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AO

PANORAMA

siano documentati in modo più sem-

plice, accessibile ed efficiente”.

Michael Kehl

, IMA-In-

dustry Managment and

Automation,

Phoenix

Contact

(

www.phoe-

nixcontact.com

): “La trac-

ciabilità è fondamentale

in quest’ambito e può es-

sere realizzata attraverso

l’impiego di una variegata

gamma di strumenti, che

possono analizzare la

lavorazione e accompa-

gnare il prodotto dall’o-

rigine fino al consumo.

Pensiamo, per esempio,

ai sensori impiegati lungo la linea di la-

vorazione, oppure a chip Rfid e QR Code

che permettono di identificare i prodotti

e corredarli di informazioni aggiuntive,

o ancora ai sensori in grado di segna-

lare eventuali anomalie nel manteni-

mento della catena del freddo. Perché

tutto ciò possa trovare valido impiego,

le linee di produzione devono adottare

le opportune strumentazioni in grado di

leggere tali informazioni e gestire i rela-

tivi dati. Ne deriva la necessità di dotarsi

di sistemi quali soluzioni

di visione, scan e simili,

ma anche di un’oppor-

tuna implementazione di

una rete OT (Operations

Technology) e di stru-

menti di supervisione”.

Paola Morganti

, coordi-

natrice reparto marketing

di

Rittal

(

www.rittal.it

):

“La tracciabilità nell’indu-

stria alimentare è fonda-

mentale sia per favorire

l’efficienza produttiva, sia

soprattutto per rispon-

dere a una reale necessità del settore,

ovvero garantire lo stato di salubrità di

ogni prodotto. Perché sia possibile avere

una tracciabilità estremamente detta-

gliata dell’intero iter produttivo di ogni

singolo alimento, che si estende ben al di

là dei confini di fabbrica, è fondamentale

attuare una puntuale raccolta dei dati

durante l’intero processo di lavorazione.

L’automazione gioca un ruolo impor-

tante nel rendere possibile il raggiungi-

mento di questo obiettivo. Innanzitutto,

i sistemi di produzione devono essere

dotati di un idoneo corredo di dispositivi

per la raccolta dati, come sensori e lettori

di codici a barre. Si ottiene così un flusso

continuo e ben nutrito di dati, che danno

origine a file informatici articolati, spesso

composti da informazioni di diversa na-

tura e origine. Proprio la gestione del

dato è il secondo fronte che vede impe-

gnate le organizzazioni produttive”.

Giosuè Cavallaro

, marketing manager

Sew-Eurodrive

Italia

(

www.

sew-eurodrive.it

):

“Nell’industria

alimentare le

specificità colle-

gate alla tipolo-

gia dei prodotti

richiede un’at-

tenzione parti-

colare ai sistemi

di tracciabilità,

ovvero all’iden-

tificazione di

Roberto Scanu

di Mettler Toledo

Giosuè Cavallaro

di SEW-Eurodrive Italia