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SETTEMBRE 2017

AUTOMAZIONE OGGI 400

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assi OptoForce introducono il senso del tatto nei robot utilizzati

per svolgere lavori ad alta precisione, ad esempio lucidatura, box

insertion e altre operazioni di montaggio di precisione. Attual-

mente compatibili con i robot di Universal Robots e Kuka (e a breve

anche con quelli a marchio ABB e Yaskawa), i sensori OptoForce au-

tomatizzano queste attività, migliorando l’efficienza, velocizzando

lo sviluppo dei progetti e riducendo i costi globali di produzione.

I sensori affrontano le sfide del settore

La Cina è il più grande produttore mondiale di smartphone e, in

una certa misura, è in grado di influenzare le tendenze del set-

tore a livello internazionale. Ogni anno nel mondo vengono pro-

dotti 16 miliardi di cellulari, la maggior parte dei quali in Cina.

Oppo China è un’azienda con sede a Dongguan, nella regione

di Guangdong, ed è una delle cinque realtà principali del suo

settore. Come quasi tutte le aziende, Oppo deve affrontare ogni

giorno diverse sfide: carenza di manodopera, aumento dei salari,

compiti monotoni e faticosi, severissimi requisiti di qualità, oltre

al rischio di essere sorpassata da altre aziende dei Paesi vicini.

L’automatizzazione flessibile, la robotica colla-

borativa e le nuovissime tecnologie sensoriali

nascono precisamente per affrontare molte di

queste sfide del settore manifatturiero.

Tecnologia all’avanguardia

Nella città di Wuhan, Wuhan Cobot Technology

Co., Ltd., un distributore all’avanguardia e integra-

tore di sensori OptoForce, ha sviluppato una so-

luzione robotica intelligente e user friendly per la

rifinitura delle cover di cellulari. Per realizzare una

nuova linea di prodotti di Oppo, centinaia di cobot

(collaborative robot) a marchio Universal Robots

saranno equipaggiati con sensori OptoForce F/T

a 6 assi, in grado di fornire misurazioni su sei assi

differenti. La soluzione intelligente e flessibile per

la lucidatura sviluppata da Wuhan Cobot si basa su un complesso

algoritmo che consente di svolgere l’attività in modo automatico,

grazie a continui feedback sulla forza esercitata, piccoli aggiusta-

menti di precisione e controllo visivo. Il tempo di recupero dell’in-

vestimento in questo progetto di lucidatura basato su sensori di

forza è inferiore a 10 mesi. Miao Li, AD di Wuhan Cobot, spiega:

“Nel progetto sviluppato per Oppo, è fondamentale che i cobot

riescano a esercitare una forza costante. Il nostro obiettivo è ga-

rantire al cliente un output stabile ed efficiente, e per fare ciò i

sensori OptoForce sono preferibili a quelli offerti dalla concor-

renza. I sensori OptoForce sono

la scelta più adatta perché per-

mettono di migliorare la qualità

contenendo i costi. Misurano la

forza con grande precisione,

sono semplici da usare, affida-

bili ed economici. La tecnologia

OptoForce ha aperto diverse

nuove possibilità per l’automa-

zione. Uno dei motivi per cui ci

piace lavorare con OptoForce è

la facilità di integrare i suoi pro-

dotti in applicazioni esistenti”.

Wuhan Cobot Technology sta sviluppando altre soluzioni auto-

matizzate basate sui sensori, pensate per il settore manifatturiero,

per esempio robot in grado di afferrare oggetti di dimensioni va-

riabili e irregolari, disposti in modo disordinato (flexible unsorted

grasping), robot che possono essere guidati dalla mano umana

e imparare nuovi movimenti (drag teaching), o altri in grado di

portare a termine assemblaggi flessibili ecc. “Oggi nell’industria

elettronica, i test sui connettori vengono eseguiti manualmente.

Sono gli esseri umani a inserire i cavi, perché i robot tradizionali

rischierebbero di danneggiare le prese. La nostra azienda ha svi-

luppato una soluzione intelligente e flessibile per

l’assemblaggio e quindi realizza i test elettronici

in modo automatizzato, utilizzando l’interfaccia

uomo-macchina in grado di apprendere. Oltre al

riconoscimento multiarea, per noi la priorità è ga-

rantire sicurezza ed efficienza operativa. OptoForce

soddisfa tutte le nostre necessità” conclude Miao Li.

Boom di domanda in Scandinavia

Il mercato dei sensori è in grande crescita in tutto

il mondo e di conseguenza anche OptoForce si sta

sviluppando rapidamente. Solo nei primi due trime-

stri del 2017, il fatturato dell’azienda ha superato

quello complessivo del 2016. Tra le regioni in cui

opera OptoForce, la Scandinavia è uno dei territori

più promettenti, in cui si registra un’impennata delle

vendite. La società ha rafforzato la propria rete di distribuzione ed

è in cerca di nuovi partner in Danimarca, Norvegia e Svezia per

sostenere le vendite nei prossimi mesi. “Ogni giorno presentiamo

nuovi prodotti e funzioni, molto popolari tra i nostri partner, pro-

prio perché consentono di automatizzare certe attività in modo

più semplice. Questi strumenti consentono agli integratori di si-

stemi di portare a termine assemblaggi con elevata tolleranza, di

verificare se gli interruttori sono troppo rigidi o troppo morbidi,

o ancora di completare varie operazioni di lucidatura. Oggi le no-

stre vendite si suddividono abbastanza equamente tra Europa,

Estremo Oriente e Nord Ame-

rica, anche se in settori e appli-

cazioni differenti. La domanda

cinese si orienta prevalente-

mente sulle attività di lucida-

tura, mentre assemblaggi, pick

and place e verifiche hanno un

potenziale più alto in Europa e

USA” dichiara Ákos Dömötör,

chief executive officer di Opto-

Force.

OptoForce -

www.optoforce.com

La storia dei sensori OptoForce

I fondatori di OptoForce, all’epoca studenti universitari, stavano lavorando

a un robot deambulante, ma avevano diversi problemi relativi al peso,

alla rigidità e al costo dei sensori di forza multiassiali allora disponibili.

Per risolvere questi problemi, crearono un prototipo degli attuali sensori

che utilizzava la luce infrarossa per rilevare le deformazioni del guscio

siliconico. Questo approccio unico e radicalmente nuovo costituisce la

base dell’attuale soluzione OptoForce e garantisce misurazioni precise

anche con sovraccarichi del 200%.

Ákos Dömötör,

chief executive officer

di OptoForce

L’applicazione

cobot

di Wuhan Cobot

Technology