CONTROLLO
tecnica
Automazione e Strumentazione
Novembre/Dicembre 2017
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su impianti esistenti, collegarli, controllarli in armonia e proporre
all’operatore interfacce omogenee. Se la tentazione di modificare
l’esistente è forte quando un impianto funziona bene, ancor di più
lo sarà se ha dei difetti. Si aprono cateratte, veri e propri buchi
neri delle risorse. Dove ci si ferma? Quanto salvare e quanto but-
tare? Il team nuovo farebbe le stesse cose in modo diverso.
Occorre costruire una strategia di
project resourcing
fin dalla
fase di progettazione, non per ‘ingessare il progetto’, quanto piut-
tosto per affrontarlo da un punto di vista unitario attraverso il
concetto di ‘ingegneria a spirale’ (operare per approssimazioni
successive).
Il primo ‘Do’
è quindi di tipo organizzativo: si deve
partire con un team che abbia competenze ed energie sufficienti
per affrontare fin da subito eventuali problemi e, ancor prima
di iniziare a scrivere una riga di codice (beh, di ‘configurare’),
prima di riempire tabelle o disegnare schemi e
hook-up drawings
.
La
υ
figura 5
riassume tale concetto, che poi è ben reso dal
detto “chi più spende, meno spende”.
L’automazione non è altro che la quota di controllo dell’impianto
che viene affidata a macchine. Non si deve intraprenderne l’ingegne-
ria fino a che non sia ben definito il controllo dell’impianto stesso,
sia in termini di algoritmi che ne determinano la governabilità, sia in
termini di necessità/informazioni che avrà chi in futuro lo opererà.
Sarà compito di processisti e manutentori definire tali aspetti.
È deleterio precorrere i tempi con fughe in avanti, spinti spesso
dall’esigenza di dimostrare un miglior grado di avanzamento
(teorico). Un team coeso e solido e decisioni motivate aiutano
a sopportare la pressante necessità di risultati in termini ‘nume-
rici’. N disegni, N pagine video, N Input/Output sono i dati più
facilmente visibili, ma raramente si discute della profondità di
analisi di algoritmi
, di
regolazione
e
controllo
, che sono aspetti
più astratti, meno visibili, meno quantificabili. Lo scotto si paga
Figura 5 - Diagramma costi nel tempo
Figura 6 - OTS Operator Training Simulator