marzo 2014
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competitività industriale in quanto fattore
chiave per la crescita e l’occupazione. Per
cui, si riconosce la centralità delle misure a
favore dell’industria nel quadro della stra-
tegia Europa 2020. L’obiettivo di fondo è
quello di raggiungere un 20% di PIL legato
al manifatturiero. Siamo, infatti, convin-
ti che un’industria efficiente, moderna e
competitiva, che abbia accesso a energia
e materie prime a prezzi ragionevoli, sia la
prima risposta ai problemi di sostenibilità e
sicurezza energetica che abbiamo davanti”.
Recentemente il presidente Barroso ha
firmato l’adesione dell’UE ad Expo 2015.
Quale ruolo può avere questo evento
mondiale per promuovere e sostenere
la politica economica europea?
“Per la Commissione, l’Expo 2015 rappre-
senta una grande opportunità per l’Unio-
ne europea. Non è un evento regionale né
nazionale - è un grande evento europeo.
An EU plan for industry
This coming May, the European
Parliament will go through a process of
renewal. This is an important milestone,
not only for the world of politics, but also
for the business community, because now
most of the regulations governing the
administrative life in the member states,
along with the majority of funding, are
determined by the EU. For the past five
years the Italian delegation in the EU
government, headed by José Manuel
Barroso of Portugal, was represented
by Vice-President and Commissioner
for Industry and Business Antonio
Tajani. Recently, Mr. Tajani presented
an ambitious plan to revitalize the
industrial sector and turn it into a key
driver for the continental economy of the
future.
“The EU needs to reverse the industrial
decline that began in the ‘90s. This
process has been accelerated by the
present crisis, causing the percentage
of GDP derived frommanufacturing
to drop to 15.1%, and the loss of more
than 3.5 million manufacturing jobs”,
he explains. “With the plan we have
presented, the Commission aims to make
its contribution in view of the European
Council on industry and climate
scheduled for this March, reiterating
the commitment already articulated in
previous communications to strengthen
the competitiveness of our businesses.
We also strongly urge member states
and regions to up their pace and do their
part to relaunch industry, placing it at
the center of a shared effort to increase
employment and growth”. We have
also asked our representative to help us
understand the role that the EU will play
in the next few years, and to provide an
overview of the initiatives aimed at the
manufacturing sector implemented over
the last five years in office.
esi emergenti, con la Cina ormai vicino al
sorpasso sull’Ue. Con il piano che abbiamo
presentato, la Commissione vuole dare
il suo contributo in vista del Consiglio eu-
ropeo di marzo dedicato all’industria e al
clima, ribadendo l’impegno già indicato
nelle precedenti comunicazioni a fare di
più per la competitività delle nostre impre-
se. Chiediamo anche, con forza, agli Stati e
alle regioni di cambiare passo, e di fare la
loro parte per rilanciare l’industria e met-
terla al centro di un’azione profusa per il
lavoro e la crescita.
La Comunicazione, infatti, indica chiara-
mente che per re industrializzare l’Europa
dobbiamo mettere l’industria in cima all’a-
genda e avere politiche Ue e nazionali co-
erenti. Le risorse comunitarie, cosi come le
azioni per il mercato interno, l’energia, le
infrastrutture, la sostenibilità, la concorren-
za, il commercio, la ricerca, l’innovazione
o la formazione, dovranno concorrere alla