OTTOBRE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 393
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paesi di lingua tedesca. Il cuore concettuale dell’Industry 4.0 è
l’idea di Cyber Physical Systems (CPS), per cui i sistemi di auto-
mazione sono condivisi in parte sul campo e in parte nel cloud.
Un tale approccio richiede un ulteriore livello dove un’intelli-
genza, dietro le quinte, si occupi della gestione di certe astra-
zioni. L’Industrial Internet Consortium – IIC nasce da un’iniziativa
nord americana per definire i possibili modi di implementazione
dell’Industrial IoT. L’approccio concettuale è del tipo ‘dall’alto
al basso’: evita di definire e forzare degli standard, basando le
proprie conclusioni e raccomandazioni su criteri più che altro
applicativi. Recentemente è stata completata la stesura di un do-
cumento di lavoro e sono stati creati diversi ambienti reali di test
per verificare le criticità applicative. Il concetto di Cyber Physical
Systems è trattato anche nelle linee guida IIC.
Cina e Giappone hanno entrambe stabilito delle iniziative nazionali
mirate allo sviluppo dell’Industrial IoT. La strategia nazionale cinese
è chiamata ‘Made in China 2025’. Quella giapponese si chiama ‘In-
dustrial Value Initiative’ o IVI, finalizzata a ricostruire la produzione
di base del Paese. Tuttavia interessi privati di grandi aziende, sem-
brano a oggi non sposare un comune spirito di coesione. Il recente
annuncio della collaborazione tra le organizzazioni PI (Profinet-
Profibus) e CCLP (CC Link Partners Association) indica che le stra-
tegie europee e giapponesi potrebbero convergere presto.
Communication,
Networking and Standard
Hilscher ha un ruolo di primo piano nell’Industrial IoT, merito della
trentennale competenza in materia di comunicazione industriale,
infrastrutture e tecnologie protocol indipendent. Nessuno stan-
dard di comunicazione è escluso a priori nell’utilizzo nell’Industrial
IoT. Una caratteristica di base dell’IoT sarà di essere indipendente
dai sistemi di controllo e dai PLC, in modo che le apparecchiature
esistenti non diventino obsolete. L’IIoT dà un nuovo valore alle
informazioni presenti nelle reti esistenti, diventando a tutti gli
effetti un’estensione delle nostre tecnologie Real Time Ethernet
e Fieldbus. Alcuni standard sembrano sovrapporsi, proprio come
accade per i molti protocolli industriali: ma ciascuno ha delle ca-
ratteristiche specifiche che lo contraddistinguono. Per esempio,
la tecnologia OPC UA, al momento tra le candidate favorite nel
contesto dell'Industry 4.0, offre numerosi vantaggi in termini di in-
tegrazione e diffusione. Un altro candidato potrebbe essere il DDS.
Dove sono richiesti nuovi standard, per esempio nella trasmis-
sione di dati da e verso cloud, altri settori avranno la possibilità di
far conoscere tecnologie di comunicazione non ancora proprie
del mondo dell’automazione. Lo standard Mqtt, protocollo molto
impiegato dove è richiesto un overhead minimo, è un esempio.
La visione di Hilscher
È da molti anni che Hilscher, come fornitore di soluzione di con-
nettività per l’automazione industriale, investiga sul ruolo dell’IoT
nell'automazione e investe in ricerche e partnership. Fin dall’inizio
la famiglia di processori netX è stata progettata per fornire una
soluzione semplice per interfacciare i numerosi protocolli di rete
presenti negli impianti. 17 protocolli di rete, 33 combinazioni tra
master e slave, un software comune e un’unica interfaccia hard-
ware: è facilmente comprensibile perché ‘One for All’ sia lo slogan
perfetto per questa tecnologia. Da una prospettiva hardware, l’IoT
è solo un’altra sfida in termini di conversione di pro-
tocolli. Durante il 2015, diverse aziende hanno intro-
dotto gateway dedicati all’IoT e si considerano leader
di mercato. Il problema è che nessuno di questi pro-
dotti risponde ad alcune delle domande più perti-
nenti, come, ad esempio, perché ne ho bisogno, come
determino quali dati raccogliere, come li raccolgo e
come utilizzo queste informazioni quando sono nel
cloud. L’esperienza e il senso per l’innovazione di
Hilscher sono stati determinanti nel realizzare quella
piattaforma, organica e strutturata, in grado di fornire
gli strumenti per affrontare le sfide poste dalla pros-
sima rivoluzione industriale. L’approccio di Hilscher è
basato sui tre livelli di coinvolgimento dell’Industrial
IoT, dai sensori al cloud. In sintesi sono: netIOT Inter-
face, unmodulo per progetti embedded, pensato per
permettere di raccogliere informazioni direttamente
dai sensori di campo e portarle a livello IoT; netIOT
Edge, un edge gateway per la trasmissione sicura dei
dati da reti industriali a cloud; netIOT Service, applica-
zioni basate sulle partnership con società IT, esperte
di prodotti e servizi per cloud, per fornire elabora-
zioni a distanza.
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Hilscher -
www.hilscher.it“Temperature” = 24,5
“Temperature” = 24,5
Client B
Client C
Client A
MQTT
Broker
Mqtt, protocollo molto impiegato nelle applicazioni nel campo
dell’automazione è ideale per l’IoT, all’interno del cloud
netIOT Edge, gateway per la trasmissione sicura dei dati da reti
industriali a cloud
INDUSTRIAL IOT
AO