Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  73 / 84 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 73 / 84 Next Page
Page Background

cavo UTP battezzata con il nome di Power over LAN. Anche Cisco ha

battuto ‘ante tempore’ la strada PoE con telefoni IP e access point

wireless alimentati da Ethernet con potenze al di sotto dei 10 Watt.

La soluzione proposta da Cisco prevedeva uno scambio di informa-

zioni, governato dal protocollo proprietario CDP (Cisco Discovery

Protocol) tra lo switch che erogava l’alimentazione e il nodo che la

richiedeva, al fine di determinare il livello di potenza necessario.

La standardizzazione da parte di Ieee ha infine facilitato la diffu-

sione delle soluzioni PoE nell’industria, e oggi si parla comunemente

di soluzioni PoE (standard Ieee 802.3 af, successivamente 802.3 at

Type1), PoE+ (Ieee 802.3 at Type2) e PoE++ (Ieee 802.3 bt Type3 e

Type4). L’evoluzione degli standard è verso livelli di potenza sempre

più spinti: lo standard 802.3 af prevede una potenza massima ero-

gabile per dispositivo di 15,4 W (12,95 W al dispositivo); con 802.3

at Type2 si passa a 34,2 W alla fonte (25,5 W al nodo), mentre con

le soluzioni ancora in fase di ratificazione 802.3 bt Type3 e Type4 i

valori passerebbero, rispettivamente, a 55 W e 100 W.

Le implementazioni sostenute da Ieee non sono certo le uniche pos-

sibili: diversi produttori hanno già approntato soluzioni proprietarie

per soddisfare le esigenze di maggior potenza del mercato attuale.

Due esempi sono i 60 W offerti da Universal PoE messa a punto

da Cisco e i 100 W della soluzione HDBaseT portata avanti dalla

HDBaseT Alliance.

PoE: lo standard Ieee 802.3 af

Il primo degli standard ratificati da Ieee permette di illustrare le di-

verse soluzioni adottate per il trasporto di potenza sui cavi Ether-

net. Un sistema PoE minimale è costituito da due blocchi funzionali:

un’apparecchiatura che eroga l’alimentazione (PSE - Power Sourcing

Equipment) e uno o più dispositivi alimentati attraverso il cavo

Ethernet (PD - Powered Device). L’alimentazione dei nodi può essere

fornita direttamente da uno switch conforme allo standard PoE, op-

pure può essere ‘iniettata’ sul cavo da dispositivi che si frappongono

tra uno switch tradizionale e il dispositivo alimentato. Nel primo

caso, l’apparecchiatura che eroga potenza è collocata alla fine di

un segmento e prende il nome di ‘endspan’; nel secondo caso, si

parla di ‘midspan’. Tipicamente, quando si crea una nuova rete si

prediligono gli endspan, mentre quando si adatta una rete esistente

può risultare più conveniente rendere i dispositivi compatibili ag-

giungendo i midspan. Ratificato nel 2003, lo standard Ieee 802.3 af

prevede l’erogazione a ciascun dispositivo di una corrente continua

massima di 350 mA con una tensione minima di 44 V. La risultante

potenza di 15,4 W alla fonte viene ridotta, tenuto conto delle perdite

sul cavo alla massima distanza, a un massimo di 12,95 W garantiti

al dispositivo. Questa implementazione Ieee di PoE, che nel 2009 è

stata inglobata come variante Type1 nello standard Ieee 802.3 at,

NOVEMBRE 2015

FIELDBUS & NETWORKS

73

Figura 1 - Due modi di alimentare i nodi Ethernet via PoE: ‘endspan’ e ‘midspan’

Fonte: Reichle & De-Massari