APRILE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 397
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business, senza limitarsi semplicemente a
migliorare processi già esistenti.
A.O.:
Produzione flessibile e smart, intelli-
genza distribuita e cyber physical systems,
velocità e collaborazione in tempo reale,
manutenzione predittiva, ottimizzazione
e creazione di nuovi modelli di business.
Quali sono i più importanti benefici che
pensate porterà nell’industria la trasforma-
zione digitale?
Vicenzi
: Le imprese hanno ben compreso
quanto i nuovi strumenti possano agevo-
lare l’efficienza e lo sviluppo del business,
intervenendo nei vari comparti. In parti-
colare sempre più le trasformazioni digi-
tali IP stanno entrando anche negli uffici,
e si stanno diffondendo come standard
in tutti i processi produttivi delle imprese
con modalità tradizionali ma innovative
in ambito tecnologico anche tramite l’e-
voluzione delle soluzioni IoT. Esempi pra-
tici sono legati all’uso sempre più diffuso
del protocollo IP, quali posta elettronica,
audio su IP (scompare il centralino PBX),
videoconferenza su IP, controllo accessi
su IP, chat su IP, collegamento di ogni
impianto della linea di produzione su
IP, magazzino su IP, con alcuni prodotti
che possono raccogliere o inviare dati
per il mondo IoT, mezzi di trasporto su IP
(auto, camion, treni, ecc.). Tutto questo
mondo su IP è poi facilmente gestibile e
controllabile dal cliente e dagli utenti in
base al livello di accesso ai dati delle sin-
gole persone, come privati o dipendenti
dell’azienda. L’ulteriore sfida che vediamo
è quella di saper gestire in modo efficace
la complessità dei processi innovativi,
avvalendosi di servizi di manutenzione e
outsourcing di alto livello. I nostri servizi di
outsourcing offrono ad esempio un con-
tratto per gestione e la manutenzione di
PC, smartphone e tablet, delle stampanti e
dei server, con servizi di risposta garantiti,
assistenza remota e locale, il tutto a costi
certi e pianificabili. L’intero sistema deve
essere sempre perfettamente funzionante
e ogni inconveniente deve poter essere
gestito immediatamente, e se possibile
preventivato.
Bartolotta
: Velocità e collaborazione
in tempo reale e manutenzione predit-
tiva sono importantissimi benefici che
la trasformazione digitale comporta,
sia per il costruttore di macchine sia per
l’utilizzatore. Per il costruttore di mac-
chine, la possibilità di offrire supporto
post vendita anche da remoto costitui-
sce un argomento di vendita importante
in un mercato altamente competitivo
e votato alle esportazioni. Infatti, poter
effettuare manutenzione predittiva e ri-
solvere malfunzionamenti senza inviare
tecnici in loco significa offrire al cliente,
in qualunque parte del mondo si trovi,
la consapevolezza di poter contare su un
supporto post vendita flessibile, efficace
ed economico. Anche dal punto di vista
dell’azienda utilizzatrice il vantaggio è
evidente, e consiste nell’ottimizzazione
della continuità di servizio dellamacchina
e in una forte riduzione dei costi di manu-
tenzione. Grazie alle potenzialità offerte
dal cloud, l’utilizzatore è inoltre in grado
di confrontare in tempo reale le perfor-
mance di diverse macchine, ubicate in
diversi stabilimenti, per migliorarne il fun-
zionamento e gli algoritmi di produzione.
Questo approccio è definito come custo-
mer driven innovation.
Della Valle
: Per rispondere prendo l’e-
sempio di un sistema antincendio indu-
striale. In questo settore specifico, grandi
aziende hanno raggiunto notevoli livelli
di sofisticazione, con sensoristica molto
efficiente, facile da installare, affidabile,
con attuatori in grado di attivare contro-
misure e una centrale di raccolta dati che
può segnalare l’evento a operatori umani.
Per contro si tratta di una soluzione chiusa,
che fornisce poche informazioni attra-
verso segnali digitali abbastanza limitati.
Ma se ipotizziamo di dover governare la
sicurezza fisica di un grande impianto pro-
duttivo, il solo impianto antincendio non
basta. Dovremo disporre di un sistema di
controllo perimetrale per essere allertati
se qualcosa o qualcuno cerca di entrare in
modo irregolare nel nostro impianto, do-
vremo disporre di un sistema di videosor-
veglianza, di controllo accessi, IoT e altro
ancora. Occorre una visione integrata di
tutte le informazioni, pena l’incapacità di
governare fenomeni più complessi di un
banale falso allarme: se viene segnalato
un incendio e il controllo degli allarmi
perimetrali non viene sorvegliato, perché
il personale è impegnato a verificare l’al-
larme, qualcuno potrebbe entrare inosser-
vato. L’approccio corretto non è quello di
dotarsi di tante soluzioni verticali perfette
per affrontare temi specifici, ma affrontare
il problema attraverso una ‘piattaforma
IoT’. Una piattaforma IoT è un sistema
articolato in grado di governare in modo
efficiente una serie di tematiche, comuni
a ogni soluzione verticale, quali ad esem-
pio, solo per citarne alcune, attivazione dei
dispositivi in modalità versatile, connetti-
vità sicura dei dispositivi, wireless e non,
con installazione anche nelle reti remote,
monitoraggio costante dei dispositivi e
raccolta puntuale
dei dati con in-
tegrazione nelle
varie piattaforme.
Ippolito
: I van-
taggi maggiori
che il processo di
digitalizzazione
potrà portare
n e l l ’ i ndu s t r i a
manifatturiera
sono sicuramente
una maggiore
efficienza nelle
metodologie di
lavoro e un aumento della produttività
delle imprese. Basta considerare i bene-
fici che può assicurare in una fabbrica,
ad esempio, la manutenzione predittiva.
Disporre di informazioni costanti sullo
stato di salute dei macchinari permette
alle aziende di prevedere possibili guasti
o necessità di manutenzioni straordinarie,
prima che si verifichi un guasto inaspettato
o addirittura un fermo macchina. Questo
modo di lavorare permette di ottimizzare
la produzione, ma soprattutto di razionaliz-
zare i costi di intervento sulle tecnologie a
disposizione. D’altro lato, lamanutenzione
predittiva permette anche di migliorare le
modalità con cui viene condotta: potendo
accedere a informazioni sull’andamento di
lavoro dei macchinari in tempo reale, attra-
verso l’impiego di dispositivi mobili, è pos-
sibile supportare in remoto il manutentore
durante le operazioni di intervento tecnico.
Grazie inoltre alla
realtà aumentata
è possibile anche
condividere con
altri operatori,
non presenti in
loco, informa-
zioni o disegni
tecnici in merito
alla struttura della
macchina su cui
bisogna interve-
nire, per poter
ricevere in breve
tempo un’assi-
Massimo Ippolito
di Comau Innovation
AO
PANORAMA
Leonardo Cipollini
di Siemens Industy
Software