Uomini_Imprese_2013 - page 69

ma anche negli Stati Uniti. Andremo poi
in Messico e in Brasile, dove si sta svilup-
pando l’industria dell’automotive e dalle
nostre barre ricavano i pistoncini per i
freni. Realizziamo fatturato anche in Co-
rea e poi in India, dove stiamo formando
dei distributori”. Sergio Gnutti spiega
infatti che, a questo proposito, l’obiet-
tivo è di creare una rete di distributori
extranazionali e sta aprendo a Chicago
un ufficio di rappresentanza destinato
a diventare anche qualcosa di più impor-
tante, come per esempio una filiale ame-
ricana. Ovviamente se le prospettive reg-
gono. Il presidente, parlando di esporta-
zioni, si toglie un sassolino dalla scarpa,
chiamato Giappone, ritenuto un Paese
difficilmente penetrabile. Sostiene, in-
fatti, che in Giappone le grandi aziende
“leghino a sé i fornitori locali escluden-
do, di fatto, qualsiasi possibilità ad altri
di entrare nel loro mercato, nemmeno
se i fornitori stessi volessero regalare la
merce”. Gnutti cita un esempio e spiega
la dinamica. “Ho bussato alla porta di
una grande azienda giapponese, propo-
nendo un container di prova al 90% di
sconto, ebbene, non hanno rifiutato, ma
hanno affermato che non avrebbero uti-
lizzato quel tipo di materiale”.
A tutto alluminio
Eural Gnutti produce il suo primo semila-
vorato in alluminio nel 1968 mettendo a
frutto l’esperienza ventennale nel cam-
po delle leghe leggere della famiglia
Gnutti, presente oggi in azienda con la
terza generazione. La struttura produtti-
va è costituita dalla fonderia e dallo sta-
bilimento di produzione di semilavorati
in alluminio che impiegano circa 400 di-
pendenti su una superficie di complessivi
270 mila metri quadrati. Il presidente è
un sostenitore dell’alluminio e pensa ai
diversi utilizzi di questo materiale. Nel
1947, quando fu creata la Trafilerie Carlo
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dicembre 2013
rilevante. “Gli obiettivi ambiziosi di cui
parlavo all’epoca - spiega - sono stati
parzialmente raggiunti. Tra il 2007 e
il 2008 eravamo ancora in uno stato di
boom economico mondiale e proprio in
quegli anni abbiamo investito e raddop-
piato la sede di Rovato e di Pontevico,
ritardando però sugli obiettivi prefissati.
Non ci si deve dimenticare - aggiunge - il
calo vertiginoso dei prezzi delle materie
prime che ha condizionato il fatturato
in termini di valore ma non è stato così
in termini di volume, dato che dal 2008
a oggi è raddoppiato il numero di pez-
zi venduti. Oggi andiamo abbastanza
bene, anche se stiamo sostenendo costi
molto alti di energia, di ecologia e una
elevata tassazione sul lavoro ci mette in
ginocchio”. La sede di Rovato sorge a
pochissimi passi dalla stazione ferrovia-
ria, all’epoca luogo strategico, spiega
Gnutti, ma dopo un esperimento di tra-
sporto su rotaia fallito, l’azienda decise
di puntare totalmente al trasporto su
gomma.
La specializzazione
Nel corso degli anni, Eural Gnutti si è
specializzata in leghe speciali, soprattut-
to nella barra di alluminio per macchine
utensili. “Il mercato si è sviluppato nell’e-
strusione per i serramenti di allumino
nell’edilizia - afferma Sergio Gnutti - ab-
biamo spinto sulle leghe speciali di allu-
minio, per le barre e sui profili speciali,
tanto che oggi le barre rappresentano
circa l’82% del fatturato mentre i pro-
fili speciali una fetta del 18%. Per po-
ter vendere abbiamo dovuto investire
sull’internazionalizzazione. I due terzi
del fatturato riguarda le esportazioni,
globalmente considerate. Un plauso ai
nostri clienti italiani che sono tutti espor-
tatori abituali; le esportazioni avvengo-
no in Paesi ad alta tecnologia: in Europa,
che consideriamo la nostra casa madre,
Exports and innovation to
counter the crisis
Eural Gnutti continues to invest in the
development of special alloys, aluminum
profiles and the creation of a network
of foreign distributors through exports
nearly everywhere except Japan. With the
start of the global economic crisis in 2008,
the company hasn’t lost its way, despite
the decreased costs of raw materials which
impacted revenues, focusing instead on
new investments. To name two examples:
the doubling of the extrusion facility in
Rovato (province of Brescia), and the
investments at Pontevico (again near
Brescia), which company president Sergio
Gnutti describes as one of the principal
foundries in all Europe.
Over the years, Eural Gnutti has
specialized in special alloys, particularly
aluminum bars for machining on high
speed automatic lathes. “The market
developed around extrusions for window
and door fixtures in the construction
sector”, explains Sergio Gnutti. “We
focused on special aluminum alloys for
bars, and on special profiles, such that
today bars sales represents around 82%
of our revenues, while special profiles
account for the rest. In order to sell we had
to invest in internationalization, and in
fact today two-thirds of our sales are for
export. Congratulations to our Italian
clients, who are all seasoned exporters.
Our products go to high-technology
countries in Europe, which we consider
our home, and to the United States. Soon
we’ll be exporting to Mexico and Brazil,
where the automotive industry is steadily
growing and our bars are used to make
brake pistons. We just opened an office in
Chicago, USA, which for the future can
turn into something bigger”.
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