Table of Contents Table of Contents
Previous Page  128 / 134 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 128 / 134 Next Page
Page Background

NOVEMBRE-DICEMBRE 2016

AUTOMAZIONE OGGI 394

128

Antonella Cattaneo

@nellacattaneo

Droni di terra e…

di acqua

stessa da un punto di vista biologico e antro-

pico con una precisione impensabile solo fino

a poco tempo fa. “Potremo eseguire molti tipi

di analisi, e in primis studiare più facilmente le

acque basse, soprattutto le zone costiere, fino

a fondali di centinaia di metri” sostiene Fabri-

zio Del Bianco del Consorzio ProAmbiente

dell’Emilia Romagna. Quello che se ne ricava è

unamappa tridimensionale elaborata dai dati

del sonar e del sistema ultrasonico, trasmessa

dalla scheda grafica pilotata da un software

che converte i rilievi delle onde sonore in

grafica. Sarà più semplice scandagliare, sorve-

gliare, ispezionare…

Sono già molte le realtà industriali che ope-

rano in questo mondo e al quale l’industria

dell’energia e delle istituzioni che si occupano

di ambiente guarda con crescente interesse. Il

comparto, che ha inizialmente visto derivare

i primi prodotti direttamente dall’industria

militare, è oggi un segmento confinante con

quello delle imbarcazioni a controllo remoto

da una lato, e dei sistemi autonomi di ricerca

ed esplorazione dall’altro, ed è talmente tanto

interessante che ha già attratto parecchi co-

lossi internazionali.

Sul fronte della normativa? Il Rina (Registro Navale Italiano di Genova), dialogando costrut-

tivamente con gli operatori italiani dei droni galleggianti, ha emesso una prima bozza di

regolamento. La situazione è molto diversa da quella aeronautica: la giurisdizione, infatti,

è ora dell’autorità locale (Capitaneria di porto) che al momento decide in autonomia ap-

plicando le norme navali generali. L’esistenza però di un regolamento edito da un ente

certificatore come il Rina costituirà comunque un utile riferimento anche per chi deve as-

sicurare i mezzi.

È sicuramente un inizio di una nuova realtà.

industria dei droni lancia importanti segnali

di crescita e rifocalizzazione, dimostrandosi

attrattiva e vitale. Le nuove tendenze vanno

sui droni acquatici, comparto di droni emer-

gente, e sugli unmanned che stanno rivo-

luzionando anche le tattiche e le strategie

del calcio professionistico. Volanti, acqua-

tici, galleggianti, subacquei, unmanned…

sono comunque in grado di dare un grande

contributo in operazioni di ricerca, salva-

taggio di persone, monitoraggio dell’am-

biente, della salute delle acque… Ormai

le imbarcazioni a controllo remoto si sono

molto diffuse e svolgono missioni silen-

ziose anche in autonomia, poiché rispetto

ai loro cugini volanti, per evidenti ragioni

di velocità, possono procedere anche con

rotte pre-memorizzate con meno preoccu-

pazioni. Un esempio? L’Istituto di Scienze

Marine (ISMAR) di Bologna e il CNR di Ori-

stano hanno lavorato a un drone sperimen-

tale, battezzato nella laguna di Santa Giusta,

in Sardegna, equipaggiato con un nuovo

sonar ultra-sonico in grado di leggere il fon-

dale e quindi ricostruire la storia della laguna

L’

AO

AUTOMAZIONE DOMANI

Foto tratta da http://www.linkoristano.it/