OTTOBRE 2016 AU
TOMAZIONE OGGI 393
ALIMENTAZIONE ELETTRICA
AO
Stabilizzazione della tensione di alimentazione
su grande scala: un impianto Irem realizzato in collaborazione con BTicino
Energia di qualità
96
L
a società Irem, realtà italiana operante nel settore
delle apparecchiature per il controllo e la generazione
dell’energia elettrica, ha recentemente realizzato, in
collaborazione con BTicino, un complesso impianto
di circa 6 MVA di potenza per la stabilizzazione della
tensione di alimentazione, destinato a equipaggiare un data cen-
ter che rappresenta il fiore all’occhiello dell’IT di un importante
paese asiatico in via di sviluppo.
I paesi di quest’area geografica, caratterizzati da un importante
sviluppo economico, sono sempre più spesso orientati ad acqui-
sire le più raffinate tecnologie occidentali, ma molto spesso sono
ostacolati in questa loro aspettativa dalla carente infrastruttura
della rete elettrica, che è ancora in fase di sviluppo, o che co-
munque presenta standard qualitativi che raramente sono all’al-
tezza delle evolute apparecchiature tecnologiche che dovrebbe
alimentare. In sostanza nella stessa installazione devono poter
convivere due macro aspetti: da un lato l’infrastruttura del paese
carente dal punto di vista della qualità dell’energia e del servizio
elettrico rispetto agli standard occidentali, con una variabilità di
tensione che molto spesso presenta elevatissimi scostamenti ri-
spetto al valore nominale, dall’altro apparecchiature utilizzatrici
molto sofisticate, che necessitano molto spesso di tensioni sta-
bilizzate dell’ordine del ±1%. La situazione così descritta richiede
che si interpongano stabilizzatori di tensione tra la rete pubblica
e i carichi da alimentare. Lo stabilizzatore infatti è un’apparec-
chiatura capace di erogare una tensione stabilizzata in uscita a
fronte di variazioni più o meno ampie della tensione in ingresso.
Marco Fiorentino
Particolare attenzione
è stata dedicata alla lavorazione
delle barre in rame con portata
di 6.300 A, e degli attacchi p
osteriori necessari al collegamento
di numerosi cavi armati
di grande sezione
La sede di Irem