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Tiesse Robot presenta il nuovo

robot Duaro per la cooperazione

con l’operatore nelle aree di lavoro

Che collaborazione!

AO

S P E C I

A L E

SETTEMBRE 2017

AUTOMAZIONE OGGI 400

68

Maurizio Ravelli

no dei temi ‘caldi’ nell’ambito dell’automazione

robotizzata è sicuramente la cooperazione tra un

operatore e un braccio robotizzato, posto che la

funzione del ‘robot collaborativo’ prevede l’inte-

razione in spazi di lavoro condivisi, garantendo

all’operatore quei livelli di sicurezza che le recenti normative ri-

chiedono. Sono comprese in tale concetto tutte le attività quali

montaggio, test di controllo, qualità del prodotto, manipolazione

nel settore food e componentistica elettronica e nelle operazioni

gestite nell’ambito di un’area di lavoro similare a quella gestita da

un operatore umano coprendone la mede-

sima area di lavoro; in pratica tutte quelle

operazioni che permettono di scaricare

operazioni ripetitive e a basso costo ese-

guite dall’operatore e lasciare allo stesso le

funzioni di più difficile ingegnerizzazione.

Questo nuovo rapporto o interazione tra

operatore e braccio robotizzato è destinato

a creare non solo in ambito industriale, ma

anche in ambito di servizio, degli adegua-

menti dal punto di vista mentale, sia per

quanto riguarda le abitudini, sia per l’etica

sul lavoro: fattori che attualmente non ven-

gono adottati con i robot più tradizionali,

segregati all’interno di aree di sicurezza.

Vicino all’uomo

Già da tempo Kawasaki Robotics, storico partner di Tiesse Robot,

ha valutato di potersi introdurre nel settore dei robot collabo-

rativi, proponendo non un singolo braccio, ma un doppio brac-

cio robotizzato denominato Duaro che può essere installato ed

eventualmente anche rimosso in modo estremamente rapido

in postazioni di lavoro dove sono già presenti degli operatori e

in aree con operazioni di assemblaggio, di test o di ispezione, di

particolari meccanici, elettronici ecc. Il robot risulta compatto e

montato su un carrello mobile, e quindi facilmente trasportabile,

che contiene anche l’unità di controllo dei due bracci robotizzati.

Particolari concezioni dell’hardware, del software e la limitazione

dei motori a potenze di 80 Watt, danno accesso alla certificazione

riguardo la sicurezza nelle aree di lavoro secondo le nuove nor-

mative esistenti.

Duaro può avere una configurazione minima di 2 più 2 assi con

applicati alle estremità degli end effector di tipo pneumatico, fino

a un massimo di 4 più 4 assi per rendere il sistema più flessibile

nella gestione delle aree di lavoro. La facilità di installazione si

affianca anche a operazioni di teaching facilitate tramite tablet o

mediante operatore, che può muovere direttamente i singoli assi

nelle posizioni richieste. Ha portata da 2 a 4 Kg. Il robot può essere

collegato a sistemi di visione che gli permettono una maggiore

flessibilità di utilizzo; inoltre estremamente semplice è la riconfi-

gurazione della lunghezza dei bracci e del polso a seconda della

necessità del cliente.

U

Duaro ha un doppio

braccio robotizzato