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NOVEMBRE 2014
FIELDBUS & NETWORKS
21
in quanto tali, sono divenuti fornitori di dispositivi Ethercat. Ciò ri-
specchia il consenso riscosso dal protocollo ma ancora una volta in
misura incompleta, in quanto il mercato dell’automazione in Cina non
è rappresentato in prima linea dai fornitori locali. Ciò mostra però in-
dubbiamente che Ethercat è riconosciuto in Cina come una tecnologia
nazionale e non si trova unicamente in dispositivi importati dall’e-
stero. Tra i 400 membri ETG cinesi si trovano naturalmente anche
molti utilizzatori che impiegano Ethercat nelle proprie macchine e nei
propri impianti, spesso con una combinazione di dispositivi importati
e componenti sviluppati in Cina”.
FN: Quali sono i ‘segreti’ del successo di Ethercat nell’area
asiatica?
M.R.
:
“All’area asiatica si deve sicuramente guardare in maniera
differenziata: il mercato giapponese, per esempio, è dominato da
fornitori locali, che finora hanno impiegato quasi esclusivamente tec-
nologie di proprio sviluppo, la Cina invece è stata fino a questo mo-
mento principalmente un mercato di importazione per l’automazione
industriale. La Corea, poi, si colloca in questo senso in una sorta di po-
sizione intermedia: da un lato sono presenti fornitori locali particolar-
mente importanti, dall’altro però esiste nel mondo dell’automazione
un’apertura molto maggiore verso i prodotti di importazione di quanto
non avvenga, per esempio, in Giappone. Ethercat è estremamente
forte in tutti e tre i Paesi, anche se per ragioni diverse. In Giappone
l’apertura, oltre alle prestazioni, gioca un ruolo di primo piano: dato
che Ethercat non è una tecnologia legata a un singolo fornitore, dal
punto di vista strategico essa risulta accettabile per tutti i fornitori
locali, mentre la soluzione di un concorrente giapponese non verrebbe
mai accettata come proprio fieldbus di sistema. In Cina questi vincoli
non sono così accentuati”.
FN: Quali vantaggi di Ethercat assumono un particolare signi-
ficato per i fornitori cinesi? Quali sono i fornitori che, pur non
provenendo dalla Cina, sono però attivi sul mercato?
M.R.
:
“Naturalmente anche in Cina le principali ragioni del successo
di Ethercat sono le sue elevate prestazioni, la flessibilità della topolo-
gia e la semplicità di utilizzo, senza la necessità di una configurazione
complessa.
Per i fornitori cinesi, però, giocano un ruolo altrettanto importante i
bassi costi, l’apertura e il supporto all’implementazione fornito dai
centri di competenza locali. I costruttori cinesi apprezzano soprattutto
il fatto che un dispositivo Ethercat master non richieda hardware spe-
ciale, ma possa essere implementato - unico caso tra le tecnologie
Industrial Ethernet capaci di prestazioni realtime - come soluzione
puramente software su qualunque PC industriale o scheda a micro-
controllore. Gli stack software necessari a tale implementazione sono
disponibili sia da parte di fornitori commerciali, sia gratuitamente,
sotto forma di codice sorgente: grazie all’esclusivo principio di funzio-
namento di Ethercat l’implementazione del dispositivo master risulta,
dunque, decisamente semplice.
Sul versante slave, d’altra parte, vengono utilizzati chip economici,
commercializzati da molteplici fornitori e in grado di implementare
tutte le funzioni complesse direttamente a livello hardware: questo
non consente solo di abbattere i costi, ma semplifica e velocizza
anche l’implementazione. Da ciò naturalmente traggono vantaggio
non solo i fornitori locali, ma globalmente tutti coloro che sono pre-
senti sul mercato cinese con prodotti Ethercat”.
FN: ETG pianifica iniziative ufficiali (per esempio con le auto-
rità cinesi) al fine di aiutare le aziende non cinesi a sviluppare
ulteriormente in Cina il proprio business legato a Ethercat?
M.R.
:
“Con l’adempimento delle norme nazionali abbiamo già posto
la più importante premessa per il riconoscimento di Ethercat in inizia-
tive promosse dallo Stato cinese. In occasione della presentazione
dello standard Ethercat a Beijing, il docente dell’Istituto Itei, Ouyang,
che contribuisce alla stesura dei piani quinquennali cinesi, ha sot-
tolineato espressamente come il protocollo si sposi perfettamente
con la nuova strategia del Governo cinese: l’attenzione si focalizza
attualmente in modo particolare sull’automazione della produzione e
sulla costruzione di macchine, ambiti in cui Ethercat è la tecnologia
di comunicazione ideale. ETG offre comunque supporto a tutti i propri
membri, indipendentemente dalla provenienza, per la commercializ-
zazione dei propri prodotti Ethercat sul mercato cinese”.
FN: Avete intenzione di ampliare il team ETG che opera in
Cina?
M.R.
:
“Da un lato abbiamo già in Cina un team altamente qualifi-
cato e attivo, del cui successo siamo molto soddisfatti, dall’altro lato
proprio in Cina ci attendiamo una forte crescita, il che porterà a un
ulteriore ampliamento della squadra”.
Conclude quindi Rostan: “Gli obiettivi che come ETG intendiamo per-
seguire si lasciano molto facilmente riassumere come segue: portare
Ethercat a un ancora maggiore successo in nuovi settori, così come
in nuovi mercati locali. Avendo la migliore tecnologia alle spalle, pos-
siamo lavorare per così dire da una posizione di forza… e si tratta di
un compito decisamente grato…”
ETG - Ethercat Technology Group -
www.ethercat.orgInvitati d’onore e
membri del gruppo di
lavoro ETG durante
la cerimonia in cui è
stato dato l’annuncio
del riconoscimento di
Standard Nazionale
cinese conseguito da
Ethercat