Il Gruppo NSA lancia il servizio NSA Contactless

La procedura facilita le imprese nell’accesso ai finanziamenti previsti dal decreto “Cura Italia”.

Pubblicato il 31 marzo 2020

Il Gruppo NSA, mediatore creditizio italiano, lancia il servizio NSA Contactless Financing che consente alle imprese di accedere a un finanziamento completamente da casa, senza doversi recare in banca o incontrare fisicamente un consulente di NSA.

Tra le diverse misure previste dal Governo per l’emergenza Coronavirus nel decreto “Cura Italia” c’è anche quella del potenziamento per 1,5 miliardi di euro del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI. In un momento di blocco dell’attività le imprese hanno bisogno di liquidità ma un iter macchinoso e la difficoltà a recarsi fisicamente in banca rischia di rendere difficile l’accesso ai fondi.

Per far fronte a queste difficoltà il gruppo, forte dei sistemi informativi proprietari e di procedure di sicurezza implementate negli anni, ha messo a punto un procedimento che consente di gestire completamente da remoto tutta la documentazione necessaria raccogliendo le firme elettroniche valide ai fini legali sia per il finanziamento bancario sia per le garanzie del fondo centrale.

La procedura, sinteticamente, funziona in questo modo: dopo la firma elettronica della lettera di incarico (OTP), il cliente invia, via e-mail o tramite un corriere incaricato da NSA, la documentazione per il finanziamento. NSA dopo aver verificato la documentazione e i requisiti di ammissibilità, inserisce direttamente la pratica, tramite la procedura PEF, nei sistemi operativi della banca. La banca, analizza la richiesta presentata e delibera il finanziamento: a questo punto NSA richiede la garanzia del fondo centrale che viene deliberata dall’ente gestore entro 7 giorni dalla presentazione. L’azienda raccoglie le firme elettroniche sul contratto di finanziamento e la banca accredita il prestito richiesto sul conto corrente dall’impresa.

Gaetano Stio, presidente del gruppo ha commentato: “A seguito delle misure restrittive Covid-19 se l’istinto di sopravvivenza delle persone ha spinto a fare provviste, forse non necessarie, l’istinto di sopravvivenza degli imprenditori si configura nel fare provvista di finanziamenti, perché in mancanza di consumi, vendite e ricavi bisogna comunque affrontare le spese correnti come il pagamento degli stipendi dei dipendenti”.

Il Governo ha risposto a questa esigenza varando delle misure pro-imprese, concedendo finanziamenti che devono però essere assistiti da garanzie reali ed escutibili a vista onde evitare che il sistema bancario vada in sofferenza. Da qui l’esigenza di implementare un sistema, come Nsa contactless financing, che, a partire dal novembre 2018, è stato testato con i nostri clienti e con i clienti segnalati dalle banche partner. Con questo sistema sono stati già conclusi 1018 finanziamenti, con una forte accelerazione negli ultimi giorni, ed oggi è disponibile per tutte le imprese e le banche che avessero necessità di assistere i propri clienti” ha concluso Stio.



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