Table of Contents Table of Contents
Previous Page  102 / 132 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 102 / 132 Next Page
Page Background

OTTOBRE 2016

AUTOMAZIONE OGGI 393

102

paesi di lingua tedesca. Il cuore concettuale dell’Industry 4.0 è

l’idea di Cyber Physical Systems (CPS), per cui i sistemi di auto-

mazione sono condivisi in parte sul campo e in parte nel cloud.

Un tale approccio richiede un ulteriore livello dove un’intelli-

genza, dietro le quinte, si occupi della gestione di certe astra-

zioni. L’Industrial Internet Consortium – IIC nasce da un’iniziativa

nord americana per definire i possibili modi di implementazione

dell’Industrial IoT. L’approccio concettuale è del tipo ‘dall’alto

al basso’: evita di definire e forzare degli standard, basando le

proprie conclusioni e raccomandazioni su criteri più che altro

applicativi. Recentemente è stata completata la stesura di un do-

cumento di lavoro e sono stati creati diversi ambienti reali di test

per verificare le criticità applicative. Il concetto di Cyber Physical

Systems è trattato anche nelle linee guida IIC.

Cina e Giappone hanno entrambe stabilito delle iniziative nazionali

mirate allo sviluppo dell’Industrial IoT. La strategia nazionale cinese

è chiamata ‘Made in China 2025’. Quella giapponese si chiama ‘In-

dustrial Value Initiative’ o IVI, finalizzata a ricostruire la produzione

di base del Paese. Tuttavia interessi privati di grandi aziende, sem-

brano a oggi non sposare un comune spirito di coesione. Il recente

annuncio della collaborazione tra le organizzazioni PI (Profinet-

Profibus) e CCLP (CC Link Partners Association) indica che le stra-

tegie europee e giapponesi potrebbero convergere presto.

Communication,

Networking and Standard

Hilscher ha un ruolo di primo piano nell’Industrial IoT, merito della

trentennale competenza in materia di comunicazione industriale,

infrastrutture e tecnologie protocol indipendent. Nessuno stan-

dard di comunicazione è escluso a priori nell’utilizzo nell’Industrial

IoT. Una caratteristica di base dell’IoT sarà di essere indipendente

dai sistemi di controllo e dai PLC, in modo che le apparecchiature

esistenti non diventino obsolete. L’IIoT dà un nuovo valore alle

informazioni presenti nelle reti esistenti, diventando a tutti gli

effetti un’estensione delle nostre tecnologie Real Time Ethernet

e Fieldbus. Alcuni standard sembrano sovrapporsi, proprio come

accade per i molti protocolli industriali: ma ciascuno ha delle ca-

ratteristiche specifiche che lo contraddistinguono. Per esempio,

la tecnologia OPC UA, al momento tra le candidate favorite nel

contesto dell'Industry 4.0, offre numerosi vantaggi in termini di in-

tegrazione e diffusione. Un altro candidato potrebbe essere il DDS.

Dove sono richiesti nuovi standard, per esempio nella trasmis-

sione di dati da e verso cloud, altri settori avranno la possibilità di

far conoscere tecnologie di comunicazione non ancora proprie

del mondo dell’automazione. Lo standard Mqtt, protocollo molto

impiegato dove è richiesto un overhead minimo, è un esempio.

La visione di Hilscher

È da molti anni che Hilscher, come fornitore di soluzione di con-

nettività per l’automazione industriale, investiga sul ruolo dell’IoT

nell'automazione e investe in ricerche e partnership. Fin dall’inizio

la famiglia di processori netX è stata progettata per fornire una

soluzione semplice per interfacciare i numerosi protocolli di rete

presenti negli impianti. 17 protocolli di rete, 33 combinazioni tra

master e slave, un software comune e un’unica interfaccia hard-

ware: è facilmente comprensibile perché ‘One for All’ sia lo slogan

perfetto per questa tecnologia. Da una prospettiva hardware, l’IoT

è solo un’altra sfida in termini di conversione di pro-

tocolli. Durante il 2015, diverse aziende hanno intro-

dotto gateway dedicati all’IoT e si considerano leader

di mercato. Il problema è che nessuno di questi pro-

dotti risponde ad alcune delle domande più perti-

nenti, come, ad esempio, perché ne ho bisogno, come

determino quali dati raccogliere, come li raccolgo e

come utilizzo queste informazioni quando sono nel

cloud. L’esperienza e il senso per l’innovazione di

Hilscher sono stati determinanti nel realizzare quella

piattaforma, organica e strutturata, in grado di fornire

gli strumenti per affrontare le sfide poste dalla pros-

sima rivoluzione industriale. L’approccio di Hilscher è

basato sui tre livelli di coinvolgimento dell’Industrial

IoT, dai sensori al cloud. In sintesi sono: netIOT Inter-

face, unmodulo per progetti embedded, pensato per

permettere di raccogliere informazioni direttamente

dai sensori di campo e portarle a livello IoT; netIOT

Edge, un edge gateway per la trasmissione sicura dei

dati da reti industriali a cloud; netIOT Service, applica-

zioni basate sulle partnership con società IT, esperte

di prodotti e servizi per cloud, per fornire elabora-

zioni a distanza.

Hilscher -

www.hilscher.it

“Temperature” = 24,5

“Temperature” = 24,5

Client B

Client C

Client A

MQTT

Broker

Mqtt, protocollo molto impiegato nelle applicazioni nel campo

dell’automazione è ideale per l’IoT, all’interno del cloud

netIOT Edge, gateway per la trasmissione sicura dei dati da reti

industriali a cloud

INDUSTRIAL IOT

AO