NOVEMBRE 2015
FIELDBUS & NETWORKS
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dato dispositivo è compati-
bile con PoE e quale modalità
di trasmissione della potenza
sia la più adatta. Il rileva-
mento consiste delle se-
guenti fasi: il PSE applica una
piccola tensione ai doppini
del cavo Ethernet; un disposi-
tivo compatibile fornisce una
risposta con una ‘firma’ ben
definita ed eventualmente
un’indicazione della classe di
potenza del dispositivo (tutto
ciò può essere codificato per
mezzo di specifici valore di
resistenza ai terminali). Dopo
aver ricevuto conferma della
compatibilità il PSE decide quale modalità di alimentazione usare e
solo allora applica la tensione di alimentazione. Se il PSE non ricono-
sce il dispositivo, non applica alcuna tensione ai terminali.
La scelta della modalità A o B spetta al PSE e un dispositivo ali-
mentabile compatibile PoE deve necessariamente essere in grado di
supportare entrambe le alternative previste dallo standard.
La classe di potenza pubblicizzata dal dispositivo rende possibile
l’implementazione di tecniche di Power Management per una più
efficiente allocazione delle risorse di alimentazione.
PoE+ e PoE++
Nel 2009, Ieee ha ratificato lo standard 802.3 at (Type2) che porta
la massima potenza erogabile da un PSE a 34,2 W. Considerando le
perdite sul cavo, questo valore si traduce in una potenza massima
garantita al dispositivo di 25,5 W. Il nuovo standard, comunemente
identificato dal nome PoE+ (o PoE Plus), è compatibile con il suo pre-
decessore 802.3 af, che viene incluso nella nuova normativa come
variante Type1.
La maggior potenza al dispositivo viene erogata innalzando la ten-
sione minima e portando la corrente massima a 600 mA. Lo scotto
da pagare per questo incremento di potenza è l’obbligo di utilizzare
cavi di Cat.5 o superiore. Con PoE+ la compatibilità si estende a in-
cludere dispositivi a più alto consumo di energia, come videocamere
motorizzate e/o riscaldate per uso esterno, videocitofoni, thin client
e monitor.
Come per il suo predecessore, l’alimentazione viene trasferita utiliz-
zando solo due dei quattro doppini del cavo Ethernet.
Il ricorso a tutte e quattro le coppie di conduttori è stato riservato
allo standard ancora in fase di ratificazione Ieee 802.3 bt che, con
le sue due varianti Type3 e Type4, permette ai PSE di erogare una
potenza massima di 55 W e 100 W, rispettivamente. Al dispositivo
verrebbero rispettivamente garantiti (salvo modifiche in fase di ste-
sura) 49 W e 96 W.
Questa forma di Power over Ethernet a quattro coppie (4P PoE) viene
comunemente indicata con il termine PoE++ e non è ancora dispo-
nibile nelle versioni standardizzate da Ieee. La ratificazione di Ieee
802.3 bt Type3 è infatti prevista per il 2016 o, più verosimilmente,
per il 2017, mentre i lavori per la definizione dello standard PoE++ da
100 W sono ancora in corso. Con questi valori di potenza si aprono
nuove possibilità per Power over Ethernet, diventa infatti possibile
alimentare interi computer, stampanti, monitor di grandi dimensioni,
proiettori e lampade LED.
L’incremento di potenza rispetto a PoE+ è reso possibile in prima
battuta dal ricorso a tutti e quattro i doppini del cavo Ethernet e
successivamente per l’innalzamento della corrente dai 600 mA del
Type3 ai 1000 mA del Type4. Il passaggio a 100 W è particolarmente
critico dal punto di vista della potenza dissipata nel cavo e del peri-
colo di sviluppare archi voltaici ai contatti dei connettori. Per evitare
il surriscaldamento viene raccomandato l’uso di cavi di Cat.6A, men-
tre il numero massimo di cavi in uno stesso fascio viene limitato, in
maniera tale da mantenere l’incremento di temperatura al di sotto
di 15 °C. Mentre si attende la standardizzazione da parte di Ieee, chi
avesse esigenza di alimentare dispositivi a potenze comprese tra i
50 e i 100 W può comunque appoggiarsi alle soluzioni proprietarie
sviluppate da Cisco e HDBaseT Alliance.
La tecnologia Universal PoE messa a punto da Cisco è attualmente
sul mercato con una potenza massima di 60 W per dispositivo, men-
tre HDBaseT prevede un valore massimo di potenza di 100 W.
Figura 4 - Gli standard ad alta potenza (non ancora standardizzati
da Ieee) ricorrono a tutte e quattro le coppie di conduttori del cavo
Ethernet
Fonte: Reichle & De-Massari