MARZO 2018
AUTOMAZIONE OGGI 404
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AO
PANORAMA
implica che i
sistemi di auto-
mazione, oltre
a essere intelli-
genti e affida-
bili, debbano
essere in grado
di interfacciarsi
l’uno con l’al-
tro, mettendo
a disposizione
dell’operatore
successivo le
informazioni in
maniera chiara e
puntuale”.
Marco Oneglio
, strategy industry ma-
nager Consumer Goods di
Sick
(
www.
sick.com/it/it ): “La necessità di dare in-
formazioni al consumatore finale sulla
provenienza e i metodi di lavorazione
del prodotto che sta acquistando, spinge
OEMed end user, ossia le aziende alimen-
tari, a investire in soluzioni che possano
tracciare l’intero ciclo produttivo, per poi
mettere a disposizione del
pubblico i dati utili per va-
lutare un acquisto. Ecco
perché è oggi indispen-
sabile dotarsi di strumen-
tazione intelligente, che
comunichi con il livello su-
periore di automazione e
trasferisca dati sempre più
dettagliati su ogni singolo
passaggio del processo
produttivo, per esempio
sulla provenienza del pro-
dotto, i cicli di lavorazione,
i lotti di produzione. Per
questo occorrono diverse soluzioni. Par-
tendo dall’arrivo della merce, sono neces-
sari lettori di codice a barre 1D, 2D o Rfid
per il tracciamento della materia prima;
altri lettori sono necessari in tutta la fase di
lavorazione del prodotto. Durante il pro-
cesso, invece, occorrono
soluzioni adatte al con-
trollo di livello, pressione
e temperatura. Una volta
confezionato, il prodotto
deve superare ulteriori
verifiche dimensionali, di
marcatura e qualitative.
Tutto questo è possibile
attraverso le camere di
visione 2D e 3D o grazie a
sistemi più complessi, ad-
dirittura soluzioni che pos-
sono essere interamente
personalizzate dal cliente,
per sviluppare applicazioni su misura per
le sue esigenze”.
LE CIFRE DI BASE DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE ITALIANA
BILANCI E PREVISIONI
(stime in euro e variazioni % su anno precedente)
Anno
2013
2014
2015
2016
2017 (**)
FATTURATO
132 miliardi
di euro (+1,5%)
132 miliardi
di euro (+0,0%)
132 miliardi
di euro (+0,0%)
132 miliardi
di euro (+0,0%)
135 miliardi
di euro (+2,3%)
PRODUZIONE (*)
(quantità)
-0,7%
+0,6%
-0,6%
+1,1
+2,0
NUMERO IMPRESE
INDUSTRIALI
6.845
(con oltre 9 addetti)
6.850
(con oltre 9 addetti)
6.850
(con oltre 9 addetti)
6.850
(con oltre 9 addetti)
6.850
(con oltre 9 addetti)
NUMEROADDETTI
385.000
385.000
385.000
385.000
385.000
ESPORTAZIONI
26,2 miliardi
di euro (+6,1%)
27,1 miliardi
di euro (+3,5%)
29,0 miliardi
di euro (+6,7%)
30,0 miliardi
di euro (+3,6%)
32,0 miliardi
di euro (+6,7%)
IMPORTAZIONI
19,5 miliardi
di euro (+4,8%)
20,4 miliardi
di euro (+4,8%)
20,8 miliardi
di euro (+2,0%)
20,7miliardi
di euro (-0,3%)
22,0 miliardi
di euro (+6,3%)
SALDO
6,7 miliardi di euro
(+9,8%)
6,8 miliardi di euro
(+0,0%)
8,2 miliardi di euro
(+20,6%)
9,3 miliardi di euro
(+13,4%)
10,0 miliardi
di euro (+7,5%)
TOTALE CONSUMI
ALIMENTARI
225 miliardi
di euro (Variaz.
Reale -3,3%)
227 miliardi
di euro (Variaz.
Reale -1,1%)
230 miliardi
di euro (Variaz.
Reale -0,3%)
230 miliardi
di euro (Variaz.
Reale 0,0%)
231 miliardi
di euro (Variaz.
Reale 0,3%)
POSIZIONE
ALL’INTERNO
DELL’INDUSTRIA
MANIFATTURIERA
ITALIANA
2° posto (13%)
dopo settore
metalmeccanico
2° posto (13%)
dopo settore
metalmeccanico
2° posto (13%)
dopo settore
metalmeccanico
2° posto (13%)
dopo settore
metalmeccanico
2° posto (13%)
dopo settore
metalmeccanico
Elaborazioni Centro Studi Federalimentare su dati ISTAT
NOTA - Le variazioni % sono calcolate sui dati effettivi e completi. Non sempre coincidono quindi con quelle effettuabili sugli arrotondamenti
riportati.
* a parità di giornate lavorative
** stime
Marco Oneglio
di Sick
Alessandro Santoro
di Sistemi Avanzati
Elettronici