Intelligente e sostenibile: il futuro secondo Advantech

Si è svolto a Taipei (Taiwan) in ottobre l’atteso WPC - World Partner Conference 2023 di Advantech, che ha festeggiato anche i 40 anni di presenza sul mercato. Al centro i co-creation partner e l’innovazione portata dall’AI

Dalla rivista:
Automazione Oggi

 
Pubblicato il 10 novembre 2023

Taipei, 26-28 ottobre 2023: si svolge qui, presso l’AIoT Co-Creative Campus recentemente arricchitosi dell’edificio U appena completato, l’atteso WPC – World Partner Conference 2023 di Advantech, finalmente in presenza dopo le limitazioni del Covid.

Buon compleanno Advantech!

Oltre 500 i partecipanti fra partner, potenziali e di lunga data, distributori, system integrator e utenti finali, confluiti a Taiwan da ogni parte del mondo. È un’occasione speciale, perché si festeggiano anche i 40 anni di attività dell’azienda, tanti ne sono passati da quando tre ingegneri, fra i quali l’attuale chairman KC Liu, la fondarono rendendola formalmente operativa nel 1983. Da allora sono state molte le innovazioni che l’azienda, da pioniere qual è, ha portato per prima sul mercato, e che l’hanno resa famosa nel mondo dell’industria, dal computing alle soluzioni di connessione, dai PC alle schede ai touch panel, per arrivare al cloud e all’IoT, e oggi sempre più al software e ai servizi, tenendo però fede alla ‘mission’ iniziale, ovvero ‘Enabling an Intelligent Planet’, abilitare un futuro intelligente e sostenibile, in linea con i principi Lita: siamo parte di un tutto interconnesso dove nostro dovere è restituire ciò che riceviamo.

Una festa di compleanno, dunque, ma anche l’occasione per tracciare, tutti insieme, le linee di indirizzo dei prossimi 40 anni, dove i partner, nuovi ed esistenti, avranno un ruolo centrale secondo il concetto di ‘co-creation’, in un ecosistema dove insieme si raggiunge la vittoria. Così, spettacoli di artisti locali, danze e concerti si sono alternati a convegni, keynote speech e incontri one-to-one: è il punto di vista di Advantech sul futuro dell’industria, i trend, le sfide che ci attendono e le strategie per affrontarle e vincerle, al fianco di partner e clienti.

Il futuro intelligente dell’AI generativa

Sono i dati, oggi, l’elemento decisivo per il successo di un’impresa, ma per sfruttarne a fondo il potenziale e ricavarne informazioni utili ai fini del business, occorre non solo che i dati stessi siano affidabili e qualitativamente validi, ma anche che il personale sia in grado di leggere le dashboard che se ne ricavano, a volte complesse e spesso fin troppo ricche di informazioni. Questione questa che va a incrociarsi con un’altra urgenza del mondo attuale, sia asiatico che occidentale: la carenza di forza lavoro qualificata e la fuoriuscita di personale esperto, giunto all’età pensionabile.

Tutto questo porta le aziende, da un lato, a cercare soluzioni che supportino le attività lavorative rendendole più semplici, in modo che anche i meno esperti possano svolgerle, e meno impegnative anche dal punto di vista temporale; dall’altro, a cercare di salvaguardare il know how acquisito. La Generative AI, secondo Advantech, è la risposta giusta a queste emergenze e traghetterà l’industria verso una nuova era, quella dell’AIoT e della co-creation.

“Stiamo assistendo a una vera e propria ‘esplosione dei dati’, il 45% dei quali già oggi arriva dall’IoT” ha sottolineato Esther Wu, Advantech assistant manager of Corporate Management & Development, in apertura di evento. “Passeremo dai 612 zetabyte di dati del 2030 ai 2.142 del 2035 (fonte ‘Digital Economy Compass 2019’, Statista): renderli utili per prendere decisioni immediate è la sfida che abbiamo davanti. Fondamentale per vincerla è avere dati di qualità, il che dipende dai dispositivi, che devono essere veloci, potenti, ma anche piccoli e affidabili, così come dalle soluzioni di trasmissione, e soprattutto dalle capacità di elaborazione e analisi dell’AI all’edge, la AIoT, sempre più pervasiva, che unita al modello della co-creation ci consentirà di rendere l’Intelligent Planet realtà”.

ChapGPT e similari sono applicativi generici, testuali e di linguaggio, non sono pensati per l’industria, ma altre soluzioni lo saranno: tutto sta nell’addestrare correttamente l’intelligenza artificiale per applicarla con successo a settori specifici del mercato, in modo che dia risposte appropriate e in tempo reale.

Già alcuni partner di Advantech ci stanno lavorando, da Microsoft a Nvidia: “I risultati si vedranno già nei prossimi mesi e permetteranno di velocizzare lo sviluppo delle applicazioni e di semplificare il lavoro degli operatori. Questi ultimi infatti potranno interrogare l’applicativo usando il proprio linguaggio naturale; questi suggerirà loro quali azioni compiere a fronte, per esempio, di un allarme o un’anomalia. Non occorrerà quindi più interpretare dashboard, né preoccuparsi di come formulare un quesito per avere la giusta risposta, come avviene con le soluzioni di analisi tradizionali” ha sottolineato Magic Pao, associate vice president of Industrial Cloud & Video Group – Advantech.

