38
Efficiency & Environment - Ottobre 2017
Case history
teleriscaldamento dall’altro” afferma Petteri Hajanti di Gran-
lund, progettista dell’impianto, che conclude dicendo: “Que-
sta soluzione porta grandi benefici al business di entrambe le
aziende coinvolte”.
Il modo innovativo di recuperare il calore
Il recupero del calore di scarto da un data center rappresenta
oggi un buon esempio di impianto di teleriscaldamento so-
stenibile. Inoltre, come già dimostrato in vari progetti in tutta
Europa, le pompe di calore rappresentano una fonte di energia
efficiente ed economica per i district heating. “Vogliamo pro-
durre calore in modo sostenibile e innovativo e questo proget-
to dimostra che ne siamo realmente capaci” afferma Mottonen
Ilkka di Fortum. Questo modello di cooperazione può ripetersi
in numerosi casi, soprattutto nei Paesi del Nord, dove gli im-
pianti di teleriscaldamento sono largamente presenti. La cosa
principale da considerare è la disponibilità di fonti di calore vi-
cino ai district heating. Può trattarsi di un data center, come in
questo caso, ma anche di campi geotermici, di produzione in-
dustriale o semplicemente di edifici che producono un ecces-
so di calore. “In questo progetto siamo stati capaci di creare un
M
itsubishi Electric Hydronics & IT
Cooling Systems, tramite il suo
brand Climaveneta ha recen-
temente fornito due pompe di
calore al district heating di For-
tum a Espoo, in Finlandia. Fortum, una società
energetica finlandese, recupera il calore espulso
da un data center per fornirlo al proprio district
heating. Il data center appartiene ad Ericsson,
una multinazionale di servizi di telecomunica-
zione con sede in Svezia.
Un doppio vantaggio
Ericsson aveva bisogno di nuovi refrigeratori per
il proprio data center, in rapida e continua cre-
scita, in quando i chiller installati erano ormai
obsoleti e inadatti a supportare i nuovi carichi.
La società stava quindi cercando una soluzio-
ne economica ed ecologica a questo problema.
Parallelamente, Fortum cercava una soluzione
sostenibile che potesse fornire calore costante
alla propria rete di teleriscaldamento di Espoo,
con costi di avviamento ridotti e un rapido ri-
torno dell’investimento. “Fu chiaro fin da subito
che avremmo dovuto recuperare tutto il calore
di scarto, senza sprecarlo in ambiente. Con pic-
cole modifiche impiantistiche siamo quindi riu-
sciti a utilizzare le stesse unità per raffreddare il
data center da un lato e fornire calore alla rete di
Le pompe di calore Climaveneta
sono una soluzione efficiente ed
economica per il teleriscaldamento
Sara Di Clemente
Il calore:
da scarto a valore aggiunto
Foto tratta da www.pixabay.com
In questo progetto le pompe di calore Climaveneta raffreddano l’acqua del data
center da 15 °C fino a 10 °C