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poiché le tecnologie abilitanti,

come ad esempio robot ria-

bilitativi e sensori indossabili,

rilevano i parametri clinici e

le performance del paziente,

contribuendo a creare una

banca dati riabilitativa senza

precedenti, dal forte valore

predittivo, per curare prima e

meglio”. Infatti oltre al lavoro

comune ed estremamente

innovativo sull’utilizzo di R1

in riabilitazione e assistenza,

il laboratorio vedrà attività di

co-sviluppo, ottimizzazione e test clinici anche di altri dispositivi

come quelli utilizzati per una stimolazione neuromuscolare in

grado di migliorare la riabilitazione di pazienti con esiti di ictus

o lesioni spinali e renderli così più autonomi nelle attività quo-

tidiane; oppure la realizzazione di sensori avanzati, non invasivi

e collegati tra loro nella logica dell’IoT, per creare attorno al pa-

ziente una rete di informazioni preziose per il rilevamento del suo

stato o per il monitoraggio della risposta ai trattamenti terapeu-

tici, 24 ore su 24; oppure la ricerca di una robotica riabilitativa

indossabile e fissa.

“Un elemento vincente nell’avvio di questa collaborazione” ha

aggiunto Marco Campari, consigliere delegato di Fondazione

Don Gnocchi “è la compresenza in Fondazione della compo-

nente clinica e di quella bioingegneristica: l’una ha chiari i biso-

gni del paziente, l’altra agisce

da preziosa interfaccia con

i ricercatori altamente spe-

cializzati dell’Istituto Italiano

di Tecnologia, parlando con

loro il medesimo linguaggio

e facendosi interprete delle

esigenze mediche. L’accordo

è il substrato su cui si inneste-

ranno progetti specifici di svi-

luppo e traslazione in clinica di

tecnologie specifiche. Il tutto

per raggiungere il risultato più

importante di questa sinergia

tra due giganti diversi, che operano con un obiettivo comune: il

miglioramento della qualità di vita dei pazienti”.

Infatti l’aumento di pazienti anziani e con più patologie croniche

richiede oggi nuovi processi di innovazione in sanità. E proprio

per questo Fondazione Don Gnocchi e Istituto Italiano di Tecno-

logia hanno voluto stringere un’alleanza con l’obiettivo di trasfor-

mare sapere scientifico e innovazione tecnologica in soluzioni

efficaci per la riabilitazione e per il miglioramento della qualità di

vita delle persone più fragili. Unire quindi gli sforzi di due istitu-

zioni per sviluppare insieme soluzioni ‘su misura’ del paziente…

e si inizia con R1.

IIT-Istituto Italiano di Tecnologia -

www.iit.it/it/home

Fondazione Don Gnocchi -

www.dongnocchi.it/

R1 sarà ‘educato’ per poter

entrare nelle case come

robot assistivo-riabilitativo