PANNELLI E PC PER HMI
speciale
Novembre/Dicembre 2016
Automazione e Strumentazione
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NELLE PROSSIME PAGINE LA RASSEGNA DI PRODOTTI E SOLUZIONI
Pannelli e PC per il futuro dell’industria
Armando Martin
Indispensabili per le attività di diagnostica, manutenzione e gestione in linea
di macchine e impianti, i sistemi HMI (Human Machine Interface) stanno spostando
il proprio asset strategico verso le caratteristiche di mobilità, software e connettività.
Considerata una delle tecnologie chiave del-
lo Smart Manifacturing e dell’Industria 4.0,
l’
Advanced HMI
prevede la realizzazione di
interfacce in grado di far accedere gli operatori
al patrimonio informativo generato dai sensori e
dalla strumentazione. Monitor, display interat-
tivi, handset specializzati, smart helmet e altri
dispositivi di interfaccia sono il primo passo per
connettere macchine e operatori. Il futuro sembra
passare insomma dall’integrazione di
wearable
device
capaci di virtualizzare gli oggetti e farli
comunicare attraverso sistemi di realtà aumenta-
ta e connessioni wireless. Accanto ai tradiziona-
li Pannelli e PC industriali, i costruttori stanno
perseguendo nuovi modelli di interfacce utente
ispirate a criteri di ergonomia, personalizzazio-
ne e usabilità. Molte
aziende sono in pri-
ma fila nello sviluppo
di interfacce uomo-
macchina sempre più
evolute e 4.0 oriented.
Un HMI immediato,
facilmente fruibile e
altamente intercon-
nesso è un fattore abi-
litante per l’efficienza
di macchine, impianti
e intere fabbriche.
A ciò si aggiunge la grande vitalità della ricer-
ca nelle aree da cui si aspettano le innovazioni
HMI più dirompenti: IoT, Context Awerness,
Realtà Aumentata / Virtuale, Ambient Intelli-
gence e Ubiquitous Computing.
È giunto il momento degli Smart Glass?
Una prospettiva assai concreta in campo indu-
striale sembra essere quella in cui stati di funzio-
namento, piani di manutenzione o istruzioni ope-
rative saranno visualizzati direttamente sulle lenti
di dispositivi simili ai Google Glass (attualmente
fuori produzione) proposti da aziende sensibili
alle esigenze del mondo industriale come Fujitsu,
XOEye Technologies, Vuzix, Freewave, Epson.
Le attuali versioni di smart glass possono miglio-
rare concretamente l’efficienza delle attività di
engineering, messa in servizio, manutenzione,
addestramento tecnico e assistenza clienti.
I principali
risparmi
negli interventi in campo
tramite smart glass derivano da una più
rapida
diagnosi e soluzione dei problemi
, senza la
necessità di
lunghe e costose trasferte
di tecnici
specializzati.
I modelli di punta
utilizzabili nella manuten-
zione industriale
combinano
realtà aumentata
e assistenza remota. Grazie a questo connubio i
tecnici sul campo dispongono di dati condivisi
in tempo reale e una comunicazione continuativa
con i centri operativi di controllo.
Altre feature integrate come la fotocamera, il giro-
scopio, il GPS e altri sensori di prossimità e movi-
mento consentono al software di percepire con
estrema precisione i movimenti dell’operatore, i
componenti tecnologici e l’ambiente circostante.
Con gli occhiali intelligenti il tecnico può
osser-
vare il flusso delle operazioni
da svolgere in
punti specifici dell’impianto oltre a
consultare
la manualistica di riferimento
, sovrapposta
alla parte dell’impianto osservata attraverso le
lenti trasparenti.
Fondamentale è anche il fatto che con le
mani
libere
l’operatore può impartire comandi vocali o
dedicarsi ad attività indipendenti e servizi di tele-
assistenza: l’operatore può infatti approntare una
conferenza con un tutor remoto
, assistere clienti
o farsi assistere da terzi.
La base del dialogo uomo-macchina
Se smart glass e realtà aumentata sono il futuro, il
presente del dialogo tra uomo e macchina è ancora
basato su sistemi incentranti sulle tradizionali esi-
genze di sicurezza e di gestione di impianto. Nel
@armando_martin
Figura 1 - Smart Glass per analisi
guasti, tutoring, manutenzione
programmata (Epson)