NOVEMBRE-DICEMBRE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 394
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L’agro-pirateria, ad esempio, comporta seri rischi non solo per la
salute e la sicurezza dei consumatori, ma anche per l’economia
delle imprese: degli oltre 1.200 prodotti registrati dall’Unione Eu-
ropea con marchi DOP (Denominazione d’Origine Protetta), IGP
(Indicazione Geografica Protetta) e STG (Specialità Tradizionale
Garantita), ben 261 sono di origine italiana, circa il 22% dell’intera
fetta di mercato europeo.“Il nostro Paese è, pertanto, al primo po-
sto della graduatoria comunitaria dei prodotti tipici e, proprio per
questo, i prodotti del cibo italiano sono spesso oggetto di sofisti-
cazioni, falsificazioni, contraffazione e ingannevole utilizzo dell’o-
rigine geografica” secondo quanto riportato dal Ministero dello
Sviluppo Economico - Direzione Generale per la lotta alla contraf-
fazione nel Rapporto Iperico 2014 su ‘La Lotta alla Contraffazione
in Italia nel Settore Agroalimentare nel
periodo 2009-2012’.
Pur registrando nel Made-in-Italy
agroalimentare anche segnali positi-
vi, tra cui la crescita del 7% del valore
delle esportazioni nel 2015 rispetto al
2014, attestandosi a circa 27,4 miliar-
di/€, si tratta di uno scenario bisogno-
so di misure protettive: accanto agli
strumenti normativi, tra cui le pietre
miliari del Regolamento Europeo
178/2002 che prevede l’obbligo per
gli alimenti di etichettatura o iden-
tificazione per agevolarne la rintrac-
ciabilità, e del Regolamento Europeo
1169/2011 che precisa le informazioni
per il consumatore (ad esempio sca-
denza e origine dell’alimento e delle
sue materie prime), l’Rfid è uno dei
tool tecnologici in grado di fornire ri-
sposte efficaci, in linea con i bisogni di
anti-contraffazione, tutela del brand,
protezione dell’intera filiera del prodot-
to fino a qui delineata.
Acronimo inglese di Radio Frequency
Identification, l’Rfid è la tecnologia di
identificazione che permette di rilevare
in automatico (hand-free) persone, og-
getti e animali fermi e in movimento,
trasmettendo via etere (onde radio) il
codice identificativo del tag al resto del
sistema (antenna/controller).
Tecnologia Rfid: il dato,
chiave per aprire le porte
della conoscenza
Quali plus distintivi può apportare l’R-
fid nel rispondere a simili aspettative?
• I tag possono essere non solo letti,
ma anche scritti, quindi le informazioni
contenute nella memoria del chip pos-
sono essere modificate e aggiornate nel
tempo in modo da tenere traccia di tra-
sformazioni o passaggi cui il prodotto è
sottoposto durante il suo ciclo di vita:
con il tag Rfid l’informazione segue il prodotto, dall’inizio della
sua creazione fino al suo consumo, divenendo un’etichetta nar-
rante.
• Le letture e scritture possono essere effettuate automaticamen-
te e senza visibilità ottica: è quindi possibile leggere etichette
contenute all’interno di scatole, confezioni ecc., ma non possono
essere ospitate all’interno di contenitori metallici che, per l’effetto
fisico ‘Gabbia di Faraday’, risultano impermeabili ai campi elettro-
magnetici (le riflessioni delle onde elettromagnetiche, sensibili
soprattutto in banda UHF, possono comunque essere corrette
tramite appositi accorgimenti e materiali).
• Le letture e scritture possono avvenire non singolarmente ma a
lotti: un insieme di tag che transita attraverso un varco Rfid viene
rilevato, nel tempo del suo attraversa-
mento, ‘contemporaneamente’ (anti-
collisione).
• Le letture e scritture possono avvenire
a varie velocità e con qualunque orien-
tamento dell’etichetta (3D), nel rispet-
to però di alcuni accortezze tecniche,
come ad esempio le dimensioni del tag
e dell’antenna.
• Ogni microchip di silicio ospitato nel
tag Rfid contiene un codice univoco al
mondo e non è scrivibile né modifica-
bile in alcun modo, ma solo leggibile;
in termini di sicurezza, ciò significa che
il tag non può essere clonato, essendo
l’unicità garantita dai produttori dei
microchip (Texas Instruments, Philips,
STMicroelectronics ecc.), in accordo
con gli organismi internazionali di stan-
Secondo le analisi di IDTechEx, il valore totale del mercato Rfid ammonterà entro
il 2026 a 18.68 miliardi di USD, importo questo comprensivo di tag, controller, software
e servizi legati all'Rfid sia passivo sia attivo, in linea con il trend di crescita dal 2015
(10.1 miliardi/USD) al 2020 (13.2 miliardi/USD)
US$ Billion
2
4
6
8
10
12
2014
0
2015
2016
Active RFID/RTLS System
Passive RFID Tags
Passive RFID Interrogators
Passive RFID Services, Networking, Sotfware
Allarmanti sono infatti i dati che delineano
la gravità del fenomeno della contraffazione
dei prodotti italiani