Transizione 4.0, ipotesi cessione crediti d’imposta a terzi

La proposta del M5S sarà discussa come emendamento al Dl Sostegni. Intanto il governo coprirà con fondi nazionali le risorse stralciate dal Pnrr

Pubblicato il 3 maggio 2021

A partire da oggi alle 14 e domani dalle 9 la Quinta Commissione “Programmazione economia e bilancio” al Senato continuerà l’esame degli emendamenti al ddl 2144 (decreto Sostegni Dl 41/2021).

Tra gli emendamenti in discussione vi è quello che mira a consentire la cessione a terzi del credito d’imposta ai beneficiari del bonus Transizione 4.0, proposto da Mario Turco del M5S.

La cessione a terzi dei crediti d’imposta, come noto, viene effettuata attraverso la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con il partner tecnologico Sogei. Ad oggi è utilizzata per la cessione dei crediti d’imposta derivanti da lavori edilizi (superbonus, ecobonus, bonus facciate, sisma bonus, colonnine di ricarica e ristrutturazioni), dal bonus locazioni (botteghe, negozi e immobili a uso non abitativo), bonus vacanze, e per le spese di sanificazione, acquisto dei dispositivi di protezione e adeguamento degli ambienti di lavoro.

E sempre in tema di Transizione 4.0 dopo che la Commissione Europea è intervenuta stralciando dal PNRR la quota relativa ai beni strumentali (ex super-ammortamento), il governo sarebbe intenzionato a coprire la differenza con risorse nazionali provenienti dagli scostamenti di bilancio, assicurando in tal modo l’intera copertura prevista con la legge di Bilancio 2021.

 

In foto: Il Senato – immagini, foto stock e grafica vettoriale | Shutterstock

Franco Metta



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