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marzo 2016
porta spesso a frequenti cambiamenti di proprietà e di con-
solidamento internazionale di società attive in questo diffi-
cile mercato. Nel 2012 l’Italia ha visto l’inizio dei servizi del
primo operatore privato europeo per l’alta velocità.
Gli investimenti in infrastrutture ferroviarie urbane conti-
nuanoamigliorare lamobilitànelle città, aproteggere l’am-
biente e a ridurre le emissioni di anidride carbonica. Questo
si traduce in nuove reti di metropolitane, tranvie, in amplia-
menti emiglioramenti delle reti già esistenti.
Il programma quadriennale.
La holding ferroviaria na-
zionale di proprietà dello Stato, Gruppo Ferrovie dello Stato
Italiane (Gruppo FSI), ha pubblicato un programma qua-
driennale (2014-2017) i cui principali punti sono: investimenti
in nuovi treni pari a 4,6 miliardi di euro, di cui 1,6 miliardi di
euro per treni ad alta velocità ETR.400; 15,1 miliardi di euro
per il potenziamento della rete esistente, più 1,7 miliardi di
euro per nuove linee ad alta velocità; obiettivo di 2h30min
per le relazioni più veloci Milano-Roma (attualmente
2h55min), con aumento del traffico passeggeri a 12 miliardi
I
n uno studio a cura di Mac Brooks, intitolato ‘Il mercato
ferroviario in Italia nel 2015’ si disegna un interessante
quadro delle ferrovie nel nostro Paese. Per la realizzazione
di questo articolo abbiamo utilizzato ampi stralci del do-
cumento.
In termini di linee-km, la rete ferroviaria Italiana è la quarta
più grande in Europa dopo quelle di Francia, Germania e
Polonia. I miglioramenti della rete nazionale riguardano
principalmente lo sviluppo della rete alta velocità/alta ca-
pacità. Le ultime linee sono state consegnate a fine 2009.
Le amministrazioni regionali stanno assumendo un ruolo
sempre più importante nel definire le condizioni per il tra-
sporto ferroviario locale, così come stabilito da Trenitalia o
dalle molte imprese locali attive in Italia, di cui la maggior
parte sono di proprietà delle Regioni. Questo si concretizza
in investimenti in infrastrutture e materiale rotabile per
avere servizi più attraenti per la clientela. Le opportunità
di liberoaccessoall’infrastruttura ferroviariahannoportato
alla nascita di nuovi operatori nel settoremerci mentre allo
stesso tempo la concorrenza sulla più ampia scena europea
ECONOMIA
Sui
binari
dello
sviluppo
Una ricerca realizzata da Mac Brooks, intitolata ‘Il mercato ferroviario in Italia nel
2015’, presenta un interessante quadro delle ferrovie nel nostro Paese mettendone
in luce le strutture, l’assetto organizzativo, i progetti e le strategie. La fiera Expo
Ferroviaria si terrà a Torino dal 5 al 7 aprile 2016
di Tiziano Morosini