OTTOBRE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 393
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Fino al 2010 AQP non aveva fatto ricorso a soluzioni che abbi-
nassero il telecontrollo al monitoraggio energetico. Agli energy
manager mancavano strumenti idonei a conoscere, macchina
per macchina, i consumi energetici, anche in un arco temporale
molto ristretto, e a metterli contemporaneamente in relazione
non solo con le fasce di tariffazione del gestore elettrico, ma
anche con le misure di portata e i livelli idrici, in modo da avere
sempre sotto controllo i costi, il rendimento e il suo andamento
nel tempo. “In passato utilizzavamo dei datalogger, ma nessun
sistema dedicato che si potesse interfacciare direttamente in
rete con lo Scada per un’analisi energetica integrata con quella
dei profili idraulici provenienti dalla strumentazione di processo
in campo” aggiunge Fiori. “È proprio questa l’esigenza che ab-
biamo sin da subito illustrato a Intesis e a Rockwell Automation
per il potabilizzatore del Sinni. Entrambi hanno colto in pieno le
nostre criticità e ci hanno affiancati, in un vero e proprio lavoro
di squadra, nello sviluppo di un progetto altamente integrato
basato sulla piattaforma PlantPAx, il cui successo è stato deter-
minato dall’ottima integrazione di automazione, monitoraggio
idrico e analisi energetica”.
Una piattaforma integrata
La piattaforma PlantPAx proposta da Rockwell Automation,
sviluppata con il supporto di Intesis per l’impianto di potabiliz-
zazione del Sinni, supporta una soluzione di automazione e con-
trollo basata su due controllori programmabili di automazione
Allen-Bradley ControlLogix, in configurazione ridondata con hot
back-up, che funzionano come master controller, e 13 control-
lori programmabili di automazione Allen-Bradley CompactLo-
gix L45, distribuiti sulle due linee est e ovest dell’impianto. A
ognuno dei 13 CompactLogix compete infatti il controllo delle
sequenze di ogni fase del processo: l’approvvigionamento ini-
ziale dell’acqua grezza, la successiva fase di chiariflocculazione
(separazione del fango dall’acqua, per sedimentazione, in otto
vasche cilindriche semiconiche dotate di raschia, quattro sulla
linea est e altrettante sulla linea ovest), la filtrazione (mediante
40 filtri in sabbia di quarzo, regolati da oltre 280 valvole, 20
sulla linea est e 20 sulla ovest) e la clorazione finale, l’accumulo
dell’acqua potabilizzata prima del pompaggio verso l’impianto
di Parco del Marchese. Ai controllori CompactLogix spetta anche
la complessa gestione di tutte le sequenze di lavaggio dei 40 fil-
tri, che includono il drenaggio iniziale e finale, il barbataggio, il
controlavaggio ad acqua e/o ad aria e il recupero dell’acqua di
controlavaggio. Infine, a un ulteriore CompactLogix è affidata
la gestione del post-ispessitore nel trattamento fanghi: al Sinni
è presente una linea parallela per la purificazione, la disidrata-
zione e il successivo stoccaggio dei fanghi residui generati nella
fase di chiariflocculazione.
A ogni CompactLogix è associato un pannello HMI Allen-Bradley
PanelView Plus 6 da 10” per la visualizzazione e la supervisione
locali di parametri, set point e segnali acquisiti in campo, quali la
regolazione delle portate di ingresso e uscita, la pressione idrica,
il funzionamento delle pompe (accensione/spegnimento) e
delle valvole (apertura/chiusura), il livello di vasche e serbatoi,
il dosaggio in ppm (parti per milione) degli additivi necessari al
processo (per esempio biossido di cloro per la preclorazione e
per la clorazione finale, policloruro di alluminio e silice attiva per
la chiariflocculazione) e le caratteristiche dell’acqua (ossigeno,
redox, temperatura, conducibilità, torbidità, pH, cloro).
La piattaforma PlantPAx per AQP ha previsto anche l’installa-
La piattaforma PlantPAx di Rockwell Automation consente ad AQP di tenere sotto controllo i consumi energetici