OTTOBRE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 393
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Il processo di implementazione dell’NFC:
ostacoli e soluzioni
La progettazione di Autentico ha rispettato due parametri base:
uno tecnico, volto ad assicurare prestazioni affidabili e sicure da
parte della tecnologia, l’altro economico, attento ai costi da man-
tenere in linea con il mercato. Il giusto equilibrio tra queste due
voci prende vita nel DNA Tag NFC apposto sulla bottiglia di vino
o di olio da monitorare e tutelare, grazie all’accoppiamento au-
tomatico tra etichetta cartacea e tag NFC a opera dell’Rfid Label
Inserting Machine. È questo uno dei servizi a valore aggiunto
offerto da Rfid Global e Aliante IT che, partendo dalla semplice
etichetta cartacea della cantina, che quindi continua a utilizzare
la propria ‘label’, e attraverso varie fasi di accoppiamento e unifi-
cazione con inlay NFC, produce fino a 9.000 etichette NFC all’ora,
abbinando al quantitativo contenuto di transponder costi altret-
tanto ridotti.
Dal punto di vista tecnologico, gli strumenti per l’anti-contraf-
fazione, per esempio codici a barre e QR Code, sono facilmente
riproducibili, rendendo spesso indistinguibile una bottiglia auten-
tica da una falsa se non dopo l’apertura, quindi dopo l’acquisto.
La nota distintiva di Autentico consiste nell’impossibilità di clo-
nare la bottiglia originale grazie all’uso della tecnologia Rfid, a cui
appartiene la categoria della tecnica NFC: ogni DNA Tag apposto
sulla bottiglia contiene un micro-chip con codice identificativo
univoco, impostato dal produttore del chip e non modificabile
né riscrivibile. Si può paragonare pertanto al DNA di una persona,
da qui il nome attribuito alla soluzione. Questa peculiarità del-
l’Rfid garantisce l’autenticità della bottiglia anche nel caso in cui
il contraffattore decida di apporvi un proprio tag Rfid: il sistema
Autentico non riconoscerà il codice identificativo apposto sulla
falsa bottiglia, poiché esso non coinciderà con nessuno di quelli
memorizzati e archiviati nel suo database all’atto dell’apposizione
dei tag sulle bottiglie originali. Poggiando su un device di con-
trollo capillarmente diffuso, ossia lo smartphone dotato di tec-
nologia NFC, poi, Autentico coinvolge attivamente tutti gli attori
della filiera vinicola, dal produttore al consumatore, in un’attività
collaborativa per tutelare uno dei brand più iconici dell’Italia: il
vino e, per estensione, l’intero comparto agro-alimentare.
Obiettivi raggiunti e prospettive future
Ecco dunque come un sigillo tecnologico può permettere di sgo-
minare il fenomeno dell’‘Italian sounding’, frutto dell’esperienza
che intreccia la tecnologia con il mondo viti-vinicolo, volto a ren-
dere trasparenti le informazioni sulla reale origine del vino. Una
leva tecnologica, quella di Autentico, che associata a un severo
controllo sui flussi commerciali rappresenta la via per stroncare
il pericolo della falsificazione del ‘Created in Italy’ e del mercato
parallelo, estendibile anche oltre il comparto del vino, per interes-
sare per esempio il settore dell’olio, dei formaggi e degli insaccati.
Senza dimenticare che tracciare il prodotto, rendere trasparente
la filiera alimentare, con dati disponibili e condivisibili, significa
anche tutelare la salute.
‘Last but not least’, la possibilità per l’utente di essere tutelato nel
proprio acquisto permette, come mai prima d’ora, di migliorare
il rapporto tra consumatore e produttore, aprendo nuove strade
al marketing.
Altra espressione iconica del ‘Made in Italy’ è il comparto del
fashion, colpito anch’esso dagli strali della contraffazione: se-
condo i dati di Confartigianato, ogni anno, in media, sono ritirati
dal mercato, perché contraffatti, più di 23 milioni di articoli di
abbigliamento e accessori, un fenomeno che impoverisce il com-
parto moda di 9,8 miliardi di euro e di oltre 88.000 posti di lavoro.
La flessibilità di Autentico ha saputo dare una risposta al bisogno
di protezione anche di questo segmento manifatturiero: adat-
tandosi nelle forme e nel materiale di rivestimento alle peculia-
rità del prodotto, il DNA Tag NFC può essere inglobato in una
scarpa, una borsa o apposto a un capo, secondo la stessa logica
progettuale applicata nell’agro-alimentare. Testimonial di questa
estensione della tecnologia NFC nel mondo della moda è Luciana
Cavalli, produttrice siciliana di scarpe artigianali che integrano al
loro interno un tag NFC per tutelare creazioni uniche e donare al
consumatore la possibilità di conoscere la storia di ogni calzatura,
ripercorrendo tutte le fase della sua produzione manuale.
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Autentico -
www.prodottoautentico.itAliante IT -
www.alianteit.itRfid Global - Softwork -
www.rfidglobal.itTRACCIABILITÀ
AO
Tra i ‘plus’ distintivi del processo NFC figura l’accoppiamento automatico dell’etichetta cartacea della bottiglia di vino con il DNA
Tag NFC, grazie all’Rfid Label Inserting Machine di Rfid Global