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Gennaio/Febbraio 2016

n

Automazione e Strumentazione

SPECIALE MACHINE VISION

speciale

82

NELLE PROSSIME PAGINE LA RASSEGNA DI PRODOTTI E SOLUZIONI

Nell’automazione dei processi produttivi i sistemi di Machine Vision (MV)

si confermano fondamentali per migliorare qualità, sicurezza e produttività.

I sistemi MV sono integrabili in quasi tutti i punti delle linee di produzione,

eliminando costose lavorazioni aggiuntive sul prodotto finale.

Controllare la Produzione

con la

Machine Vision

I sistemi di visione artificiale sono uno strumento

molto importante per le industrie manifatturiere

che devono far fronte sia alle numerose richieste

di

certificazione

e

conformità agli standard

, sia

alla necessità di aumentare la

produttività

.

Consentono tipicamente di guidare movimenta-

zioni robotiche, misurare e identificare compo-

nenti, riconoscere difetti, verificare tolleranze e

selezionare prodotti. Queste operazioni assicu-

rano evidentemente livelli di qualità più elevata

in minor tempo e con meno risorse.

I sistemi MV possono anche essere impiegati

per riconoscere automaticamente parti e prodotti

attraverso la

lettura di caratteri e codici identi-

ficativi

mono e bidimensionali (es. data matrix,

GS1. Aztec. Code. QR Code e altri).

Assicurano inoltre una maggior efficienza degli

impianti produttivi ed evitano il danneggiamento

dei prodotti causato da misure di contatto. In ter-

mini di costi globali, il recupero dell’investimento

di un’applicazione di visione industriale avviene

in tempi relativamente brevi. Naturalmente la

qualità e i costi di un sistema di visione dipen-

dono dalle caratteristiche dei diversi componenti:

sensori di visione, sistemi di illuminazione e

acquisizione immagini, tool di elaborazione dati,

interfacce di comunicazione.

In termini di controllo qualità i sistemi MV

permettono di riconoscere la quasi totalità

delle difettosità di un prodotto.

Tutto ciò ha

un immediato riscontro economico in quanto si

riflette sia nella riduzione degli scarti, sia nell’ab-

battimento dei costi di manodopera e manuten-

zione.

In molti casi i sistemi di visione sono parte di

sistemi più complessi (manipolatori, robot antro-

pomorfi, carrelli) a cui forniscono le informazioni

necessarie per l’esecuzione di compiti in un con-

testo non statico: oggetti non perfettamente posi-

zionati, aree di lavoro con operatori e macchinari

in movimento, aree di carico e scarico merci.

Importanti driver per l’evoluzione dei sistemi MV

sono le esportazioni di macchine e linee di produ-

zione nei mercati emergenti e l’affermazione di

tecnologie emergenti come la realtà aumentata, le

misure tridimensionali, i sistemi di

illuminazione

Led

di nuova generazione.

C’è poi un tema legato all’

organizzazione della

produzione

che vede i sistemi MV uno stru-

mento ideale al servizio di filosofie di tipo Six

Sigma, Kaizen e Lean Production, accomunate

dall’obiettivo di portare i processi aziendali sotto

controllo statistico e di renderli più efficaci ed

efficienti.

Telecamere industriali

Un sistema di visione artificiale è costituito

dall’integrazione di componenti ottiche, elettro-

niche e meccaniche che permettono di acqui-

sire, registrare ed elaborare immagini. Il risultato

dell’elaborazione è il riconoscimento di deter-

minate caratteristiche dell’immagine per varie

finalità di controllo, classificazione, selezione. Le

parti da ispezionare vengono movimentate e posi-

zionate di fronte alle telecamere ed illuminate in

modo da evidenziare i potenziali difetti.

La maggioranza delle

telecamere

progettate per

Armando Martin

Rappresentazione virtuale di un’applicazione di robotica

che utilizza un sistema di visione 3D (fonte Cognex)