Alcuni casi pilota si stanno già vedendo, per esempio, nel campo dell’elaborazione delle immagini, in ambito ispezione e magazzino per il controllo dei flussi delle merci, oppure per la sorveglianza sia nell’ambito della gestione del traffico, sia del controllo della folla nei centri commerciali, come hanno illustrato Cathy Yeh, principal PM group manager Industry Solutions Engineering di Microsoft, e Deepu Talla, vice president e general manager Embedded & Edge Computing di Nvidia. La stessa Advantech, nel proprio sito produttivo interno al Campus di Taipei, ha adottato soluzioni di GenAI con ottimi riscontri, ottenendo una sensibile riduzione dei tempi di lavorazione degli ordini in magazzino e aumentando la tempestività degli interventi in caso di errore in produzione, dove un solo responsabile è in grado ora di gestire più linee di assemblaggio. Inoltre, queste soluzioni consentono di migliorare la trasparenza e la visibilità dello stato delle lavorazioni e del workflow sulle linee.

Guidare il mercato per altri 40 anni

“L’azienda festeggia questo suo 40° anniversario ‘in movimento’, verso l’edge computing, dove ci aspettiamo una grande crescita nei prossimi 5-10 anni, e verso la Generative AI, sulla quale stiamo puntando con i nostri partner, che consentirà di migliorare l’uso dei dati e di portare l’ambito industriale a un nuovo livello. Ogni realtà potrà sviluppare una propria applicazione collaborando con aziende esperte di tecnologia, unendo quindi le competenze del dominio IT con quelle specifiche di settore” ha spiegato KC Liu.

“Il software rappresenta una nuova frontiera per Advantech, combinato con un hardware ormai consolidato, per offrire soluzioni complete, ‘chiavi in mano’, pacchetti pronti all’uso in grado, per esempio, di consentire una manutenzione predittiva o una diagnostica proattiva, in contesti specifici. Vogliamo presidiare in modo più diretto, accanto ai nostri partner e con i nostri team regionali, i mercati statunitense ed europeo, ma anche asiatico, Giappone e Corea, con prodotti intelligenti, che possono essere customizzati in base alle esigenze del cliente, focalizzandoci su aree specifiche dove ci poniamo ai vertici del mercato”.

Infine, “un altro elemento fondamentale è la sostenibilità: questo tema è parte integrante della mission aziendale fin dalla nascita” ha ricordato Linda Tsai, president of Industrial IoT – Advantech. Dopo aver stabilito i parametri ESG a livello corporate nel 2020, Advantech si è impegnata dal 2021 a contribuire al raggiungimento dell’obiettivo ‘well below 2°C’; dal 2025 tutti i materiali utilizzati in produzione saranno conformi agli standard e regolamenti internazionali, mentre l’azienda sarà RE50 nel 2030 e RE100 nel 2040 (ovvero il 100% dell’elettricità consumata verrà da fonti rinnovabili), raggiungendo il ‘net zero’ nel 2050.

“Ebbene, il primo passo per ridurre l’impatto ambientale è misurare il consumo di energia per risparmiarne e questo si può fare grazie alla digitalizzazione e alla GenAI: si può chiedere all’applicativo come risparmiare sui consumi, quali strategie adottare per ottenere dei benefici a fronte dei dati a disposizione: è un altro ambito in cui la GenAI apre nuovi scenari e può rappresentare un punto di forza” ha concluso Tsai.

Un portafoglio completo

Dai trasporti alla logistica, dal medicale alle smart city e all’energia sono moltissimi i settori in cui Advantech opera con soluzioni in grado di ‘rendere il mondo più intelligente e sostenibile’. La focalizzazione su aree verticali rappresenta uno dei capisaldi della strategia aziendale, che punta all’eccellenza in specifici ambiti, per procedere poi da lì verso nuovi mercati, con soluzioni il più possibile customizzate, realizzate su misura delle esigenze dei clienti.

Fondamentale qui è il supporto dei team regionali e dei partner locali, in grado di comprendere appieno le necessità del territorio e di supportare gli end user lungo l’intero iter di progettazione e messa a punto di soluzioni il più possibile complete, dove all’hardware, ormai ben noto e riconosciuto per la sua affidabilità e le prestazioni, si sommano software, servizi, anche in modalità as-a-service, e soluzioni edge e cloud per l’analisi ed elaborazione dei dati.

“EdgeSync 360, AI Fusion e Wise-IoT Suite sono le tre soluzioni di AIoT al centro dell’offerta di Advantech e del suo ecosistema per i settori Industrial IoT, smart factory (automotive, farmaceutico, food&beverage, lavorazione dei metalli), industrial equipment (semiconduttori, macchine, elettronica e robotica), energia e utility, trasporti e logistica” ha illustrato Jash Bansidhar, AVP of Industrial IoT, MD of Advantech Europe – Advantech Industrial IoT. “Esse si aggiungono ai dispositivi e alle soluzioni di automazione già note sul mercato, come sensori, remote I/O, dispositivi di acquisizione dati, HMI e controller, soluzioni di connettività industriale anche wireless, sistemi di visione e telecamere, gateway, edge AI, edge computer e server… per fornire soluzioni complete, che possono essere personalizzate in base alle esigenze del cliente proprie grazie all’ampiezza dell’offerta disponibile”.

Nello specifico, la piattaforma software EdgeSync 360 consente di collegare facilmente i dispositivi IoT al cloud e consente di trasferire i dati in modo sicuro e rapido, attraverso i protocolli VPN e Mqtt, alla rete. Permette il monitoraggio e il controllo remoto in tempo reale degli asset per prevenire perdite, evitare tempi di inattività, eseguire la manutenzione predittiva visualizzando lo stato delle risorse da dashboard.

L’architettura end-to-cloud della piattaforma Wise-PaaS, invece, fornisce un ambiente di sviluppo completo per la raccolta, l’analisi e la gestione dei dati, promuovendo al contempo l’interoperabilità tra applicativi e accelerando lo sviluppo di soluzioni industriali.

Leggi online le interviste a:

Ilaria De Poli X depoli_ilaria



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