SCENARI
primo piano
26
Aprile 2018
Automazione e Strumentazione
Il mercato dei
cobot
, i robot capaci di collabo-
rare con gli operatori umani, continua ad essere
un comparto in netta crescita dell’automazione,
a livello globale. A conferma di questa tendenza
fortemente positiva ci sono i dati recentemente
divulgati da
Universal Robots
, produttore da-
nese specializzato in robotica collaborativa, che
ha raggiunto fatturato un fatturato di
151 milioni
di euro
alla fine dello scorso anno. Un risultato
economico che implica un aumento del 72% ri-
spetto al 2016. L’annuncio è stato
dato dal presidente di Universal
Robots,
Jurgen von Hollen
, nel
corso della cerimonia di inaugu-
razione della
nuova sede della
filiale italiana a Torino
avvenu-
ta nello scorso marzo. Accanto al
presidente erano presenti
Jacob
Pascual Pape
, general manager
dell’area Sud Europa & MEA,
e
Alessio Cocchi
, Sales Deve-
lopment manager di Universal
Robots Italia. Quest’ultimo ha in-
trodotto e condotto l’intero evento.
Lo straordinario risultato dell’azienda conse-
guito nel 2017, e che le ha permesso di superare
l’obiettivo di fatturato di 1 miliardo di corone
danesi stabilito nel 2013, secondo il presidente
Jurgen von Hollen è dovuto in misura rilevante
agli importanti rendimenti del quarto trimestre
(46 milioni di euro), il migliore di sempre per
l’azienda. Un dato che fa segnare una crescita
del 61% rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente. Anche l’aumento dell’utile opera-
tivo è rilevante: passa dal 9% del 2016 al 19%
del 2017. “Riteniamo che questo dato di crescita
di fatturato senza precedenti, questo aumento del
72% su base annua, si debba sia ad una consa-
pevolezza sempre più diffusa dei vantaggi che i
nostri robot collaborativi sono in grado di appor-
tare alle imprese di produzione, sia all’impegno
costante di dipendenti e partner di Universal
Robots per essere e rimanere i punti di riferi-
mento del settore”, ha sottolineato Jürgen von
Hollen, nell’indicare gli obiettivi conseguiti. “Il
risultato eccezionale del quarto trimestre e di fine
anno è il frutto di un grande lavoro di squadra,
di uno sforzo eccezionale di tutta la community
di Universal Robots che condivide la missione di
lavorare al meglio per sé, i partner, i clienti”.
Nel 2018 l’azienda prevede un’ulteriore crescita
dei ricavi di almeno il 50% rispetto all’anno
scorso. “Il mercato dei cobot dovrebbe continuare
ad essere uno dei principali driver di crescita nel
mercato dell’automazione. La mia aspettativa
è continuare a sfruttare la posizione di leader di
mercato e crescere allo stesso tasso dei robot col-
laborativi previsto per il 2018”, ha proseguito il
presidente di Universal Robots. “Questo, tuttavia,
può essere fatto solo concentrandosi sui nostri
obiettivi: rimanere un passo avanti a livello tec-
nologico, espandere la nostra piattaforma Univer-
sal Robots+ e globalizzare ulteriormente vendite,
presenza sui territori e portata dei nostri servizi”.
L’alba dei robot collaborativi
Il primo robot prodotto da Universal Robot è
stato
UR5
, un braccio meccanico articolato a sei
assi che ha rappresentato un’offerta innovativa
nel mercato dei robot industriali. UR5 pesa 18 kg,
ha una
capacità di sollevamento fino a 5 kg
e
un raggio di lavoro di 850 mm. Nel 2012 Univer-
sal Robots ha lanciato
UR10
, con una
capacità
di carico di 10 kg
e un raggio di lavoro di 1.300
Elena Castello
Universal Robots ha recentemente divulgato i dati del suo fatturato
2017, che ha fatto registrare un aumento record del 72%.
Jurgen von Hollen, presidente della società, e Alessio Cocchi,
Sales Development manager di Universal Robots Italia, hanno
commentato questi dati estremamente positivi nel corso della
cerimonia di inaugurazione della nuova sede italiana a Torino.
UNIVERSAL ROBOTS INAUGURA LA NUOVA SEDE ITALIANA
A FIL DI RETE
www.universal-robots.com/itJurgen von Hollen, presidente
di Universal Robots
La gamma di robot collaborativi di Universal Robots
I robot collaborativi crescono