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Catry Ostinelli
, direttore del Master universitario in CFO - Direzione
AFC Liuc Università Cattaneo: “Con la digitalizzazione, il CFO evolve
verso un ruolo di business partner del CEO, vero architetto della creazione
del valore e sempre più Value Chief Officer”.
Gary Cokins
, Cpim, analytics-based performance management LLC:
“Gli strumenti tecnologici aumentano la versatilità dei CFO in chiave
strategica. Il lavoro di contabilità verrà automatizzato e il budget annuale
cambierà, andando nella direzione di un Rolling forecast drive-based”.
Michael Tesch
, CFO Clariant Group: “Il CFO dovrà contribuire
a organizzare i processi aziendali in ottica Lean, sfruttando le leve
tecnologiche disponibili per ridurre la complessità aziendale,
contribuendo al cambiamento tramite standardizzazione, digitalizzazione e
armonizzazione”.
Paola Agasso
, CFO Bristol-Myers Squibb: “I parametri guida del
CFO saranno le fonti di creazione del valore, non più lente finanziaria ma
profondo conoscitore del proprio business. Sarà quindi necessario un
cambiamento culturale del suo team, perché l’innovazione sia sostenibile
e duratura”.
I PROTAGONISTI
azienda, diventano pertanto indispen-
sabili per garantire che la trasforma-
zione digitale in ambito Finance sia so-
stenibile e duratura.
Il CFO in era 4.0
Il cambiamento dei contesti in cui le
aziende devono competere impone
anche in area Finance delle profonde
trasformazioni, che la velocità e il sup-
plemento di intelligenza offerti dalle
tecnologie digitali rendono possibili.
A differenza che in passato, quando
l’ambiente competitivo era caratteriz-
zato da assenza di cambiamenti di ri-
levante entità e da bisogni statici dei
clienti, oggi l’aumento della varietà e
della variabilità degli eventi pone di
fronte a un contesto dinamico, turbo-
lento e globale, che richiede decisioni
tempestive. Non è più inoltre sostenibi-
le l’idea di un unico leader visionario a
guida dell’impresa, serve invece ripen-
sare i ruoli organizzativi delle prime li-
nee direzionali in ottica di una leader-
ship diffusa, come spiega Catry Osti-
nelli, direttore del Master universitario
di secondo livello in CFO - Direzione
amministrazione finanza e controllo di
gestione presso Liuc Università Catta-
neo: “Il CFO è colui che in azienda ha
la visione più completa della struttura
economico-finanziaria dell’organizza-
zione, il suo sanity check. Questo ne fa
la figura più adatta a pilotare l’innova-
zione e indirizzare lo sviluppo dell’im-
presa, indicando le priorità strategi-
che per il business”. Di pari passo con
l’evoluzione del CFO, che da manager
dei conti diventa un manager dei dati,
finanziari e non finanziari, tutta la fun-
zione Amministrazione, finanza e con-
trollo (AFC) passa quindi dall’essere un
mero centro di produzione e controllo
dei dati a un ruolo sempre più attivo
nell’anticipare ciò che accadrà, con cre-
scente coinvolgimento nelle decisioni
di sviluppo strategico e nella creazio-
ne di valore. “Il CFO diventa un vero
architetto del valore e un accelerato-
re di innovazione - prosegue Ostinelli
-: da direttore finanziario, la qualifica
che meglio si adatta al CFO del futuro
in era 4.0 è Value chief officer, attivo
nell’affiancare il CEO supportando pro-
attivamente la pianificazione e lo svi-
luppo della strategia”.
Big data e analytics
Gli strumenti di Industria 4.0 offrono
in tale prospettiva enormi opportuni-
tà di evoluzione della funzione AFC e
della figura del CFO, in virtù del valo-
re aggiunto portato al business e alle
tradizionali operazioni in questo ambi-
to dalla disponibilità di big data, data
analytics e business insights. In questa
luce, il lavoro del CFO, dalle attività di
consuntivazione facilitate dalle nuove
tecnologie, sarà sempre più concentra-
to sulla parte predittiva, integrando
pianificazione finanziaria, budgeting e
forecasting. “Nell’impresa 4.0, il lavoro
I primi tre ambiti in cui i CFO prevedono un forte impatto di Industria 4.0.