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Efficiency & Environment - Marzo 2018
Approfondimenti
energia nucleare, del potenziamento della ricerca nel settore
energetico e della sostenibilità ambientale nella produzione
e negli usi dell’energia. La scrittura del documento è stata
caratterizzata da un lavoro molto intenso che ha visto il coin-
volgimento di tanti portatori di interesse, molteplici momenti
di verifica con presentazioni a livello parlamentare condotte
inizialmente dal Ministro dello Sviluppo e alla fine del percor-
so, in maniera congiunta con il Ministro dell’Ambiente. Guar-
dando i numeri dei soggetti coinvolti e dell’interesse che ha
destato la preparazione del documento effettivamente c’è
stata un’ampia partecipazione di molti stakeholder che ha
impegnato non poco i funzionari del Ministero: 5 workshop,
40 incontri diretti durante la fase di pre-consultazione e 250
contributi completi e 840 contributi tematici ricevuti durante
la fase di consultazione.
L’intero lavoro è durato un anno e soprattutto nella fase ini-
ziale ha destato molti dubbi e critiche l’assegnazione dell’in-
carico alla società di consulenza esterna Boston Consulting
Group, perché si potesse correre il rischio di veder garan-
tito quel livello di indipendenza che lo Stato deve avere e
che risulta ancora più necessario nei confronti di un tema
come quello dell’energia. Confrontando l’attuale documento
con quello precedente, si può osservare come l’impostazio-
ne dello stesso e la definizione delle priorità di azione siano
cambiati. Le priorità d’azione, che rappresentano l’ossatura
del documento, sono state riviste lasciando tal quali sia l’ef-
ficienza energetica sia le fonti rinnovabili e introducendo tra
le altre cose l’obiettivo di ridurre e azzerare l’uso del carbone.
Da un punto di vista dei target numerici, in qualità di Paese
membro dell’UE, questi devono essere coerenti con gli im-
pegni presi in sede europea e per lo stesso motivo anche gli
obiettivi, che si ritrovano in tutto il documento, sono coeren-
L
a Strategia Energetica Nazionale, ap-
provata nel 2017, è riuscita a dare il
giusto impulso in ambito efficienza
energetica a fonti rinnovabili? Ri-
spondere a questa domanda è im-
presa ardua, anche perché la combinazione
di una materia complessa e articolata come
l’energia con l’ambito territoriale italiano non
permette di dare una risposta univoca sia essa
positiva o negativa.
La SEN, Strategia Energetica Nazionale, appro-
vata a novembre del 2017 che aggiorna quella
del 2013 ha lo scopo di indicare le priorità per il
breve e il lungo periodo per conseguire, anche
attraverso meccanismi di mercato, gli obietti-
vi della diversificazione delle fonti di energia e
delle aree di approvvigionamento del poten-
ziamento della dotazione infrastrutturale, della
promozione delle fonti rinnovabili e dell’effi-
cienza energetica, della realizzazione nel ter-
ritorio nazionale di impianti di produzione di
Approvata nel 2017, la Strategia
Energetica Nazionale sarà riuscita
a dare il giusto impulso in ambito
efficienza energetica a fonti
rinnovabili?
Michele Santovito
SEN: quale impulso?
Foto tratta da www.pixabay.com