caso di visite all’estero, di
un positivo ripasso delle lingue straniere.
Anche in ambito universitario il riscontro degli studenti è
sempre risultato ottimo. L’edizione 2012 del corso universi-
tario ‘Macchine Utensili’ ha contato 21 studenti iscritti, di cui
16 frequentanti. Grazie al numero contenuto di frequentanti
è stato possibile offrire agli studenti un rapporto più diretto e
immediato, una partecipazione costante e la possibilità di ap-
profondire e concretizzare maggiormente l’apprendimento.
Lo dimostra la crescita nella media dei voti delle prime prove
in itinere sostenute dagli studenti, che si è alzata dal 22/24 su
30 nel 2011 a 24/26 su 30 del 2012”.
Lacune formative
A.O.: Cosa manca agli attuali percorsi di formazione pro-
posti dalle scuole con le quali avete maggiori contatti?
Giannini - Guidi:
“Sulla base della nostra esperienza, le mag-
giori lacune riscontrate negli studenti delle scuole di II grado,
e in modo più accentuato negli studenti universitari, più
che nella mancanza di conoscenze tecniche o disciplinari ri-
siedono nell’insufficiente sviluppo di alcune competenze di
carattere gestionale e organizzativo, importanti dal punto di
vista occupazionale. Per esempio, la capacità di lavorare per
obiettivi, di prendere decisioni in completa autonomia, op-
Fonte: www.intermediachannel.it