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SETTEMBRE 2017 AUTOMAZIONE OGGI 400

64

AO

S P E C I

A L E

Lucrezia Campbell

Collaborativi

e precisi

I robot antropomorfi

di Mitsubishi sono stati installati

per la produzione di connettori elettrici

in Würth Elektronik Stelvio Kontek

a sempre, qualità, capacità di design ed engineering

sono per Würth Elektronik Stelvio Kontek elementi

fondamentali, che l’azienda ha ricercato anche nel

momento in cui è emersa l’esigenza di produrre due

nuovi tipi di connettori elettrici. Grazie a Mitsubishi

Electric, partner per l’automazione delle attuali linee di assemblag-

gio, Würth Elektronik Stelvio Kontek ha potuto raggiungere i pro-

pri obiettivi e arricchire la soluzione con l’aggiunta del controllo

affidabile dell’intero ciclo.

Grandi esigenze per prodotti minuti

Würth Elektronik Stelvio Kontek, specialista nella produzione di

componenti elettromeccanici hi-tech con sede a Oggiono in pro-

vincia di Lecco, aveva la necessità di progettare un sistema per l’as-

semblaggio di piccoli connettori elettrici. In questa applicazione,

precisione, ripetibilità e qualità erano requisiti fondamentali, a cui

l’azienda ha risposto grazie alla scelta di integrare due agili robot

antropomorfi della serie Melfa F di Mitsubishi Electric. In sistemi

sofisticati come quello in oggetto, dedicati ad assemblare prodotti

di formati diversi, i robot antropomorfi di Mitsubishi Electric garan-

tiscono il massimo della flessibilità, l’ottimizzazione dello spazio di

lavoro e l’utilizzo delle funzionalità di anticollisione, grazie all’inte-

grazione nella piattaforma di automazione completa iQ.

Automazione di precisione

Per rispondere alle esigenze di lavorazione, i tecnici di Würth

Elektronik Stelvio Kontek hanno sviluppato un’isola altamente

automatizzata capace, a partire da dei semi componenti, di prov-

vedere alle attività di processo, assemblaggio, controllo e imbal-

laggio in bobina. Andando nel dettaglio, il processo prende avvio

dai vibratori, con cui i componenti semilavorati, arricchiti con si-

stemi di selezione intelligente, vengono convogliati verso il primo

robot. I minuscoli contatti vengono quindi inseriti dal robot in un

piccolo stampino in plastica dotato di sei o nove alloggiamenti, a

D

A ripari aperti,

il modulo di sicurezza

Melfa SafePlus

riduce la velocità del robot

fino a livelli normati di sicurezza