approfondimenti
Aprile 2015
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Automazione e Strumentazione
32
TERMOGRAFIA
Franco Canna
‘
The world’s Sixth
Sense è il motto
con il quale
Flir si propone
di estendere la
visione dal visibile
all’infrarosso.
Giovanni Scaglia,
Sales Manger
Distribution per
l’area South Europe
& SSA di Flir
Flir è l’azienda che più di tutte può essere con-
siderata sinonimo di termografia e misure agli
infrarossi.
L’azienda è attiva in tutto il mondo, ma
l’Ita-
lia
è uno dei suoi mercati principali in Europa,
soprattutto per la divisione Instruments. Basti
pensare che gli ordinativi Italia delle termoca-
mere portatili sono cresciuti nel 2014 del 24% in
valuta e +5% in volume.
Negli ultimi anni Flir ha investito molto per raf-
forzare la propria posizione nei segmenti
mid
range ed entry level
del mercato. Uno sforzo
non solo commerciale, ma anche di ricerca e
sviluppo che ha portato al lancio del sensore
Lepton
, il cuore degli ultimi prodotti lanciati da
Flir e destinati a un pubblico molto ampio.
Il sensore Lepton offre una risoluzione termica
di
80x60 pixel
, funziona a una frequenza di 9
Hz, ha una sensibilità di un decimo di grado,
opera con un’ottica a fuoco fisso con un campo
visivo di 41° x 31°. E’ stato incapsulato nel clas-
sico corpo delle fotocamere ed è accompagnato
da lenti prodotte in serie. Il risultato è un pro-
dotto adatto al mass market.
Lepton è il cuore sensibile della
Flir One
(l’ac-
cessorio per iPhone), di alcuni sistemi di sorve-
glianza e del
termometro IR Flir TG165
, pre-
sentato lo scorso ottobre e in via di commercia-
lizzazione al prezzo di 499 euro. Qui la misura è
eseguita su un unico punto tramite un termome-
tro laser, sulla base però di un’immagine radio-
metrica sempre da 80x60 (quella appunto offerta
dal Lepton) che permette di “contestualizzare”
la misura.
Ma il Lepton è anche il motore della nuova ter-
mocamera compatta tascabile
Flir C2
.
Flir C2
La Flir C2 è la prima termocamera tascabile pro-
dotta da Flir,
progettata per aiutare i
professionisti
ad
identificare le fonti di calore nascoste
e identi-
ficare
le
fonti di spreco energetico
, i
segni di
difetti
strutturali
, i
problemi idraulici
e
molto altro.
La
C2, che costa 699 euro, è un oggetto delle dimen-
sioni paragonabili a quelle di uno smartphone o
una fotocamera digitale,
compatto
(125 × 80 ×
24 mm),
leggero
(appena 130 grammi),
robusto
e soprattutto
semplice
da usare. Cuore senziente
della Flir C2 è il sensore Lepton. Con la termoca-
mera si possono rilevare temperature
da -10 °C a
+150 °C
con una accuratezza di ±2 °C o ±2% a 25
°C e operare in ambienti caratterizzati da tempera-
ture comprese tra -10 °C e +50 °C.
A differenza della Flir One, Flir C2 è innanzi-
tutto uno strumento
calibrato
, ma è anche una
soluzione all-in-one completamente autonoma: è
dotata di uno schermo LCD
touch da 3”
e può
eseguire la misura della temperatura generando
immagini radiometriche da scaricare, tramite
la porta USB, su un PC. Oltre alla termocamera
basata sul sensore Lepton, la Flir C2 integra
anche una
fotocamera
: è così possibile utilizzarla
nelle tre modalità
modalità MSX
(che sovrap-
pone all’immagine IR i bordi degli oggetti presi
dall’immagine del visibile), IR e solo visibile
(640x480).
La Flir C2 offre un pulsante di accensione e spe-
gnimento, un grande bottone per il salvataggio
dell’immagine, un led flash (che fa anche da tor-
cia), un connettore usb micro protetto da cappuc-
cio per collegare la termocmera al PC e un foro
per un laccio. La garanzia è di due anni sulla ter-
mocamera e di 10 anni sul sensore.
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@franco_canna
La termocamera tascabile Flir C2
Leggera, sottile e tascabile. Così si presenta la nuova
Flir C2, prima termocamera compatta proposta da Flir
a un prezzo aggressivo.
Cuore senziente della termocamera è il sensore Lepton,
già visto a bordo della Flir One, il rivoluzionario
accessorio per iPhone.
Il sesto senso di Flir
ora in formato tascabile
ARRIVA FLIR C2, TERMOCAMERA TASCABILE, POTENTE E COMPATTA