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gennaio/febbraio 2016
STRATEGIE
cliente, io non ti do un numero verde da chiamare, ti do
quello del mio cellulare e ti rispondo senza filtri, e il tuo
problema diventa all’istante anche il mio problema. A
questo aggiungiamo una efficace rete di assistenza che
funziona anche in remoto per le cose che si possono risol-
vere per via telematica. Servizio al cliente vuol dire pure,
ad esempio, fornirgli un pezzo di ricambio anche se ma-
gari non è di nostra produzione, in questo caso aiutiamo
l’utilizzatore nel reperire velocemente e con la massima
precisione quanto gli serve. Infatti noi non produciamo le
nostre macchine nella loro interezza ma ci avvaliamo dei
migliori produttori di parti e componenti che noi assem-
bliamo scegliendo naturalmente il meglio che il mercato
offre. Quella che è squisitamente nostra, è la fase di ide-
azione e progettazione, vero valore aggiunto aziendale
sulla quale puntiamo e investiamomolto”.
Le persone al centro.
Struttura agile, tempi di risposta
rapidi, chiarezza dei rapporti, collaborazione, professiona-
lità…Queste e altre qualità sono elementi che non si com-
pranomamarciano invece sulle gambe delle persone…
“Risorse umane e spirito di squadra sono i due fattori su
cui puntiamo di più - conclude Anna Pizzolato - in una
struttura non grande come la nostra sarebbe impossibile
‘nascondere’ anche verso l’esterno eventuali ‘anelli deboli
della catena’ e non possiamo permettercelo. Stiamo pun-
tando molto su giovani che abbiano passione per la mec-
canica e voglia di imparare e per loro abbiamo un valido
programma di formazione…Un investimento per il loro e
il nostro futuro”.
@dapascucci
che il prezzo deve essere contenuto, altrimenti tanto vale
comprare un prodotto tedesco. E lì hai un bel dire che la
qualità è la stessa e che offri un serviziomigliore e più ra-
pido con un prodotto tailor made ecc. Comunque, nono-
stante ciò, non andiamo di solito a competere sul prezzo
e ormai tendiamo a dare una fornitura chiavi in mano
con condizioni da subito chiare e questo è apprezzato
dal mercato”.
Collaborazione coi clienti.
Di pari passo è cresciuto ed è
diventato sempre più importante il rapporto di collabora-
zione che si instaura con il cliente, ci dice Pizzolato, e ormai
i progetti si ‘scrivono insieme’, vera chiave di volta per otte-
nere risultati davvero soddisfacenti.
“Molti nostri clienti cooperano con noi ai progetti che li ri-
guardano e la riuscita è sempre ottima sia per il risultato
finale sia anche per il fatto che, passo dopo passo, si ren-
dono conto che magari certi costi sono oggettivamente
giustificati dato che li verificano sul campo in fase di ide-
azione. Alle volte i rapporti sono così stretti che ci capita
magari di inviare un pezzo a un cliente senza che neanche
si sia formalizzata la vendita dello stesso; in teoria questo è
un rischio ma certi metodi rafforzano la fiducia reciproca e
questo ha un grandissimo valore per noi”.
Queste pratiche fanno il paio con un alto livello di servizio
che un’azienda come AZ è in grado di offrire; a partire da
un bene immateriale ma prezioso che è l’immediatezza
dei rapporti, con la possibilità quindi di ‘saltare’ lungaggini
burocratiche, rimpalli di responsabilità, procedure farragi-
nose e rigidità varie tipiche di strutture più massicce. Anna
Pizzolato semplifica il concetto in maniera efficace: “Caro
AZ realizza soluzioni per la rettificatura di alberi a gomito e costruisce macchine manuali per il rebuilding.