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CONTROLLO

tecnica

87

Automazione e Strumentazione

Novembre/Dicembre 2017

umano. Tale procedura ha limiti legati alla

gestione di tali risorse, l’affidabilità e la

riproducibilità del giudizio ed è limitante

nelle grosse produzioni. La visione artifi-

ciale implementa modelli predittivi basati

sui potenti algoritmi di

deep learning

ed

è in grado di riconoscere in automatico le

difettosità consentendo di automatizzare i

processi produttivi.

Nel

case study

, il prodotto finito è valutato

con parametri di conformità relativi alle di-

mensioni ed alla tonalità del colore. L’ana-

lisi delle immagini tramite modelli predittivi

permette di valutare l’aspetto e le dimensioni

del prodotto in modo rapido e diretto, e di

confrontarli con i valori target. Tale sistema

di previsione, acquisendo segnali con camere

multispettrali, esplora la superficie anche dal punto di vista chimico

[8]

. Una volta localizzato il difetto (ad esempio, piccole bolle chia-

re diffuse) sulla superficie, il modello, che tiene in considerazione i

parametri di processo a monte, permette di comunicare all’operatore

che un determinato ingrediente della ricetta deve essere aggiunto in

quantità o in modo differente per correggere la problematica. Tale si-

stema di controllo e diagnosi è schematizzato nella

υ

figura 5

e da

un punto di vista pratico è uno strumento, oggettivo, automatizzato,

pratico (si tratta di analisi di immagini che possono essere acquisiti

anche da semplici dispositivi o sensori mobili) nonché un ottimo sup-

porto agli operatori addetti al controllo di qualità.

3.4 Impianti: manutenzione predittiva ed efficienza energetica

Gli impianti e i macchinari industriali, se non ben mantenuti, pos-

sono causare fermi macchina con conseguente interruzione della

produzione, peggioramento della qualità del prodotto, aumento

degli scarti della produzione e dei costi dovuti alla rilavorazione,

a maggiori costi energetici causati da funzionamenti non efficienti

ecc. Pertanto, la principale necessità degli operatori è mantenere

le macchine in produzione il più possibile efficienti ed operative o

quantomeno controllarne oggettivamente le

performance

.

I modelli predittivi basati sulle tecniche di predicitive maitenance, o

manutenzione predittiva, rispondono a queste esigenze perché capaci

di prevedere in anticipo la rottura di un determinato componente con

un notevole guadagno in termini di utilizzo efficiente della macchina

e un risparmio sui costi di gestione [9]. L’identificazione preventiva

dei problemi con la manutenzione predittiva consente di migliorare

diversi aspetti riguardanti la qualità, l’efficienza e la

supply chain

.

Un altro aspetto non trascurabile negli impianti di produzione è il

costo energetico. I costi relativi all’energia sono in continuo aumento,

per questo l’efficienza energetica è diventata per le aziende un’esi-

genza primaria ed essenziale per rimanere competitivi. In particolare,

nei processi energivori, come nell’industria ceramica, metallurgica,

plastica, alimentare, una piccola inefficienza può portare ad una spesa

economica maggiore che va ad erodere i margini di guadagno.

I modelli di

machine learning

sviluppati grazie alle strategie

data-

driven

, possono aiutare l’ottimizzazione e il miglioramento dell’ef-

ficienza energetica e la selezione dei migliori setup di processo

[10]

.

4. Conclusioni

Formulare soluzioni basate su strategie

data-driven

è un investi-

mento strategico di primaria importanza nei processi di produzione

come evidenziato in questo lavoro. Il livello di digitalizzazione

derivato dalla produzione intelligente può favorire trasformazioni

radicali, la nascita delle

Smart Factory

, e creare nuove opportunità

di business.

I benefici nell’applicazione delle strategie

data-driven

possono

essere riassunti in: (i) ottimizzazione dei processi e delle risorse,

(ii) capacità di adattarsi a nuove situazioni o a dei cambiamenti non

previsti, (iii) disponibilità e fruibilità dell’informazione per una

risposta rapida ed efficace (iv) capacità di agire in modo proattivo

(v) competitività sul mercato e (vi) vantaggi economici in termini

anche di riduzione degli scarti e dei tempi di produzione.

Questa panoramica ha evidenziato che l’intelligenza artificiale

applicata ai sistemi produttivi è una delle forze motrici di questa

nuova rivoluzione industriale e sarà un fattore chiave nella pros-

sima ondata di innovazione economica.

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Figura 5 - Schema illustrativo del sistema di controllo qualità tramite visione artificiale

per il riconoscimento dei difetti relativo alla produzione di panini