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Efficiency & Environment - Marzo 2018
attualità
A
Lù del Frate
Ma le aziende sono
pronte per la nuova
economia dell’energia?
Uno studio condotto con 236
aziende evidenzia che anche se
ci si sente pronti ad affrontare
i nuovi scenari dell’energia c’è
un gap tra percezione e azione.
Mancano una pianificazione ed
esecuzione integrata delle strategie
energetiche e di sostenibilità e ci
sono difficoltà legate alla gestione
dei dati
climatico. Questo gap di innovazione è motivato, inoltre, da una
limitata capacità di coordinare l’azione dei dipartimenti che si
occupano di procurement, operation e sostenibilità e da ineffi-
cienze nella raccolta e condivisione dei dati.
Aggiornare i programmi
per l’efficienza energetica
Secondo lo studio condotto con 236 grandi aziende (con 100
milioni di dollari o più di fatturato) di tutto il mondo, l’85% de-
gli interpellati ha dichiarato che la loro azienda ha intenzione
di mettere in campo entro i prossimi tre anni azioni per fare in
modo che i propri piani di riduzione delle emissioni di CO
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pos-
sano competere con quelle dei leader in questo campo. I progetti
che sono stati avviati o sono in fase di sviluppo, però, fanno affi-
damento in modo significativo sulla conservazione dell’energia,
dell’acqua e sul tema della gestione degli sprechi. Fatta eccezione
per le fonti rinnovabili, poche delle aziende rappresentate nello
studio stanno implementando strategie e tecnologie più avanza-
te per gestire l’energia e le emissioni. L’81% degli interpellati ha
dichiarato che la propria azienda ha lavorato per migliorare l’ef-
ficienza energetica o progetta di farlo entro i prossimi due anni;
il 75% sta lavorando per ridurre consumi e sprechi di risorse idri-
che. Il 51% ha completato o sta pianificando di attivare progetti
per sfruttare le energie rinnovabili. Solo il 30% ha implementato
o sta attivamente pianificando di usare soluzioni di stoccaggio
energetico, microgrid, cogenerazione di calore ed energia o
un qualche mix di queste tecnologie. Solo il 23% ha messo in
campo strategie di demand response o prevede di farlo nel bre-
ve termine. “Siamo nel bel mezzo di una trasformazione totale
del modo in cui si consuma e produce l’energia” ha commentato
Jean-Pascal Tricoire, presidente e CEO di Schneider Electric. “Il
fatto che ci sia un focus condiviso sul tema della conservazione
U
na nuova ricerca resa nota da Schnei-
der Electric rivela che la gran parte
delle aziende si sentono pronte per
affrontare un futuro decentralizzato,
decarbonizzato e digitalizzato ma
molte non stanno ancora prendendo le necessa-
rie misure per integrare e fare evolvere i loro pro-
grammi energetici e di sostenibilità. Questo falso
senso di sicurezza si può attribuire al fatto, emerso
dalla ricerca, che la gran parte delle aziende hanno
ancora un approccio piuttosto convenzionale alla
gestione dell’energia e alla lotta al cambiamento
Foto tratta da www.pixabay.com