Table of Contents Table of Contents
Previous Page  38 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 38 / 102 Next Page
Page Background

38

rmo

marzo 2016

porta spesso a frequenti cambiamenti di proprietà e di con-

solidamento internazionale di società attive in questo diffi-

cile mercato. Nel 2012 l’Italia ha visto l’inizio dei servizi del

primo operatore privato europeo per l’alta velocità.

Gli investimenti in infrastrutture ferroviarie urbane conti-

nuanoamigliorare lamobilitànelle città, aproteggere l’am-

biente e a ridurre le emissioni di anidride carbonica. Questo

si traduce in nuove reti di metropolitane, tranvie, in amplia-

menti emiglioramenti delle reti già esistenti.

Il programma quadriennale.

La holding ferroviaria na-

zionale di proprietà dello Stato, Gruppo Ferrovie dello Stato

Italiane (Gruppo FSI), ha pubblicato un programma qua-

driennale (2014-2017) i cui principali punti sono: investimenti

in nuovi treni pari a 4,6 miliardi di euro, di cui 1,6 miliardi di

euro per treni ad alta velocità ETR.400; 15,1 miliardi di euro

per il potenziamento della rete esistente, più 1,7 miliardi di

euro per nuove linee ad alta velocità; obiettivo di 2h30min

per le relazioni più veloci Milano-Roma (attualmente

2h55min), con aumento del traffico passeggeri a 12 miliardi

I

n uno studio a cura di Mac Brooks, intitolato ‘Il mercato

ferroviario in Italia nel 2015’ si disegna un interessante

quadro delle ferrovie nel nostro Paese. Per la realizzazione

di questo articolo abbiamo utilizzato ampi stralci del do-

cumento.

In termini di linee-km, la rete ferroviaria Italiana è la quarta

più grande in Europa dopo quelle di Francia, Germania e

Polonia. I miglioramenti della rete nazionale riguardano

principalmente lo sviluppo della rete alta velocità/alta ca-

pacità. Le ultime linee sono state consegnate a fine 2009.

Le amministrazioni regionali stanno assumendo un ruolo

sempre più importante nel definire le condizioni per il tra-

sporto ferroviario locale, così come stabilito da Trenitalia o

dalle molte imprese locali attive in Italia, di cui la maggior

parte sono di proprietà delle Regioni. Questo si concretizza

in investimenti in infrastrutture e materiale rotabile per

avere servizi più attraenti per la clientela. Le opportunità

di liberoaccessoall’infrastruttura ferroviariahannoportato

alla nascita di nuovi operatori nel settoremerci mentre allo

stesso tempo la concorrenza sulla più ampia scena europea

ECONOMIA

Sui

binari

dello

sviluppo

Una ricerca realizzata da Mac Brooks, intitolata ‘Il mercato ferroviario in Italia nel

2015’, presenta un interessante quadro delle ferrovie nel nostro Paese mettendone

in luce le strutture, l’assetto organizzativo, i progetti e le strategie. La fiera Expo

Ferroviaria si terrà a Torino dal 5 al 7 aprile 2016

di Tiziano Morosini