Table of Contents Table of Contents
Previous Page  41 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 41 / 102 Next Page
Page Background

41

rmo

gennaio/febbraio 2016

La storia e il futuro.

Audacia certo, ma anche sicurezza

nelle capacità e nelle competenze accumulate negli anni;

conun filodi retorica (manon troppo) si potrebbedire che

chi ha una storia importante alle spalle può permettersi il

lusso di accettare le sfide che ha davanti.

“In realtà la nostra azienda è veramente improntata alla

massima flessibilità sia in ricezione, diciamo così, sia in re-

azione - chiosa la nostra interlocutrice - Capita che qual-

cuno ci interpelli (questo è tipico dell’aerospace) per avere

un certo tipo di mola che al momento non esiste perché

deve realizzare un pezzo nuovo, noi non ci perdiamo d’a-

nimo, ci rivolgiamo ad aziende di fiducia che producono

mole e magari in soli quattro giorni sforniamo la nuova

mola e il relativo disegno. Oppure ci sono costruttori che

per una grossa rettificatrice hanno tempi di presentazione

dell’offerta di unmese o unmese emezzo, noi in una set-

timana siamo in grado di inviarla. Se siamo qui con i piedi

ben saldi inquesto settoremolto lodobbiamoproprioalla

velocità con cui forniamo delle risposte”.

AZ esporta circa il 95%dei propri prodotti e il trend di cre-

scita non è mai venuto meno, grazie anche al fatto che

durante i lunghi anni della crisi le officine hanno tenuto le

vecchie macchine e quindi hanno fatto ricorso ai prodotti

dedicati al rebuilding di cui dispone, appunto, AZ.

“Per quanto concerne la vendita di rettificatrici da pro-

duzione, oltre alla flessibilità e alla velocità di risposta,

ormai siamo conosciuti anche per l’alta qualità dei nostri

prodotti sebbene ci sia da scontare un fenomeno curioso

- afferma Pizzolato - che riguarda il fatto di essere un’a-

zienda italiana: a parità di performance, alcuni potenziali

clienti chiedono dei prezzi particolari per il solo fatto che

stanno acquistando macchine italiane, in pratica dicendo

il nostro intervento anche a tutte quelle parti che hanno

alla base della lavorazione un cilindro; infatti ci siamo detti

che se siamo capaci di realizzare un manufatto complesso

come un albero a gomito allora siamo capaci di fare qual-

siasi altro pezzo cilindrico. Di lì a poco ci sono arrivate le

prime richieste per parti di carrelli di atterraggio e, siccome

l’aerospace è un settore in crescita, negli ultimi cinque anni

abbiamo raccoltomoltissime commesse specifiche”.

Dalle richieste per rettificatura esterna si è passati ad

avere richieste anche per la rettificatura interna e, siccome

quando ci si mette sulla strada dell’innovazione i limiti

diventano labili, per la AZ è incominciato un periodo di

grande dinamicità che ha portato l’azienda a realizzare

ogni annomacchine nuove.

Questa capacità di osare e aprirsi alle richieste del mercato

è nel dna di AZ, basta sentire questa storia sulla famosa

rettificatrice da dodici metri: ” Era sera ed eroormai sola in

ufficio - racconta Anna Pizzolato - a un certo punto arriva

una telefonata: ’Sareste in grado di fare una macchina da

dodici metri?’…per un attimo sono rimasta indecisa …ho

pensato... cosa avrebbe fattomio padre? E così ho risposto

‘sì certo’ emi sonodetta che in findei conti ne facciamogià

unada seimetri…basterà raddoppiare…eda lì, nel girodi

unmese, abbiamo chiuso la trattativa”.

Anna Pizzolato, amministratore di AZ.