Gennaio/Febbraio 2016
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Automazione e Strumentazione
SPECIALE MACHINE VISION
speciale
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NELLE PROSSIME PAGINE LA RASSEGNA DI PRODOTTI E SOLUZIONI
Nell’automazione dei processi produttivi i sistemi di Machine Vision (MV)
si confermano fondamentali per migliorare qualità, sicurezza e produttività.
I sistemi MV sono integrabili in quasi tutti i punti delle linee di produzione,
eliminando costose lavorazioni aggiuntive sul prodotto finale.
Controllare la Produzione
con la
Machine Vision
I sistemi di visione artificiale sono uno strumento
molto importante per le industrie manifatturiere
che devono far fronte sia alle numerose richieste
di
certificazione
e
conformità agli standard
, sia
alla necessità di aumentare la
produttività
.
Consentono tipicamente di guidare movimenta-
zioni robotiche, misurare e identificare compo-
nenti, riconoscere difetti, verificare tolleranze e
selezionare prodotti. Queste operazioni assicu-
rano evidentemente livelli di qualità più elevata
in minor tempo e con meno risorse.
I sistemi MV possono anche essere impiegati
per riconoscere automaticamente parti e prodotti
attraverso la
lettura di caratteri e codici identi-
ficativi
mono e bidimensionali (es. data matrix,
GS1. Aztec. Code. QR Code e altri).
Assicurano inoltre una maggior efficienza degli
impianti produttivi ed evitano il danneggiamento
dei prodotti causato da misure di contatto. In ter-
mini di costi globali, il recupero dell’investimento
di un’applicazione di visione industriale avviene
in tempi relativamente brevi. Naturalmente la
qualità e i costi di un sistema di visione dipen-
dono dalle caratteristiche dei diversi componenti:
sensori di visione, sistemi di illuminazione e
acquisizione immagini, tool di elaborazione dati,
interfacce di comunicazione.
In termini di controllo qualità i sistemi MV
permettono di riconoscere la quasi totalità
delle difettosità di un prodotto.
Tutto ciò ha
un immediato riscontro economico in quanto si
riflette sia nella riduzione degli scarti, sia nell’ab-
battimento dei costi di manodopera e manuten-
zione.
In molti casi i sistemi di visione sono parte di
sistemi più complessi (manipolatori, robot antro-
pomorfi, carrelli) a cui forniscono le informazioni
necessarie per l’esecuzione di compiti in un con-
testo non statico: oggetti non perfettamente posi-
zionati, aree di lavoro con operatori e macchinari
in movimento, aree di carico e scarico merci.
Importanti driver per l’evoluzione dei sistemi MV
sono le esportazioni di macchine e linee di produ-
zione nei mercati emergenti e l’affermazione di
tecnologie emergenti come la realtà aumentata, le
misure tridimensionali, i sistemi di
illuminazione
Led
di nuova generazione.
C’è poi un tema legato all’
organizzazione della
produzione
che vede i sistemi MV uno stru-
mento ideale al servizio di filosofie di tipo Six
Sigma, Kaizen e Lean Production, accomunate
dall’obiettivo di portare i processi aziendali sotto
controllo statistico e di renderli più efficaci ed
efficienti.
Telecamere industriali
Un sistema di visione artificiale è costituito
dall’integrazione di componenti ottiche, elettro-
niche e meccaniche che permettono di acqui-
sire, registrare ed elaborare immagini. Il risultato
dell’elaborazione è il riconoscimento di deter-
minate caratteristiche dell’immagine per varie
finalità di controllo, classificazione, selezione. Le
parti da ispezionare vengono movimentate e posi-
zionate di fronte alle telecamere ed illuminate in
modo da evidenziare i potenziali difetti.
La maggioranza delle
telecamere
progettate per
Armando Martin
Rappresentazione virtuale di un’applicazione di robotica
che utilizza un sistema di visione 3D (fonte Cognex)