Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  75 / 84 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 75 / 84 Next Page
Page Background

NOVEMBRE 2015

FIELDBUS & NETWORKS

75

dato dispositivo è compati-

bile con PoE e quale modalità

di trasmissione della potenza

sia la più adatta. Il rileva-

mento consiste delle se-

guenti fasi: il PSE applica una

piccola tensione ai doppini

del cavo Ethernet; un disposi-

tivo compatibile fornisce una

risposta con una ‘firma’ ben

definita ed eventualmente

un’indicazione della classe di

potenza del dispositivo (tutto

ciò può essere codificato per

mezzo di specifici valore di

resistenza ai terminali). Dopo

aver ricevuto conferma della

compatibilità il PSE decide quale modalità di alimentazione usare e

solo allora applica la tensione di alimentazione. Se il PSE non ricono-

sce il dispositivo, non applica alcuna tensione ai terminali.

La scelta della modalità A o B spetta al PSE e un dispositivo ali-

mentabile compatibile PoE deve necessariamente essere in grado di

supportare entrambe le alternative previste dallo standard.

La classe di potenza pubblicizzata dal dispositivo rende possibile

l’implementazione di tecniche di Power Management per una più

efficiente allocazione delle risorse di alimentazione.

PoE+ e PoE++

Nel 2009, Ieee ha ratificato lo standard 802.3 at (Type2) che porta

la massima potenza erogabile da un PSE a 34,2 W. Considerando le

perdite sul cavo, questo valore si traduce in una potenza massima

garantita al dispositivo di 25,5 W. Il nuovo standard, comunemente

identificato dal nome PoE+ (o PoE Plus), è compatibile con il suo pre-

decessore 802.3 af, che viene incluso nella nuova normativa come

variante Type1.

La maggior potenza al dispositivo viene erogata innalzando la ten-

sione minima e portando la corrente massima a 600 mA. Lo scotto

da pagare per questo incremento di potenza è l’obbligo di utilizzare

cavi di Cat.5 o superiore. Con PoE+ la compatibilità si estende a in-

cludere dispositivi a più alto consumo di energia, come videocamere

motorizzate e/o riscaldate per uso esterno, videocitofoni, thin client

e monitor.

Come per il suo predecessore, l’alimentazione viene trasferita utiliz-

zando solo due dei quattro doppini del cavo Ethernet.

Il ricorso a tutte e quattro le coppie di conduttori è stato riservato

allo standard ancora in fase di ratificazione Ieee 802.3 bt che, con

le sue due varianti Type3 e Type4, permette ai PSE di erogare una

potenza massima di 55 W e 100 W, rispettivamente. Al dispositivo

verrebbero rispettivamente garantiti (salvo modifiche in fase di ste-

sura) 49 W e 96 W.

Questa forma di Power over Ethernet a quattro coppie (4P PoE) viene

comunemente indicata con il termine PoE++ e non è ancora dispo-

nibile nelle versioni standardizzate da Ieee. La ratificazione di Ieee

802.3 bt Type3 è infatti prevista per il 2016 o, più verosimilmente,

per il 2017, mentre i lavori per la definizione dello standard PoE++ da

100 W sono ancora in corso. Con questi valori di potenza si aprono

nuove possibilità per Power over Ethernet, diventa infatti possibile

alimentare interi computer, stampanti, monitor di grandi dimensioni,

proiettori e lampade LED.

L’incremento di potenza rispetto a PoE+ è reso possibile in prima

battuta dal ricorso a tutti e quattro i doppini del cavo Ethernet e

successivamente per l’innalzamento della corrente dai 600 mA del

Type3 ai 1000 mA del Type4. Il passaggio a 100 W è particolarmente

critico dal punto di vista della potenza dissipata nel cavo e del peri-

colo di sviluppare archi voltaici ai contatti dei connettori. Per evitare

il surriscaldamento viene raccomandato l’uso di cavi di Cat.6A, men-

tre il numero massimo di cavi in uno stesso fascio viene limitato, in

maniera tale da mantenere l’incremento di temperatura al di sotto

di 15 °C. Mentre si attende la standardizzazione da parte di Ieee, chi

avesse esigenza di alimentare dispositivi a potenze comprese tra i

50 e i 100 W può comunque appoggiarsi alle soluzioni proprietarie

sviluppate da Cisco e HDBaseT Alliance.

La tecnologia Universal PoE messa a punto da Cisco è attualmente

sul mercato con una potenza massima di 60 W per dispositivo, men-

tre HDBaseT prevede un valore massimo di potenza di 100 W.

Figura 4 - Gli standard ad alta potenza (non ancora standardizzati

da Ieee) ricorrono a tutte e quattro le coppie di conduttori del cavo

Ethernet

Fonte: Reichle & De-Massari