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Efficiency & Environment - Marzo 2018
Attualità
condensazione e valvole termostatiche per gli impianti, rappre-
sentano soluzioni tecnologiche fin da ora disponibili e di grande
impatto. Un doppio vantaggio per i cittadini che, se da una parte
possono realmente contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e
della qualità dell’aria delle città in cui vivono, dall’altra posso-
no beneficiare anche a livello economico di tali comportamenti
virtuosi. La riduzione dei consumi di energia si traduce, infatti,
in un sensibile risparmio sui costi in bolletta, grazie soprattutto
al controllo puntale delle temperature nei singoli ambienti che
permette di risparmiare senza rinunciare al comfort, agendo allo
stesso tempo in modo drastico per ridurre le emissioni di polveri
sottili provenienti dai gas di scarico delle caldaie, con un atto di
responsabilità importante per l’ambiente circostante. Una spinta
all’agire che non può più essere differita, se si pensa che il nostro
paese è sulle prime pagine dei principali quotidiani proprio in
questi ultimi giorni in qualità di maglia nera per la qualità dell’a-
ria che noi tutti respiriamo nei più grandi centri urbani italiani.
La sfida all’efficientamento energetico, infatti, non passa solo at-
traverso tecnologie già esistenti, e per di più incentivate dalla
legislazione esistente, ma soprattutto da una sensibilizzazione al
cittadino che, specificatamente informato in merito alle conse-
guenze delle proprie scelte, può agire nella propria quotidianità
in modo virtuoso e consapevole.
La corretta via
Sfruttando le attività di ricerca svolte a livello europeo è facile
capire quale sia la strada da intraprendere. Si pensi, ad esempio,
ai risultati dello studio ‘Optimising the Energy Use of Technical
Building Systems’ commissionato e patrocinato da Danfoss e re-
alizzato da Ecofys, società di consulenza energetica a livello in-
ternazionale, focalizzata sul tema dell’energia sostenibile per tut-
ti. Secondo Ecofys gli impianti di riscaldamento e raffrescamento
sono infatti responsabili del 70% del consumo di energia totale
negli edifici, con un notevole impatto anche sui bilanci familiari.
Un’azione sinergica e concreta, volta all’efficientamento ener-
getico, garantirebbe invece un notevole risparmio di energia,
quantificabile in un -21% se si pensa a soluzioni monofamiliari e
-28% in contesti condominiali. Ovviamente in caso di impiego di
soluzioni smart e digitali, i benefici aumenterebbero. Tutto que-
sto senza bisogno di sostituire la caldaia o attuare interventi di
coibentazione, ma semplicemente prevedendo il controllo della
temperatura in ogni singolo ambiente attraverso l’installazione
di valvole termostatiche e, in caso di condominio dotato di im-
pianto di riscaldamento centralizzato, bilanciando l’impianto. At-
traverso una maggiore consapevolezza del cittadino in ambito di
termoregolazione e grazie all’impiego di valvole termostatiche,
si stima che si possa contribuire a risparmiare 32/40 TWh nelle
case degli italiani, che corrisponderebbe a una riduzione di 3/4
miliardi di euro all’anno, traducibile in una riduzione di consumi
minima del 15/20%. In Italia circa 15 milioni di abitazioni, ovvero
2/3 del totale, non sono dotate di valvole termostatiche e circa
l’80-90% degli impianti centralizzati non è bilanciato. Ripensare i
propri edifici è la sfida per il nostro futuro: investire nell’adegua-
mento degli impianti di riscaldamento residenziali si traduce in
un beneficio per le persone, una riduzione delle emissioni di CO
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e una diminuzione dei costi di importazione di gas metano, che
potrebbero essere reimpiegati per sanare l’economia.
Danfoss -
www.danfoss.itlità dell’aria, principale causa dell’inquinamento
dei nostri centri urbani. Vittorio Chiesa, direttore
dell’Energy Strategy Group del Politecnico di Mi-
lano e presidente del Comitato Scientifico MCE
2018, ha di qui evidenziato le dimensioni e le
opportunità che il mercato dell’efficientamento
energetico offre al nostro Paese in funzione di tec-
nologie già disponibili anche per il comparto resi-
denziale. Un convegno ricco di prospettive e punti
di vista che, grazie all’intervento di Stephan Kolb,
Danfoss head of Industry Association, ha varcato i
confini italiani, per spaziare su dati e best practice
del contesto europeo e di qui riflettere sulla strada
da intraprendere a fronte del grande sforzo fatto
in materia legislativa dalla Commissione Europea
e dal nostro Paese. Una tematica approfondita an-
che nell’intervento di Michele Camisasca, diretto-
re generale Arpa, e ripreso in una prospettiva dei
servizi al cittadino da A2A nella persona di Paolo
Bellotti, responsabile marketing e vendite di A2A
Energia, che ha ovviamente posto l’attenzione sul
rapporto con i consumatori e come il fornitore di
luce e gas può giocare un ruolo fondamentale nel-
la sensibilizzazione dei propri clienti all’adozione
di comportamenti e soluzioni per l’efficientamen-
to energetico.
Diffondere la cultura
Dopo l’importante campagna di comunicazio-
ne realizzata da Danfoss Italia nell’autunno dello
scorso anno, che ha visto l’azienda danese impe-
gnata in un’attività di sensibilizzazione dei cittadini
verso l’utilizzo di tecnologie volte a incrementare
l’efficientamento energetico dei loro edifici, Dan-
foss ha trovato in A2A Energia un valido partner
nell’opera di sensibilizzazione e diffusione di una
cultura dell’efficientamento. Un’esigenza reale, se
si pensa che attualmente oltre il 50% della popo-
lazione mondiale vive in città e aree urbane, lad-
dove nel 2050 la previsione di inurbamento potrà
raggiungere il 70%. Se si considera che gli edifici
sono responsabili oggi di oltre un terzo del consu-
mo globale e del 75% delle emissioni di carbonio,
è proprio nelle città che risiede il più alto poten-
ziale di efficientamento energetico. Il messaggio è
quindi molto chiaro: esse svolgono senza dubbio
un ruolo cruciale nella lotta al cambiamento cli-
matico. Stringendo il campo prospettico all’ambito
residenziale, diviene pertanto essenziale attivarsi
per promuovere una cultura adeguata e sensibi-
lizzare i differenti interlocutori, non ultimo il con-
sumatore finale, presentando con immediatezza
e semplicità i benefici che possono derivare dalle
nostre scelte di consumo. Come evidenziato da
Matina, in rappresentanza di Danfoss Italia, un
puntuale controllo delle temperature degli impian-
ti di riscaldamento domestici e l’ammodernamen-
to delle soluzioni per la produzione e distribuzio-
ne del calore, unitamente all’adozione di caldaie a