ponente dell’azienda e trasfor-
marli in azioni, grazie a interfacce
che forniscano in tempo reale
uno scenario completo per ogni
singola variabile in esame. E qui
l’Internet of Everything diventa
Internet of Execution: operai, im-
piegati e figure manageriali pos-
sono prendere una decisione in
azienda partendo da una gestione
unificata e collaborativa dei dati”.
Le 5 opportunità
offerte dall’IoE
Cinque sono le opportunità secondo De-
cisyon offerte dall’Internet of Everything
ai processi aziendali. La prima riguarda
l’innovazione nel controllo e sviluppo dei
processi: dall’inventario semestrale alla
valutazione e al riordino in tempo reale.
Internet of Everything significa gestire il
ciclo di vita del prodotto dalla sua nascita
(ovvero dalle materie prime) lungo tutto
il tempo di permanenza all’interno degli
stabilimenti. Questo significa che ogni
operatore può richiedere a un sistema
centrale di localizzare e visualizzare la
documentazione di un lotto richiesto e
di condividerla con il personale delegato
a prendere decisioni nel merito. “Pen-
siamo a fabbriche che possano avere
sistemi in grado di ricevere e integrare
informazioni tra singoli piani di lavoro,
linee e magazzini in modo da poter for-
nire allarmi quando vengono rilevate
difformità, in modo da poter risolvere il
problema prima che le problematiche
diventino impattanti sull’intero ciclo pro-
duttivo” continua Franco Petrucci. “Con-
dividere questi dati in tempo reale sia
con i fornitori partner che con le agen-
zie esterne di analisi genera un chiaro
risparmio di tempo”. Il
personale impiegato
all’interno dei magaz-
zini può infatti essere in
grado di ricevere alert ‘di
prossimità’ al passaggio
in determinate zone, in
modo da assicurare una
valutazione corretta e
un rifornimento pun-
tuale per ogni referenza
impiegata in varie parti
della produzione, oltre
a fornire informazioni
puntuali al personale a ogni cambio
turno su possibili malfunzionamenti
(localizzabili via GPS) o necessità di mo-
vimento merci che coinvolgeranno il
magazzino programmato in determi-
nate fasce orarie. L’inventario non deve
più rappresentare una procedura che
richiede il blocco (totale o parziale) della
produzione in quanto, con l’aggiunta di
sensori a scaffali e contenitori, l’IoE per-
mette il riordino in tempo reale delle
materie prime o dei semilavorati neces-
sari senza passare attraverso telefonate o
mail dei rispettivi uffici acquisti/vendite.
L’industrial IoT si sta evolvendo grazie ad algoritmi intelligenti
in grado di organizzare la grandemole di dati proveniente sia
dai sensori, sia dall’occhio umano
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