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I ‘luoghi’ della
formazione
A.O.: In quali scuole profes-
sionali o università la vostra
azienda ha portato avanti di
recente iniziative di forma-
zione?
Fabio Perna
, responsabile del
Progetto Scuola Omron Elec-
tronics: “L’attività formativa di
Omron ha una lunga storia: 25
anni fa pensammo per la prima
volta a organizzare dei corsi tec-
nici in sede per i nostri clienti
sui principali prodotti per l’au-
tomazione. Il programma for-
mativo si è poi sviluppato negli
anni, fino a raggiungere i livelli
attuali: 17 corsi organizzati in
cinque aree tematiche, dai PLC
ai sensori, dalla visione alla sicu-
rezza, ai robot.
I corsi sono sempre stati visti
dai docenti di discipline elet-
troniche e di automazione
come un’importante sorgente
di conoscenza, tanto che pro-
prio i docenti hanno sottoline-
ato l’esigenza di creare delle
opportunità formative specifi-
catamente per loro. Il Progetto
Scuola Omron, nato nel 2003, si
basa sulla convinzione che solo
la collaborazione tra aziende e
scuole tecniche possa portare, da un lato ad avere insegnanti
più consci delle effettive richieste e opportunità offerte dall’in-
dustria, dall’altro a ‘sintonizzare’ gli studenti di oggi, futuri
professionisti dell’automazione, sulla lunghezza d’onda del
mondo del lavoro. L’attività formativa non è quindi rivolta di-
rettamente agli studenti, bensì ai docenti di Itis (Istituto Tec-
nico Industriale Statale) e Ipsia (Istituto Professionale di Stato
per l’Industria e l’Artigianato) che, a loro volta, trasferiscono
le conoscenze agli studenti. Ogni anno, ormai da sei anni a
questa parte, organizziamo due sessioni, una primaverile e
una autunnale, dei corsi, che chiamiamo ‘Giornate Formative
Docenti’. Si tratta di 18-20 appuntamenti distribuiti sul territo-
rio nazionale presso scuole che si propongono come sede di
corso: normalmente ogni location raccoglie adesioni a livello
regionale, ma a volte anche dalle Regioni limitrofe. In cinque
anni, dal settembre 2007 a marzo 2013, abbiamo calcolato di
aver erogato 95 corsi presso 53 istituti scolastici, formando un
totale di 2.214 docenti, con una partecipazione media di 23
docenti per singola giornata formativa. Tenendo conto che
ciascun docente lavora con una classe di 20-25 alunni, si può
ipotizzare che l’azienda sia entrata in contatto con 40-50 mila
studenti”.
Gianfranco Mereu
, responsabile delle relazioni con le scuole
e le università di Schneider Electric: “Le nostre iniziative di
formazione si inquadrano nell’ambito del programma ‘Atti-
vità Scuola Tecnica’ avviata nel 2001. Ci rivolgiamo agli istituti
tecnici e professionali, ai centri di formazione professionale
e alle università con attività diversificate, che dal 2010 sono
anche parte di un protocollo d’intesa siglato con il Miur (Mini-
stero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), rinnovato
il 3 maggio 2011 per i successivi
tre anni. Con ogni scuola elabo-
riamo una proposta didattica
specifica. I nostri corsi di forma-
zione sono basati sulla pratica e
sono relativi a una vasta gamma
di prodotti tipici della nostra of-
ferta. Ai corsi in aula, speculari
a quelli che vengono proposti
ai nostri clienti, affianchiamo
un elemento di e-learning, con
corsi online e la possibilità di
accedere alla ‘Energy University’
di Schneider Electric, un portale
di e-learning dedicato alle te-
matiche energetiche. Ad alcune
scuole, in particolare agli istituti
presenti nell’area dei nostri stabi-
limenti di Stezzano (Bergamo) e
Cairo Montenotte (Savona), pro-
poniamo percorsi formativi di al-
ternanza scuola/lavoro, offrendo
agli studenti la possibilità di
svolgere fino a 160 ore di forma-
zione presso le nostre strutture o
in aziende partner. Proponiamo
anche soluzioni didattiche de-
dicate ad argomenti specifici,
come l’automazione, la domotica, l’efficienza energetica ecc.;
aiutiamo le scuole a potenziare i laboratori o creare aule at-
trezzate con soluzioni didattiche ad hoc, oppure con qualsiasi
genere di apparecchiature presente nei nostri cataloghi.
Ogni anno sosteniamo varie competizioni tecniche del Miur
(le ‘Gare Nazionali’) rivolte agli istituti professionali e tecnici
e organizziamo direttamente due competizioni: il ‘Green
Technologies Award’, che esiste da tre anni e mette a con-
fronto team di studenti di IV e V negli istituti tecnici e profes-
sionali, chiamati a presentare progetti di efficienza energetica
e utilizzo di energie rinnovabili applicati alle strutture scola-
stiche o in ambiti esterni; e il ‘Micro Automation Project’, ri-
volto ai CFP (Centri Formazione Professionale), che mette a
confronto gli studenti sull’applicazione di specifiche soluzioni
tecnologiche di automazione. Abbiamo anche un concorso
rivolto alle università con le quali collaboriamo strettamente:
siamo presenti direttamente nei Dipartimenti d’ingegneria di
28 università italiane. Il concorso è per le migliori tesi di laurea
in tematiche di efficienza energetica. Si chiama ‘Think Green,
Be Efficient’ e ha cadenza biennale.
Obiettivo di tutto questo è avvicinare il mondo della scuola a
OTTOBRE 2013
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cuola
Fabio Perna,
Omron Electronics
Gianfranco Mereu,
Schneider Electric
Fonte: www.centroparadoxa.org
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