APRILE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 397
33
La trasformazione digitale
nelle imprese
Nella spesa ICT mondiale, IDC registra un
progressivo spostamento verso progetti
di trasformazione digitale, stimando che
I trend che cambiano le applicazioni ICT per percentuali di aziende che
li ritengono rilevanti. Fonte infografica Osservatori Digital Innovation PoliMi
nel mondo supereranno i 2.100 miliardi di
dollari nel 2019, pesando oltre il 50%sul to-
tale degli acquisti in ICT. Nel 2015, la quota
destinata alla trasformazione digitale era
poco sopra il 30% del mercato totale ICT,
salita dal 28%del 2014, anno in cui l’istituto
ha iniziato a monitorare il fenomeno. IDC
stima che per il 2016 questa dovrebbe aver
superato il 35%, poco sopra i 1.300 miliardi
di dollari, e prevede che superi il 40% nel
2017, fino a toccare il 52% nel 2019. Anche
in Europa, le aziende hanno quindi comin-
ciato a indirizzare gli investimenti verso le
tecnologie della Terza piattaforma, nuovo
paradigma tecnologico cui fa riferimento
IDC e che include un ecosistema di risorse
e applicazioni integrate in vario modo, con
protocolli IT, reti geografiche WAN e ser-
vizi cloud, infrastrutture mobili, Big Data
Analytics, social media e networking ad
alta velocità, succedendo a un IT fatto di
mainframe e terminali che caratterizzava
la Prima piattaforma nell’era pre-Internet
e alle architetture client/server cablate
mediante reti locali LAN della Seconda
piattaforma, che aveva segnato il passag-
gio dall’IT all’ICT. Secondo IDC, la digital
transformation è vista come principale pri-
orità di business per i mesi a venire dal 66%
delle aziende europee intervistate, mentre
l’80% ha già individuato al proprio interno
un responsabile per le attività connesse,
nel 23% dei casi il CIO, nel 19% il CTO e nel
14% il CEO. Secondo l’istituto, la trasforma-
zione digitale è infine una delle priorità di
business principali anche per le aziende ita-
liane: lo era per il 66% nel 2015 e lo è stata
per il 76% delle imprese nel 2016, con im-
patti su competenze, collaborazione, stile
di innovazione e visione.
La terza piattaforma. Fonte
www.digital4.biztori Digital Innovation del Politecnico
di Milano parlano per il 2016 di un mi-
glioramento dei tassi di adozione nelle
imprese italiane di nuove tecnologie di-
gitali, tassi un poco superiori alla media
europea, ma che in valori assoluti po-
sizionano l’Italia ancora al quart’ultimo
posto nella UE-28. Ciò è dovuto a motivi
diversi: persistenza del digital divide,
forte resistenza della PA all’interopera-
bilità delle reti pubbliche e prolungata
stagnazione della domanda interna, che
negli ultimi anni ha scoraggiato nuovi
investimenti che includono sovente
le tecnologie più all’avanguardia. C’è
molto da fare, ma il nostro Paese sem-
bra comunque aver imboccato la via di
un recupero del gap, sostenuta per il fu-
turo anche dalle nuove misure del Piano
Nazionale Industria 4.0, a supporto sia
di iniziative private di trasformazione di-
gitale sia per l’avvio di sperimentazioni
di smart manufacturing nel sistema in-
dustriale italiano.