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In copertina

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Efficiency & Environment - Marzo 2018

resi disponibili in tempo praticamente reale tutta una serie

di parametri operativi, che rendono possibile realizzare avan-

zate strategie di manutenzione preventiva. Tramite i sensori

posti sui dispositivi Auma è possibile infatti, non solo moni-

torare lo stato di salute del dispositivo stesso, intervenendo

in base ad anomalie o a derive di funzionamento, ma anche

informazioni riguardanti la valvola comandata, permettendo

agli operatori di intervenire prima che un blocco o un mal-

funzionamento avvengano, causando interruzioni del servi-

zio di erogazione. Tempi di lavoro, frequenze di avviamento,

coppia, temperature ambiente: questi fattori variano da at-

tuatore ad attuatore e ciò determina per ogni dispositivo una

necessità di manutenzione individuale. Le grandezze vengo-

no rilevate di continuo e confluiscono in quattro grandez-

ze di stato, rispettivamente per le guarnizioni, i lubrificanti, i

contattori di inversione e la meccanica. Attraverso uno sche-

ma a colonne sul display è possibile verificare la necessità di

manutenzione. Al raggiungimento di un valore soglia l’attua-

tore segnala una richiesta di manutenzione corrispondente.

L’attenzione dei gestori dell’utente dell’impianto di Sabah Al

Ahmad Sea City viene richiamata per tempo sull’eventualità

di problemi. L’attuatore è in grado di segnalare condizioni di

funzionamento anomale, ad esempio temperature ambien-

te eccessive che potrebbero causare un malfunzionamento

se si verificano spesso e per lungo tempo. L’automazione

delle riserve idriche di Sabah Al Ahmad Sea City è, ad oggi,

una delle più significative referenze per il costruttore tede-

sco Auma, presente anche nel nostro paese tramite la filiale

Auma Italiana Srl di Cerro Maggiore.

Auma -

www.auma.it

tramite una coppia di switch ottici. Ciò consente

alternativamente al sistema di controllo centra-

le DCS o alla Sima master station di essere atti-

vi sulla rete in qualsiasi momento; nel caso di

mancanza di un segnale di controllo, derivante

ad esempio da un’interruzione fisica del colle-

gamento o da una indisponibilità temporanea

del controllore, lo switch ottico collegato al

dispositivo di controllo alternativo, fornisce in

modo trasparente e pressoché immediato un

nuovo percorso diretto per il segnale ottico.

Questa topologia di rete offre una soluzione

semplice e affidabile per realizzare uno scam-

bio delle funzioni di controllo (hot-swap) tra il

sistema DCS e le stazioni master Sima. Né per

gli attuatori né per il DCS Profibus l’interfaccia

deve essere modificata e l’equipaggiamento ex-

tra è limitato a solo due interruttori a fibra ottica

e la loro potenza di fornitura. I cavi in fibra ottica

impiegati garantiscono un’elevata sicurezza nel-

la trasmissione dei dati, soprattutto su distanze

elevate, grazie al loro basso livello di attenua-

zione del segnale luminoso. L’installazione non

ha presentato problemi, dal momento che il

modulo che converte i segnali elettrici dell’unità

di controllo in segnali ottici è integrato diretta-

mente nell’unità di controllo dell’attuatore AC.

La disponibilità dell’anello ottico in Profibus DP

viene monitorata continuamente ed eventua-

li interruzioni fisiche sui collegamenti in fibra

ottica sono segnalati immediatamente, quindi

migliorando ulteriormente la sicurezza della co-

municazione.

Sistema chiavi in mano di Auma

Ogni coppia di master station Sima è installata

in un armadio dimensionato e costruito appo-

sitamente per questo progetto. È stato fornito

da Auma anche tutto l’hardware in fibra ottica

richiesto per la realizzazione della struttura di

comunicazione principale (interfacce per fi-

bra ottica, scatole di giunzione, bypass ottici,

switch, cavi patch e accoppiatori Profibus). La

messa in servizio si è dimostrata un buon al-

lenamento per gli ingegneri del servizio di as-

sistenza Auma, riferisce Joel Lusing di Auma

Middle East. Poiché la maggior parte degli at-

tuatori sono installati in camere sotterranee o

in cima alle torri d’acqua, durante la parte fisica

del processo di messa in servizio il team di Tec-

nic Auma ha percorso svariati chilometri scen-

dendo in ciascuna delle camere sotterranee e

salendo su ciascuna delle torri di accumulo.

Manutenzione predittiva

Non va poi dimenticato che, tramite le unità di

controllo a microprocessore AC installate, agli

operatori di manutenzione della società sono

Le stazioni master Sima sono state scelte poiché in grado di fungere da controllore

della rete di comunicazione e consentono la creazione di reti di attuatori autonome o di

reti di secondo livello in un’architettura di controllo complessa