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gennaio/febbraio 2016
Imparare dalla realtà.
Il cliente quindi è anche una
fonte di domande che portano ulteriore sviluppo e cre-
scita e non solo del prodotto ma anche del servizio; ad
esempio sempre tramite un cliente (estero) Porta Solu-
tions ha registrato l’esigenzadi avere formuledi noleggio
dellemacchine utensili e ci sta ragionando.
“Cerchiamo anche di instaurare un rapporto chiaro fin
dalla fase di vendita - dice Porta - proponendo formule
di contratto che prevedano anche un piano di assistenza
e manutenzione delle macchine e questo per preser-
varne il valore nel tempo a tutto favore del cliente, e poi
puntiamo molto sulle offerte basate sul costo pezzo: in
un algoritmo particolare inseriamo tutte le voci di spesa
che riguardano una certa lavorazione e al cliente siamo
in grado di dire esattamente quanto gli costerà ogni
singolo componente realizzato. Questo serve a evitare
che qualcuno magari compri una macchina attirato solo
dal prezzo vivo basso senza analizzare preventivamente
tutti i reali costi che entrano in gioco a produzione av-
viata. Questo modo di operare è noto come TCO (total
cost of ownership) ovvero il costo totale di possedere un
impianto, non solo il costo di acquisto ma anche il costo
d’esercizio nel tempo. Questo modo di impostare chia-
ramente le cose fin da subito ci fa apprezzare molto dai
clienti più avveduti”.
@dapascucci
trovare soluzioni valide, fornendo sì una macchina, ma
anche un servizio competente e tutto quello che intorno
allamacchina serveper farla funzionarealmeglio. Quindi
forniamo un ‘sistema’ chiavi in mano con un unico inter-
locutore a cui fare riferimento, equesto, soprattuttoall’e-
stero, ma sempre più anche in Italia, viene apprezzato in
tutto il suo valore”.
Un altro punto che caratterizza Porta Solutions, sottoli-
nea Maurizio Porta, è lo stretto rapporto che l’impresa
instaura con l’azienda cliente, e per rafforzare il concetto
spiega come un 40% di prestazioni fornite da una mac-
china del proprio catalogo siano soluzioni derivate da
problematiche sollevate in precedenza dagli utilizzatori.
Anche le macchine multicenter sono esse stesse una ri-
sposta alle esigenze dei clienti che non vogliono più fare
troppo magazzino e quindi hanno bisogno di macchine
molto più flessibili rispetto a qualche tempo fa.
“Personalmente - aggiunge Porta - cerco sempre di re-
carmi di persona presso le aziende clienti per rendermi
contoda vicinodel tipodi problematichepresenti: stando
seduti in ufficio magari un ordine arriva comunque ma
non è la stessa cosa. Andando sul campo ci si rende conto
più facilmente di determinati aspetti fino a poter dire sin-
ceramente a qualcuno che se quello che cerca è solo ed
esclusivamente il risparmio, magari non è il caso di affi-
darsi a noi ma di rivolgersi a qualcun altro”.
Porta Solutions progetta e
realizza macchine flessibili
che si collocano fra
soluzioni transfer e centri
di lavoro standard.